All’Avellino non basta Castaldo. Il derby con la Paganese finisce 1 a 1
Pubblicato in data: 17/9/2012 alle ore:23:17 • Categoria: Avellino Calcio •L’Avellino di mister Rastelli non riesce a piazzare la prima vittoria al Partenio. Una buona Paganese costringe sull’1 a 1 i lupi. L’Avellino che, come accaduto con il Prato, si fa raggiungere nel finale. Una brutta prestazione da parte della formazione biancoverde che consegna il centrocampo agli avversari. Il match nel finale si fa anche nervoso: c’è prima l’espulsione di Millesi per doppio cartellino, poi quella di Girardi (Paganese) per una brutta gomitata su Fabbro e infine Herrera per un inutile fallo da dietro in scivolata. Dunque venerdì a Benevento i biancoverdi saranno privi di Millesi ed Herrera, pedine fondamentali nello scacchiere irpino. Cambia Massimo Rastelli e torna al 4-4-2: l’allenatore biancoverde manda in campo dal primo minuto Biancolino al fianco di Castaldo e a sorpresa Bittante che rileva Zappacosta. Mentre a centrocampo Panatti affianca Angiulli. Davanti a Fumagalli a completare il pacchetto arretrato Giosa, Fabbro e Pezella. Sugli esterni a centrocampo Catania e Millesi. I tifosi chiamano la squadra sotto la Curva prima dell’avvio del match.
Al 3′ Millesi serve Panatti che calcia da lontano, tiro da dimenticare. Al 10′ angolo di Neglia, Fava di testa. Fumagalli si distende e con un grande intervento sventa in angolo. Al 12′ Millesi crossa al centro per Biancolino, torsione di testa debole tra le mani di Marruocco. Rastelli inverte Catania e Millesi sulle corsie esterne. Al 23′ ci riprova Panatti da distanza siderale, pallone alle stelle. L’Avellino trova il vantaggio pochi minuti dopo (24′) lancio di Millesi per Biancolino, sponda di testa del Pitone per Castaldo che al volo di destro mette la sfera li dove Marruocco non può arrivare. Lupi vicinissimi al raddoppio: 26′ Angiulli recupera un pallone dal limite, Millesi dalla distanza calcia a rete. Marruocco salva. Avellino vicino al raddoppio. Al 30′ Conclusione di Tortori, Fumagalli si distende e sventa il pericolo. Un minuto dopo Neglia si allunga verso l’area biancoverde e calcia a rete, Fumagalli risponde ancora presente. Meglio gli azzurrostellati nella prima frazione, ma l’Avellino è riuscita a portarsi in vantaggio con uno dei suoi uomini migliori. Nella ripresa cori della Curva contro Marruocco. Mister Rastelli manda in campo Bianco (5′) per l’infortunato Pezzella. 11′ Fava si libera in area e calcia alto. Tiro alle stelle. Al 14′ l’Avellino inserisce anche Massimo al posto di Panatti. Al 24′ Grassadonia manda Orlando in campo al posto di Fava. Dopo la mezz’ora Herrera prende il posto di uno stanco Catania. 33′ L’Avellino resta in dieci per l’espulsione di capitan Millesi. Lupi che cercano di difendere il risultato a denti stretti. La Paganese a questo punto tenta il tutto per tutto e manda in campo anche Girardi. Al 42′ pari della Paganese, cross di Calvarese, Girardi di testa deposita in rete. Fallo intenzionale di Girardi su Fabbro, anche la Paganese resta in dieci. Nel finale Avellino in nove per colpa di Herrera. Un brutto Avellino non riesce a vincere in casa, conquistando il secondo pari consecutivo tra le mura amiche. Qualche errore nelle scelte anche da parte di mister Rastelli. La squadra pur non avendo disputato una partita eccelsa viene applaudita. Purtroppo venerdì a Benevento i biancoverdi saranno privi di Millesi ed Herrera, pedine fondamentali nello scacchiere irpino.
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