Fiamme sul voto in città? Gli investigatori seguono due piste: politica e professionale
Pubblicato in data: 2/5/2012 alle ore:16:00 • Categoria: Cronaca, Lista "Patto Civico per Atripalda", Politica •Un atto inquientante sulla cui dolosità non c’è dubbio da parte degli inquirenti, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Avellino, ma sulla matrice restano dei dubbi e due piste: quella legata alla prossima consultazione elettorale per il rinnovo delle amministrative e quella legata all’attività professionale del proprietario della vettura, il settantenne avvocato atripaldese Teo Anzuoni.
LA PISTA POLITICA: C’è un collegamento tra il professionista finito nel mirino dell’atto intimidatorio e la campagna elettorale. La presenza nella lista «Patto Civico per Atripalda», quella di Aldo Laurenzano, di suo nipote, l’agronomo Ivan Rizzitelli. Il quale avrebbe anche raccontato di essere sorpreso per quanto avvenuto al suo congiunto, e nel caso in cui fosse confermata l’intimidazione elettorale, seriamente inquietato da questo atto. Il secondo, in pochi giorni, considerato che analogamente vittima di un atto intimidatorio era stato anche un candidato di «Uniti per Atripalda», l’avvocato Flavio Pascarosa. E prima di loro, anche il primo cittadino Aldo Laurenzano aveva ricevuto una lettera minatoria.
Itimidazioni collegate alla campagna elettorale? I militari agli ordini del capitano Gabriele Papa la considerano una pista, che sarà seguita, ma sicuramente non quella principale.
LA PISTA PROFESSIONALE: Teo Anzuoni è descritto da tutti come un professionista un osso duro nel suo settore. Anche per questo si scava nella sua attività professionale, per verificare se tra i processi e i risultati ottenuti dal professionista possa esserci qualcuno che ha dato fastidio a soggetti pronti ad intimidire l’avvocato, che nelle prossime ore sarà sentito dal pm che conduce le indagini.
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