Consiglio comunale, il Psi contro il bavaglio alle minoranze
Pubblicato in data: 26/9/2012 alle ore:11:30 • Categoria: Politica, Psdi, Psi •“No al bavaglio dei consiglieri comunali“, opposizioni ad Atripalda pronte ad alzare le barricate contro il Regolamento per il diritto di accesso agli atti comunali che l’Amministrazione Spagnuolo intende approvare domani sera in Consiglio. Ritorna dopo una lunga pausa estiva, domani, alle ore 17.30, la seduta del parlamentino cittadino per procedere all’approvazione di numerosi punti all’ordine del giorno tra i quali il Regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale, la nomina dei rappresentanti consiliari nel comitato di gestione della Dogana dei Grani, definizione delle linee programmatiche di mandato, Regolamento per l’accesso alle prestazioni socio-sanitarie ed ancora Regolamento sul procedimento amministrativo e Regolamento per il diritto di accesso agli atti amministrativi. Proprio su quest’ultimo punto le minoranze, tra le quali il Psi con Ulderico Pacia, temono che la maggioranza voglia mettere un freno.
«Ci auguriamo che non sia un bavaglio all’operato dei consiglieri comunali di accedere agli atti per informare costantemente la città di quello che accade al Comune – anticipa Ulderico Pacia del Psi – altrimenti saremo pronti a dare battaglia. Non a caso la sezione del Psi di Atripalda aveva richiesto al sindaco Spagnuolo e alle altre forze politiche della maggioranza l’istituzione della delega alla trasparenza. E poi per un consiglio comunale così importante, dove ci sono tanti regolamenti da approvare, solo questa mattina a 24 ore dalla riunione, verranno depositati gli atti per poterli visionare. Questo non ci da il tempo di poterli approfondire».
Il battagliero consigliere socialista mette inoltre in evidenza che il sindaco Spagnuolo, quando era consigliere di minoranza si lamentava con l’allora prima cittadino Laurenzano che non consentiva un approfondito esame degli atti deliberativi di Consiglio perché li metteva a disposizione solo 24 ore prima della riunione, richiedendo invece che fossero messi a disposizione dei consiglieri con congruo anticipo.
Lascia un commento