Cerimonia per i 198 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il comandante Adinolfi e il procuratore Cantelmo: “La nostra missione è la sicurezza dei cittadini e lotta alla criminalità”. Video Servizio
Pubblicato in data: 5/6/2012 alle ore:15:51 • Categoria: Attualità, Video interviste •Festa per il 198° Anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Questa mattina presso il Comando Provinciale di Avellino si è tenuta la tradizionale celebrazione alla presenza di autorità civili, religiose e militari. “Sentiamo profondo il dolore di chi è stato colpito dal terremoto ed a loro va tutta la nostra solidarietà. Rivolgo, in primo luogo, un pensiero sentito e commosso a tutti i Caduti dell’Arma dei Carabinieri e a quelli delle altre Forze di Polizia alle medaglie d’oro e ai caduti di ogni tempo, che in pace e in guerra hanno segnato il cammino quasi bicentenario dell’Arma“, ha detto in apertura il Comandante Giovanni Adinolfi salutando poi il prefetto Umberto Guidato, il presidente della Provincia senatore Cosimo Sibilia, il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e diversi sindaci intervenuti tra cui Massimiliano Carullo di Mercogliano e di Sant’Angelo dei Lombardi
Michele Forte, i Procuratori della Repubblica di Avellino, dr. Di Popolo, di Sant’Angelo dei Lombardi dr. Guerriero, nonché i Magistrati presenti tra i quali la Dott.ssa Marina Mazzella della Procura Militare, i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Presidente Rosario Cantelmo e dott Soviero, il Questore Sergio Bracco e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza col. Mario Imparato. Presente anche il Comandante della Stazione di Atripalda, Costantino Cucciniello, i responsabili delle altre
Forze di Polizia del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, e del 232° Reggimento. Tra gli ospiti il presidente dell’Ordine degli Avvocati avv Fabio Benigni e il Consigliere Segretario Avv. Biancamaria D’Agostino, il Presidente di Confindustria Avellino Basso e il Presidente dell’Associazione Costruttori Edili D’Agostino, il Dirigente responsabile del Ufficio Scolastico Provinciale rosa Grano e tutti gli studenti della Scuola Elementare di via Roma e quelli della Scuola Media Solimena. “Nel tracciare il consuntivo dell’attività svolta e indicare le linee programmatiche future non si può non considerare il particolare momento storico che attraversa il nostro Paese, la grave crisi economica che genera perdite di posti di lavoro e ansia sociale – ha continuato il Comandante Adinolfi -. I dati tratti dall’ Archivio che viene alimentato da tutte le Forze di Polizia ci dicono che Avellino è tra le città più sicure d’Italia. Ciò è segno che c’è un tessuto sociale nel complesso sano e significa altresì che vi è un aumento dei controlli che ha sortito l’effetto voluto. I dati hanno fatto registrare un andamento del numero dei reati che si mantiene stabile rispetto al periodo precedente ad eccezione del lieve aumento dei furti in abitazione sui quali puntiamo la nostra attenzione e stiamo lavorando. E’ importante dare risposte con i fatti alle esigenze della popolazione evitando personalismi e garantendo la sicurezza di tutti“. I cittadini dimostrano sempre più fiducia nell’Arma ha sottolineato il Comandante: “Quest’anno ci siamo occupati del 93% dei reati commessi in provincia a fronte dell’89% dello scorso anno, segno che in provincia la fiducia del cittadino nei Carabinieri, oggi più di ieri, è in crescita“. Sono state oltre 30.460 le chiamate al numero di emergenza 112 che i Carabinieri di Avellino hanno ricevuto e a cui hanno dato risposta. L’attività di contrasto operata dall’Arma, del Provinciale di Avellino ha visto l’arresto di 408 persone ed ladenuncia in stato di libertà di oltre 3.867. La Stazione si conferma, quindi, la cellula fondamentale ed insostituibile dell’Istituzione che testimonia il segno tangibile della presenza dello Stato e si traduce in un rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino, da cui deriva l’esercizio di una vera e propria funzione sociale. Le recenti operazioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno dimostrato come sia stata sempre alta l’attenzione nello specifico settore. I numeri parlano: l’Arma ha tratto in arresto 51 persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti denunciate 110 persone e segnalato alla Prefettura altre 181 per uso personale. Anche in questo settore se c’è sinergia e collaborazione specie con le famiglie si potranno aiutare molti giovani. Continua incessante l’attività a tutela dei lavoratori con le ispezioni, congiuntamente alla Direzione Provinciale del Lavoro, sui cantieri edili e più in generale su tutti i luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la repressione del lavoro nero ed il recupero dei contributi previdenziali, allargando questa volta i controlli anche al delicato settore del commercio. “La collaborazione tra la sezione Antimafia e i Carabinieri è fondamentale, tutti devono fare la propria parte anche e soprattutto i cittadini perchè la lotta alla criminalità organizzata, – ha commentato il procuratore Rosario Cantelmo – è radicata in alcuni punti del territorio della Provincia. Non bisogna mai abbassare la guardia“.
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