Gestione Amministrativa Spagnuolo, Raffaele La Sala (Piazza Grande): “I conti ancora non tornano”
Pubblicato in data: 12/7/2012 alle ore:16:55 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •La giunta ha approvato nella serata di martedì dopo una full immersion, che mi auguro sia stata proficua, il bilancio di previsione… per il corrente (e già declinante) anno 2012. Tra accelerazioni e frenate, pubbliche dichiarazioni di debitorie (più o meno presunte) e malcelati malumori intestini. Certo i primi vagiti dei neo (sindaco e giunta) hanno dilapidato presto il clima di diffusa fiducia e la ricca sommatoria di consenso elettorale che aveva premiato ex nostalgici, amici e compagnucci. Per cui, dopo cento giorni in cui sindaci e assessori hanno ‘scoperto’ quello che molti di loro avrebbero già dovuto sapere, siamo come se niente fosse al dubbio amletico… se il neo sindaco ci è o ci fa, tra un ostentato buonismo di facciata, comportamenti Laurenzano style, provvedimenti contraddittori che vanno, spesso (quasi sempre) nella direzione opposta rispetto agli impegni solennemente (ed un po’ ipocritamente) assunti in campagna elettorale. Per esempio una riunione di capigruppo, formalmente convocata ed ‘anticipata’ via sms, che dopo circa tre ore nulla dice del bilancio in corso di approvazione (e che di fatto lascia alla minoranza consiliare solo la strada obbligata dell’emendamento formale); il tentativo di ‘comprimere’, fino ad annullarli, i tempi della revisione (e poi si lamentano se le revisioni vanno ‘revisionate’), la predisposizione, invece, di arcigni e pletorici regolamenti procedimentali e di accesso agli atti (che, sia pure con le migliori intenzioni, sembrano fatti apposta per seminare insidie e moratorie a quella trasparenza amministrativa che non può contare, allo stato, neppure su un archivio web dei regolamenti, decreti, deliberati determine, avvisi, ecc.). Se poi il neo, invocando un ‘concerto’ con la segreteria generale, ancora non tira fuori la lettera con la quale Laurenzano si è dimesso dal consiglio comunale (documento ufficiale, necessario e propedeutico alla delibera di surroga) cincischiando amene banalità; se sottrae al Consiglio Comunale l’esame delle eventuali incompatibilità; se, su una vicenda come quella sconvolgente di Abellinum (che trova un epilogo provvisorio in un coraggioso provvedimento del Procuratore Angelo Di Popolo), non ritiene di sentire, in via d’urgenza, almeno i capigruppo consiliari (ma forse la questione avrebbe meritato una seduta straordinaria ed urgente di Consiglio… per dire siamo convinti che avviare dopo quasi 40 anni una nuova procedura di esproprio… sia la scelta più saggia ed efficace?); se sul Centro Servizi il neo sfugge al pubblico confronto istituzionale con l’Asl – come si apprende da un’intervista al dott. Florio… allora davvero; difficile decifrare volontà e percorsi di un’amministrazione (con buona pace di qualche ‘veterano’) incerta sul suo cammino e priva della necessaria autorevolezza per guidare una Città, già provata dall’infausto quinquennio appena trascorso. Tutto questo senza parlare dei ricorsi che incombono (e non è detto che sia finita qui), delle soccombenze giudiziarie, dei debiti (eventualmente fuori bilancio e fuori controllo), dei malumori, dei quali nessuno fa più mistero che serpeggiano tra amministratori e dipendenti, alimentando un clima di precarietà, tra promesse disattese e reciproche diffidenze.
Sulla conferenza dei capigruppo di lunedì mattina (convocata con lettera, ed anticipata con sms sindacale senza possibilità di risposta, per impegni fuori regione del delegato Landi – poi cancellati) sarà appena il caso di precisare che nel corso della riunione nulla, ma proprio nulla è stato riferito sul bilancio, successivamente approvato in giunta. Nessuna relazione, pertanto, se non meramente temporale, tra un prima e un dopo, tra l’incontro dei capigruppo e la successiva approvazione del previsionale in giunta. La riunione, come si potrà facilmente evincere dalla verbalizzazione della dottoressa Bocchino, si è occupata quasi esclusivamente di discutere la data del prossimo consiglio comunale (data che va concordata come da specifica norma statutaria); ai capigruppo, inoltre, sono state consegnate due bozze di regolamento in materia di accesso e di procedimenti amministrativi, la cui discussione si è concordato di rinviare alla sessione autunnale del civico consesso. La conferenza dei capigruppo, che ha convenuto anche di trattare il bilancio e le dichiarazioni programmatiche in due distinte giornate, è stata quindi aggiornata dal sindaco ad un successivo incontro, ad oggi non ancora fissato. Questo è quanto.
