Esito Amministrative, Gianni Porcelli chiede le dimissioni dei vertici cittadini del Pdl: «Con Laurenzano candidato restiamo di nuovo all’opposizione, ora via Strumolo e Del Mauro»
Pubblicato in data: 9/5/2012 alle ore:08:00 • Categoria: Pdl, Politica •L’esito del responso elettorale brucia non poco nel Popolo della Libertà di Atripalda che ha sostenuto la ricandidatura a sindaco di Aldo Laurenzano con la lista “Patto civico per Atripalda“, uscita sconfitta dalle urne per 675 voti di differenza. Arriva il momento delle accuse e della resa dei conti nel Pdl atripaldese.
Ad aprire il fuoco è il giornalista Gianni Porcelli (foto), marito della deputata regionale Antonia Ruggiero, che chiede le dimissioni del coordinatore cittadino Attilio Strumolo e del consigliere eletto del Pdl Massimiliano Del Mauro.
«Sono molto rammaricato per il risultato elettorale che è figlio di una gestione di tutte le vicende del Pdl assolutamente folle – commenta Porcelli -. Abbiamo infatti candidato a sindaco il primo cittadino più osteggiato dal Popolo della Libertà e dai componenti del Pdl fino a quindici giorni prima la presentazione delle liste. Un sindaco che anche quando è stato candidato per il Pdl ha conservato la tessera del Pd. Abbiamo perso perciò l’occasione di vincere nel momento in cui è stata rifiutata dai vertici locali la mia candidatura a sindaco che invece come dimostra il successo del mio candidato in lista Vincenzo Moschella, al quale va un grande plauso e merito per l’exploit, avrebbe dato certamente un migliore esito. E come Moschella nella mia lista vi erano altri dieci candidati forti. E avremmo potuto avere anche un rapporto proficuo con Cives. A questo punto chi si è reso responsabile di questo misfatto, dovrebbe andare a casa e lasciare il partito, ormai completamente frantumato e che resta ancora all’opposizione in Consiglio comunale. Queste persone, nella fattispecie Attilio Strumolo e Massimiliano Del Mauro, dovrebbero avere il buon gusto di dimettersi. Altrimenti darò vita ad un nuovo gruppo di centrodestra in città che gli farà le pulci ogni giorno. Più che un esperimento è stata una iattanza figlia di una scarsa lungimiranza politica. Perdendo poi per 700 voti di scarto contro un’armata brancaleone. Se poi l’ispirazione di questa lista è stata anche più alta, allora è stata mal gestita e indirizzata e anche lì ci sono responsabilità. Una lista che mancava anche di un componente. A Paolo Spagnuolo auguro di poter gestire al meglio Atripalda perché peggio di come ha fatto Laurenzano e le passate amministrazioni non si può fare. Tra l’altro conosco bene Paolo per le sue capacità, il suo equilibrio ed il suo buon senso. E sono contento anche del risultato ottenuto dal professore La Sala perché mi conferma che la coerenza paga e che invece l’incoerenza dimostrata dalla sezione del Pdl atripaldese determina gli sfasci e le Waterloo dell’altro ieri».
gianni tieni perfettamente ragione questi che si vedono in giro ogni 5 anni ,non solo non tengono consensi ma hanno ridotto un partito già in difficoltà, ad un circolo privato x pochi amici, e poi allearsi con laurenzano pochi giorni prima delle elezioni e stato propio una vergogna, era molto più dignitoso perdere da soli.
concordo con Porcelli. ma attenti oltre al pdl perdono i capaldo (tutti) che hanno appoggiato laurenzano per via del nipote, Ora andate a casa! del mauro dimettiti, di là c’era solo una lista di persone serie e perbene. voi con tutto il “potere” che era con voi avete perso peggio di come fece Iaione. E’ evidente che la gente capisce e ha detto questo: voi, capaldo. laurenzano, strumolo. NON VI VOGLIAMO. e forse anche e solo perchè non siete molto simpatici,
grande gianni fatti valere avvia una ripulita generale !! non si puo avere un coordinatore cittadino che per la seconda volta di fila non riesce a farsi eleggere in consiglio comunale sia direttamente che indirettamente !!!
con Porcelli il Pdl sarebbe stato molto più credibile…
Vincenzo Moschella tuo candidato? Ma non hai sempre affermato che aiutavi Mazzocca?
E’ arrivata l’ora del Redde Rationem e mi sembra anche giusto dopo le innumerevoli sconfitte del PDL ad Atripalda.
Ben detto dalla prima all’ ultima parola..adesso coerenza e fermezza a queste parole a cui devono corrispondere fatti concreti!! Via persone che non portano alcun valore aggiunto..in tutti i sensi..
GRANDE GIANNI CACCIALI VIA TUTTI
e ora di fare piazza pulita ad atripalda !!! e finito un partito anzi lo hanno fatto finire !!!!
la peggiore figura l’ha fatta Massimiliano Del Mauro.
Prima ha combattuto Laurenzano con tutte le energie e poi, in 5 minuti, è diventato il capolista e suo fedele scudiero.
Siamo pazzi?
Ma chi li doveva votare questi elementi?
Laurenzano ha governato malissimo e Del Mauro ha sbagliato a mettersi a suo servizio, tessendone le lodi.
Allora vediamo di fare un po’ di chiarezza:
1) Non ricordiamo l’attivismo politico ad Atripalda del De gasperi de noartri ;
2) Come mai candidato a Sindaco si ed in lista no. la politica è servizio (non giornalistico).
3) 10 candidato forti: ebbene perchè non si sono spesi e resi disponibili per la composizione della lista. Ah erano disponibili solo con la candidatura apicale del De Gasperi de noartri. Allora risultano vere le indescrizione: trattavasi di Qui, Quo, Qua e lo zio Paperino, I Fantastici 4, ma appena hanno saputo che la preferenza era singola hanno declinato l’invito!
4) Ricordavamo ben diverse espressioni sia su Paolo Spagnuolo che su Lello La Sala;
5) Forse il De Gasperi è confuso: che volete è facile perdere l’orientamento: partire dai socialisti, approdare ai socialdemocratici, saltare sulla democrazia cristiana per planare di grazia sul gargani, non è cosa da tutti.
6) A noi piacciono i partiti che sbagliano, che fanno errori che si confrontano e che discutono. Il PDL dei nominati lo lasciamo a Lei. Noi siamo contenti cosi’. in Fondo Nomen omen
Ma come mai a risultato acquisito tutti sono bravi a parlare, ma quando si devono fare ii fatti tutti scappano?
Hanno perso e Vacche, mò vonno trovà e funi.
Porcelli fatti un giro in Romagna che è meglio.
MESCHINITA’ D’AUTORE!