Il Pdl va all’attacco dell’amministrazione Spagnuolo: “da oggi l’opposizione sarà dura e puntuale. Non c’è stato il cambio di direzione auspicato”. Delibere di giunta, personale, mercato, Asl, mercatino rionale, Giullarte, contenzioso e altro al centro del lungo j’accuse del capogruppo Massimiliano Del Mauro. Fotoservizio
Pubblicato in data: 29/9/2012 alle ore:23:00 • Categoria: Pdl, Politica •“Il tempo è ormai scaduto e da oggi l’opposizione sarà dura e puntuale“, il gruppo consiliare del Pdl cambia passo e va all’attacco dell’amministrazione comunale. E’ questa la svolta decisa in casa del Popolo delle libertà, dopo le aperture dei mesi scorsi alla maggioranza di governo. “Nei mesi scorsi avevamo affermato di voler essere minoranza, ma da ora in avanti saremo opposizione“. Queste le parole del capogruppo consiliare Massimiliano De Mauro, che questa mattina presso la sezione cittadina di via Fiume, con tutti il gruppo consiliare ha tracciato un bilancio sui primi mesi di governo del sindaco Spagnuolo.
“Qualcuno aveva immaginato e confuso il nostro silenzio nella volontà di non fare qualcosa, posso rassicurare che noi siamo stati lì a controllare l’operato della maggioranza e la copiosa documentazione raccolta ne è la testimonianza. Abbiamo voluto concedere un lasso di tempo alla maggioranza, cinque mesi e non i soliti cento giorni per poter argomentare che evidentemente questo cambio di direzione auspicato non c’è stato e che la macchina amministrativa funziona peggio del passato. Molto è già cambiato nell’opinione pubblica che ha registrato la mancanza di una svolta partendo dalla riorganizzazione della pianta organica al Comune. Il paese è molto più sporco di come lo era prima e per l’unica contravvenzione elevata per il cattivo conferimento propongo di restituire i soldi“.
Alla conferenza stampa presenti oltre a Del Mauro i consiglieri Vincenzo Moschella, Gianna Parziale e Massimiliano Strumolo. Mercato, fondi spesi per Giullarte, ricorso al Tar, delibere di giunta: tanti i punti trattati e finiti sotto la lente d’ingrandimento della minoranza.
“Emerge un dato sconcertante – incalza il capogruppo del Pdl – abbiamo di fronte una maggioranza estremamente varia che non ha ancora un capogruppo e questo denota un problema serio. Poi c’è la posizione del consigliere Pacia che oramai si è dissociato da essa tant’è che ha presentato anche un ricorso contro la mancanza della quota rosa in giunta. A questa aggiungerei anche la posizione della consigliera Scioscia che si è dichiarata in standby mentre la città dovrebbe sapere queste cose. Il dato politico è perciò drammatico. Somigliano tanto al governo Prodi che pur di vincere nel 2006 mise insieme tutti. E così loro con Pd, Udc, socialisti, Fli e Città nuove. Hanno approvato il bilancio di previsione per un solo voto in più ed inoltre nelle delibere di giunta notiamo delle assenze ripetute e costanti da parte del vicesindaco del Pd Luigi Tuccia. Perché ci chiediamo? Non vorrei che l’assessore Tuccia, politico esperto, capace e navigato non li programmi perché con determinante cose non ci vuole avere a che fare. E lo stesso dicasi per Prezioso. Tuccia è ormai assente cronico“.
Sul gruppo del Pdl però pende il ricorso al Tar presentato dalla lista Api di Emilio Moschella e che sarà discusso il prossimo 22 novembre. “Rispetteremo la decisione. Nel caso in cui dovesse essere negativa, saremo pronti a percorrere tutte le strade che la legge ci consente. Certo anche noi eravamo a conoscenza di vizi nella documentazione presentata dalla lista Spagnuolo, ma non abbiamo ricorso nel rispetto della volontà popolare. Rassicuro i cittadini: indipendentemente dall’esito del ricorso continueremo ugualmente ad esercitare la stessa azione di vigilanza e controllo“.
