Verso il voto, la promessa di Laurenzano (Patto Civico per Atripalda) ad Alvanite: “Farò mia la delega alle periferie”
Pubblicato in data: 3/5/2012 alle ore:13:39 • Categoria: Lista "Patto Civico per Atripalda", Politica •“In caso di elezione farò mia la delega alle Periferie”. Questo quanto assicurato dal Sindaco Aldo Laurenzano agli abitanti di contrada Alvanite. Una promessa giunta nel corso dell’incontro programmato nel popoloso quartiere dalla lista Patto Civico per Atripalda. Anche in questo caso da parte del candidato sindaco non è giunta alcuna richiesta di voto, ma esclusivamente l’impegno di porre al primo posto i problemi delle periferie. E gli abitanti di contrada Alvanite, accorsi numerosi all’appuntamento, hanno accolto con entusiasmo i progetti che il Sindaco Laurenzano ha in serbo per il loro quartiere.
“Se tutto andrà come spero – ha esordito Laurenzano – per i prossimi cinque anni potrò contare su una squadra di professionisti che hanno la volontà giusta per farmi guardare con sicurezza al futuro. Non siamo qui a farvi promesse che non potremmo mantenere, sarebbe facile farlo, ma è anche ingiusto e immorale mortificare ulteriormente chi sta vivendo un momento di sofferenza. Per questo motivo noi, a differenza di altri, non proveremo mai vergogna a guardarvi negli occhi. Quindi mi affido alla vostra intelligenza affinché riusciate a capire cosa sta succedendo e quindi a fare la scelta giusta, in modo da affidare Atripalda agli atripaldesi e non agli amici di amici”.
Il Sindaco è quindi passato ad analizzare i problemi del popoloso quartiere: “E’ sotto gli occhi di tutti che le case siano fatiscenti – ha continuato – , inoltre contrada Alvanite vive da troppo tempo una condizione di isolamento che va assolutamente risolta. E il Puc può essere lo strumento giusto. E’ per questo che vorrò incontrarvi, in modo da trovare insieme a voi la soluzione più giusta alle vostre esigenze”.
Quindi l’appello ai cittadini: “Non vi fate offendere. Non si possono raccontare barzellette. In questo momento sembra che il guaio di Atripalda si chiami Aldo Laurenzano, ma non è così. Qui si dà voce alla gente, mentre altrove, i partiti che sono in coalizione, stanno già litigando su come dividere la torta”.
La parola è quindi passata ad Antonio Guerrera che ha illustrato nei dettagli il progetto di riqualificazione di contrada Alvanite. “E’ previsto un primo intervento che riguarda i fabbricati C1 e C2 che saranno demoliti e sostituiti da tre edifici, ciascuno composto da cinque piani. Tutti i fabbricati saranno costruiti seguendo le nuove normative e quindi con le caratteristiche ecologiche che rappresenteranno un progresso delle nuove costruzioni. Mi riferisco agli impianti di riscaldamento a pavimento ed energia elettrica fornita da impianti fotovoltaici. Sarà inoltre riqualificata tutta l’area antistante i fabbricati e le strade adiacenti, con la realizzazione di zone a verde e aree ricreative coperte, usufruibili da anziani e bambini. Stiamo inoltre pensando ad un nuovo percorso di viabilità attraverso la realizzazione di marciapiedi ben più larghi e l’installazione di dissuasori di velocità. In più ci sarà un controllo ferreo dell’amministrazione su chi eseguirà i lavori”.
A prendere parola nel corso dell’incontro anche i candidati Vincenzo Moschella e Gianna Parziale. “Ho spesso sollecitato una maggiore attenzione nei confronti delle periferie – ha spiegato Moschella -. E il Sindaco Laurenzano ha mostrato sempre massima disponibilità, facendo tutto ciò che era nelle sue possibilità. Quindi non siamo qui a promettere cose irrealizzabili, ma semplicemente impegno e una maggiore attenzione per questa zona. Ma è anche necessario uno sforzo da parte di tutti e volto a mantenere alta l’attenzione affinché contrada Alvanite non sia più considerata un ghetto incompleto abbandono. Bisogna garantire l’impegno e credo che con questa squadra lo si possa fare”.
Infine Gianna Parziale ha invitato tutti gli abitanti del quartiere ad essere partecipi al fine di non sentirsi più “cittadini di serie B”. “In questi giorni – ha spiegato – ho cercato di capire quali fossero le criticità di questa periferia. So cosa significa sentirsi cittadini di serie B. E’ per questo che ho deciso di mettermi in gioco. Patto Civico per Atripalda vuole essere un punto di riferimento concreto. So che è difficile crederlo, ma personalmente – ha detto rivolgendosi alla platea -posso assicurarvi che mi impegnerò nel sociale e cercherò di coinvolgervi attraverso dei progetti che devono partire anche da voi”.
Quindi l’appello: “Ognuno di voi, nel momento in cui decide di andare a votare, ha la responsabilità di lasciare Atripalda agli atripaldesi”.
5 anni fa caro aldo dicesti la stessa cosa ma per alvanite non hai fatto niente!!! Se i fondi sono bloccati non puoi fare niente caro aldo non promettere cose che non puoi fare!!