Verso il voto, l’onorevole Foglia in piazza Garibaldi a sostegno di Spagnuolo: “Rimettiamo in sesto una macchina amministrativa rotta con riferimenti certi nelle Istituzioni”
Pubblicato in data: 3/5/2012 alle ore:11:00 • Categoria: Lista "Uniti per Atripalda", Politica •«Atripalda deve riconquistare il ruolo che aveva, ci sarà un grande cambiamento con queste elezioni amministrative che porteranno vento nuovo e progettualità serie per mettere in sesto una macchina rotta che possa ripartire con la consapevolezza di avere riferimenti certi nelle Istituzioni», così Pietro Foglia, consigliere regionale in quota Udc e presidente delle Commissione regionale Agricoltura, ieri sera in piazza Garibaldi a sostegno di Paolo Spagnuolo alla guida di “Uniti per Atripalda” davanti ad un numeroso pubblico tra cui il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati, Pino Rosato. «Occorrono buone idee accompagnate dall’abbattimento dei costi dei servizi, fondamentale l’unione con il resto del territorio. Basta alle mortificazioni che qui hanno subito le attività commerciali, le realtà locali devono saper utilizzare le proprie capacità per svilupparsi», poi in riferimento a Laurenzano aggiunge: «minacciare la querela significa essere alla frutta, non ha argomenti. Da presidente dell’Asi in dieci anni non ho mai ricevuto una sua visita, completamente assente nonostante la vastità del territorio di Atripalda che comprende anche parte di Pianodardine. Queste elezioni segneranno l’uscita di scena di un sindaco che dopo aver fatto il consigliere regionale al centro e il sindaco a sinistra ora, cambiando con disinvoltura casacca, si ripropone a destra. Penso che i cittadini abbiano ampiamente valutato che non basta scrivere le ricette mediche per governare bene una città ma che occorre una persona nuova, competente e seria». A precedere l’onorevole Foglia, l’avvocato Spagnuolo: «la Regione ha un ruolo fondamentale in tanti settori importanti come la sanità e i trasporti. Si dovranno potenziare le corse degli autobus nelle periferie ma anche il settore agricolo ha bisogno di attenzione, pensando in particolare allo sviluppo delle aziende agricole nella zona di San Gregorio», sulla stessa linea anche l’ingegnere Giuseppe Spagnuolo: «importanti i rapporti sovracomunali per la realizzazione dei progetti, non dobbiamo distrarci dalle cose essenziali pensando alla campagna elettorale che negli ultimi giorni ha avuto un’impennata di parole. I cittadini dovranno capire qual è la giusta soluzione, la risposta migliore viene data da chi riesce a dare maggiore completezza nelle risposte accompagnate da un serio programma politico e non basato sul civismo dell’ultim’ora. Noi abbiamo un percorso coerente e corretto fatto con i partiti, lui è rimasto solo semplicemente perché non era più adatto a ricoprire il ruolo di guida. Noi siamo il cambiamento come dimostra il nostro giovane candidato a sindaco, un atto di coraggio e consapevolezza accompagnato da chi ha più esperienza amministrativa». Una discontinuità con il passato che possa quindi far ripartire la città, «è rimasta ferma per troppo tempo, ci vogliono idee nuove e fattibili come investire sul fotovoltaico ad esempio e lavorare ad un Puc che sia la soluzione a diverse esigenze, in primis il mercato che necessita di una collocazione definitiva». Infine, il capolista Luigi Tuccia sottolinea l’importanza del mettere a sistema Atripalda nel contesto della grande città: «Un sistema integrato che coordini centocinquantamila abitanti tra Atripalda, Avellino, Mercogliano e Monteforte attraverso economia, mobilità e turismo, le tre linee direttrici che intrecciandosi faranno da volano allo sviluppo del nostro territorio».
Comunicato stampa
Ma quale vice il posto di Tuccia è fare il SINDACO!
Adesso tutti SOTTO BRACCIO DALLA MATTINA ALLA SERA con Spagnulo, facendo la parte degli elettori appassionati, quando finoa ieri……………………..