Raffaele La Sala
Capogruppo Consiliare “Piazza Grande”
Il giornalista La Sala ha fatto il suo dovere: ha raccontato, un pò ascoltando e e molto leggendo, quello che si è fatto ma non si doveva fare nella riunione dei capigruppo. Bravo. Parole……Parole……………. Il Prof, ormai invisibile e dimenticato, per non cadere nell’oblio, scrive. Prof. Gli atripaldesi aspettano da 25 anni che tu operi, che fai proproste, che dici, al posto dell’aumento dell’Irpef, cosa avresti fatto con più equità e con i conti alla mano. NON SEI CAPACE DI FARE QUESTE COSE DI CARATTERE AMMINISTRATIVO SOLO PERCHE’ NON SEI UN UOMO POLITICO. NON FINGERE ARRENDITI!!!!!
Il signor Rubino (che immagino viva in Papuasia) ripete sempre la stessa musica. Si faccia dire dai suoi amici in giunta, se ne ha… e segua con attenzione i lavori consiliari, ascolterebbe anche le proposte… che chiede (e magari potrebbe pure dare una mano).
Intanto vediamo…
Tra gettoni di presenza ed indennità di carica si spendono circa 50.000 euro/anno (solo la metà dei quali, al netto delle tasse, vanno agli amministratori: la somma vale mezzo punto di IRPEF.. se ne può parlare, senza demagogia, mentre si chiede un ulteriore sacrificio ai cittadini?
Prima di mettere sul mercato il…Mercatino Rionale (ammesso che si possa vendere e vedremo con quali modalità… sperando che non siano le stesse del Centro Servizi, o parlare di un’improbabile cessione in proprietà degli alloggi di Alvanite, che quasi nessuno vuole), si possono quantificare, accorpare e lottizzare i volumi preesistenti nel Parco Sessa? Si badi bene, non sto parlando di nuovi volumi e di interventi speculativi… ma solo di una razionalizzazione di volumi esistenti ed una cessione a privati di lotti per civili abitazioni (villette bi o quadrifamiliari con giardino) già dotati di progetto a cura dell’ Utc: in un’area ancora interessante e per tipologie abitative tuttora richieste dal mercato.
Si può intervenire sulle spese telefoniche che continuano a pesare sul bilancio comunale per cifre consistenti? Si possono contenere le spese di manutenzione e consumo degli impianti elettrici degli edifici comunali e dell’illuminazione pubblica?
LA SALA LE TUE PROPOSTE HANNO DEL CONCRETO ? MA TAGLIARE SERVE RELATIVAMENTE, PER L’ENERGIA SERVE CACCIARE FUORI L’ENEL DALLE PROPRIETA’ COMUNALI ! TU CHE DICI SI HANNO LE QUALITA’ PER RISCHIARE FINO A TANTO ? VENDERE PER TAPPARE BUCHI SERVE IN FORMA MOMENTANEA ! MA TAGLIARE IL COME SI è FATTO IL BUCO E LI LA VERA MANNAIA PER ROMPERE LE OSSA A QUESTO SISTEMA MARCIO !
il popolo l’ha messa all’opposizione,…. quale che sia la ragione! ma io le direi pure… e la smetta di fare il saputo su ogni cosa… è divenuto noioso anche leggerla….proprio come Iaione e Pacia.
Caro “prezioso” leggevo sulla stampa locale della volontà da parte della Giunta di costituirsi in giudizio in relazione al ricorso presentato dal cons. Pacia. Cosa ne pensi di un’amministrazione che invece di risparmiare qualche soldino decide di resistere in un giudizio che per consolidata giurisprudenza è perso in partenza? Perché non chiedi a qualche tuo amico se per caso eventuali crediti non siano diventati inesigibili? Prova anche a chiedere quanto si ricava dalle concessioni comunali che in più di qualche caso sono diventate perpetue, è necessario perché in questi casi non si può trasmettere la pratica a Equitalia. Prima avevo citato i difensori civici in s.p.e., devi scusarmi era, nel tuo caso, un termine improprio perché noto che la tua propensione è quella di “difensore amministrativo”: gratis o a pagamento?
Prof. sai fare solo pasta riscaldata e non pasta fresca. Tu ricordi(sono 25 anni) le proposte di 20 /10 anni fa e li riproponi con piccole varianti. Il progetto delle villette a schiera del costruttore Lazzarini di 20 anni fa, Profondo scettiscismo puro su ogni iniziativa dell’amministrazione(non ricordi che questa non è la vecchia amministrazione) : vendita mercatino che confondi con la vendita del C.S fallita sempre dalla vecchia amministrazione. Non sei aggiornato sul mercato immobiliare( vai a parlare con le agenzie immobiliari) tre lotti di 10/12 villette sono invendute da due anni e i costruttori sono disperati. Tu sicuramente non vivi da queste parti e nemmeno sulla terra……..ti manca totalmente la visione reale della vita: spesso mi fai credere che non vai nemmeno a pagare le bollette che ogni due mesi arrivano a casa per corrente , gas, acqua. Con i soldi che devono in buona parte riscuotere gli altri(amministratori) – alcuni vivono solo di quello che percepiscono – puoi discutere, “SENZA DEMAGOGIA”. La Sala ancora una volta non hai detto nulla. La Sala : l’arte della parola per non affermare nulla.
Sono contento che hai cambiato Nick, ma non riesco a comprendere cosa vuoi dire e cosa vuoi dalla mia persona. Mi scuso…