Nuova Giunta tra la delusione del Pd, i mal di pancia nell’Udc e la riserva espressa dal Psi
Pubblicato in data: 17/5/2012 alle ore:23:30 • Categoria: Partito Democratico, Politica, Psi, Udc •Non è bastato il lungo incontro di questo pomeriggio al Comune tra il primo cittadino ed i quattro segretari di partito per superare le divergenze sulla distribuzione degli assessori tra le forze politiche della maggioranza e la scelta se optare per la costituzione di un gruppo consiliare unico o federato.
Nella sala giunta di Palazzo di Città con il sindaco Spagnuolo si sono incontrati i segretari delle quattro forze politiche che compongo la coalizione di maggioranza: Pd, Udc, Fli e Psi. Per l’Udc c’era il segretario Michele Mastroberardino, per il Pd Federico Alvino accompagnato da una delegazione, per il Psi il segretario Silvano Casillo con Arturo Iaione ed infine per Fli il segretario e neo consigliere Antonio Prezioso. Solo domani mattina il primo cittadino procederà alla firma dei decreti di nomina della Giunta a cinque assessori. Il ruolo di vicesindaco andrà a Luigi Tuccia con delega all’Urbanistica. Al primo eletto Antonio Prezioso (Fli) andrà l’assessorato all’Ambiente. Per l’Udc entrano Geppino Spagnuolo ai Lavori Pubblici e Antonio Iannaccone al Commercio. Infine al socialista Dimitri Musto (Psi) le Politiche Sociali.
Nel Pd però c’è forte amarezza per la nomina di un solo assessore in giunta visto che il segretario Federico Alvino confidava in due esponenti del partito nell’esecutivo. Ed Alvino nella riunione di oggi ha avanzato la richiesta di due assessori, registrando però l’indisponibilità di Spagnuolo. Tra i democratici, Sabino La Sala, candidato non eletto con 31 voti, ha rassegnato le dimissioni dal direttivo dopo aver chiesto al segretario cittadino Federico Alvino di dimettersi.
Mal di pancia anche tra gli eletti dell’Udc su chi dovesse entrare in giunta: fino all’ultimo in bilico tra Iannaccone e Landi.
Il Psi infine solo oggi scioglierà la riserva avendo ieri sollevato il problema della quota rosa e della necessità di avere una delega alla Trasparenza, Partecipazione e Lavoro.
Non mancano divergenze tra la forze politiche se dar vita ad un gruppo unico della lista «Uniti per Atripalda» o ad un gruppo federato. Con quest’ultima formula nascerebbe il gruppo dell’Udc, di Fli mentre il Pd potrebbe unirsi con il Psi e fare gruppo unico.
caro e illustrissimo sig alvino,le parlo da figlio a padre, e le parlo come elettore di centrosinistra che sono sempre stato, come in queste ultim elezioni. Lei e il sig tuccia avete fallito sia nelle cadidature e sia in campagna elettorale candidando stefanelli e il prof la sala che per quanto possa essere uomo di cultura vita sociale zero.
Per il sig tuccia in questo caso ti parlo da nipote, hai fatto la corsa con geppino per chi arrivasse primo, gravando così sul povero gianpaolo a cui servivano 6 miseri voti, e adesso cosa vorreste? Due assessorati? Ma state scherzando? Io da uomo da PD non la farei proprio questa richiesta per far più bella figura, vi rendete conto 11 eletti solo 2 del PD? Uno a tuccia va più che bene, e stiamoci zitti che è meglio!! Un saluto………
il P.d. voleva due assessori con questo risultato che avete avuto io non ve ne avrei dato neanche uno, bella faccia tosta che avete.
Il lupo cambia la pelle ma non il vizio, fate un po di autocritica, vedete come siete ridotti per le vostre scorribande interne.
Alcune cose non mi sono chiare e credo possano contribuire a creare confusione, pertanto mi auguro che il sindaco possa bloccarle sul nascere onde evitare di essere travolto, anche per dare l’idea che si riparte in modo diverso dal solito.
In particolare mi riferisco al numero dei partecipanti al tavolo delle trattative, 2 socialisti, una delegazione del Pd…..devono essere legittimati solo i segretari di partito (al max con la partecipazione degli eletti) ma non le delegazioni…..autoreferenziate…!!
Tuccia vattene a casa stai gia facendo brutta figura senza ancora riunire il consiglio comunale!!!! figurati a seguire che risate ci faremo,