Trattativa Stato-Mafia, nota di Luigi Caputo (Prc): “Solidarietà a Mancino: perché siamo fuori dal coro”
Pubblicato in data: 26/7/2012 alle ore:18:14 • Categoria: Politica, Prc •Nel l’arco di poche settimane il mondo politico irpino si è mobilitato compatto per ben due volte in difesa dell’ex senatore Mancino, destinatario di una richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica di Palermo. Di questa autentica levata di scudi colpisce non solo la trasversalità, ma i toni delle dichiarazioni, all’insegna di un’apologetica che rasenta la beatificazione in vita dell’interessato e si colora perciò di grottesco. Se è infatti da rigettare , in nome del garantismo giuridico che informa la nostra Costituzione, ogni atteggiamento sommariamente colpevolista, non hanno senso nemmeno le assoluzioni preventive, talvolta pervase da impliciti richiami a una presunta lesa maestà del personaggio in questione. Nell’agguerritissimo fronte dei difensori di Mancino, colpisce la pressoché totale assenza di considerazione per il lavoro prezioso e rischiosissimo dei magistrati di Palermo, per l’importanza capitale di un’ inchiesta che sta tentando di far luce su uno dei momenti più oscuri della nostra storia recente, sfociato nel pactum sceleris su cui è stata fondata la c.d. “Seconda Repubblica”. Nel comportamento di Mancino, al di là di eventuali profili penali dello stesso, desta invece sensazione e sconcerta la superficialità, per usare un eufemismo, con cui egli ha ricostruito l’incontro del giugno ’92 con il giudice Borsellino- magistrato simbolo, insieme a Giovanni Falcone, della lotta alla mafia, e vittima designata della feroce reazione di “Cosa Nostra” e dei suoi alleati – in una circostanza negando del tutto l’incontro, in un’altra dichiarando di aver completamente rimosso il contenuto dello stesso. Auguriamo a Mancino di poter dimostrare nel corso dell’eventuale giudizio la propria estraneità rispetto all’accusa di falsa testimonianza; gli auguriamo nello stesso tempo di recuperare la memoria, e con essa il senso di una dignità istituzionale che dovrebbe sempre accompagnarsi agli altissimi incarichi che ha ricoperto nel corso della sua carriera politica.
26/07/2012
Luigi Caputo
Comitato Politico Provinciale PRC/FdS Avellino
Non sono della tua parte politica ma mi trovi d’accordissimo. Grande.
Compagno Luigi,non sono d’accordo con te,ovviamente la mia è solo un’opinione personale, ma finalmente è giunto il momento dei limoni neri anche per lui e ne sono contento!!!