Sotto accusa anche la gestione del consiglio comunale e sull’istituzione della commissione mercato chiarisce: “Fantomatica commissione la definirei perché istituita in barba alle richieste di collaborazione della minoranza. Perciò ne chiediamo l’annullamento. Ci auguriamo un cambio di modus operandi visto che la città necessità di soluzioni a problemi che esistono e di altri che verranno come quello dell’Asl che la città potrebbe avere da qui a qualche mese. Atripalda non può perdere la sede del distretto sanitario, sarebbe uno smacco troppo grosso. L’amministrazione invece è distratta da Giullarte, dal bilancio e dal conferimento di incarichi legali”. Proprio sul contenzioso per Del Mauro “la maggioranza si è arrampicata sugli specchi in consiglio comunale. Anche qui ci auguriamo che venga istituita quanto prima una shortlist, operazione di trasparenza“.
Sulla scelta di vendere il mercatino rionale di piazza Alpini d’Orta invece Del Mauro auspica che non si arrivi al depauperamento dell‘intera struttura vendendone solo una minima parte dei box. Sulla gestione del personale comunale non poteva sfuggire certo la delibera che trattiene in servizio per altri due anni all’Utc il geometra sessantacinquenne Lello Raimondi: “Sarà oggetto di discussione: non si può scrivere in una delibera il termine per mera dimenticanza. Non si possono preparare le carte così, mentre per altri dipendenti ci si ricorda subito quando debbono andare in pensione per raggiunti limiti di età“.
Infine sotto accusa finiscono i fondi regionali spesi per Giullarte: “attendiamo la documentazione completa visto che da una prima attenta lettura abbiamo notato cose che non sembrano assolutamente corrette. La manifestazione mi si dirà che è andata bene, è giusto, ma è anche vero che è costata sotto i 150mila euro visto che si deve pagare lo straordinario ai dipendenti e l’energia elettrica. Noi abbiamo salutato positivamente l’anno scorso il finanziamento concesso dalla Regione guidata da un governatore del Pdl, così come quest’anno e così se accadrà per l’anno prossimo ma se ci sono delle cose che non vanno come gruppo consiliare li dobbiamo segnalare. Per esempio l’affidamento del piano di comunicazione medita approfondimenti visto che sono arrivati tre preventivi che discostano di pochi euro, e di questi due poi sono stati scartati. Non si potevano fare altri due preventivi? E poi ben 17mila euro spesi per un sito che ha funzionato e non, per creare pagine su Facebook e Twitter, quando si sà che sono gratuite. Sulla direzione artistica non abbiamo potuto vedere i preventivi. Non vogliamo fare polemiche personali, sul valore del professionista dottor Santino Barile, non c’è nessun minimo dubbio e non avremmo avuto nessun problema ad indicare lui come coordinatore tecnico scientifico, ma non possiamo non evidenziare che l’anno scorso la direzione artistica è costata 2mila euro e l’ha fatta la Compagnia degli Sbuffi, mentre quest’anno la stessa direzione tecnica è costata 7.500 euro per una manifestazione analoga. E su questo qualcuno deve dare una spiegazione. E anche sulla pubblicità non abbiamo visto brochure, biglietti da visita, la pubblicità sulle televisioni è iniziata in ritardo. Se questo è il modo di spendere gli altri 9mila euro per la comunicazione, noi andremo a fondo perché non può diventare una manifestazione trionfalistica per chi l’ha fatta. Giullarte è alla sua 17°edizione e speriamo che non muori qui. Ma quest’amministrazione ha da giustificare una condotta che è assolutamente discutibile“.
Massimiliano Strumolo invece protesta sulle risposte alle interrogazioni “restano l’unico strumento per far sentire la nostra voce e perciò chiediamo l’istituzione di un question-time, in modo che le risposte non arrivino dopo tre mesi e mezzo dalla presentazione“.
Infine la consigliera Gianna Parziale smentisce le voci su possibili passaggi in maggioranza: “Voci alimentate dall’essere indipendente all’interno del gruppo. I rapporti nel gruppo consiliare sono sereni e proficui, resto indipendente per rispettare la candidatura. La mancanza delle mie firme agli emendamenti è legata al fatto che ero a mare. Non c’è mai stata nessuna richiesta ed inviti a passare dall’altra parte“.
Che aveteda ridere? Togliete il disturbo subito o aspettate il 22 novembre?
Caro consigliere del Mauro relativamente alle short liste lei nella qualita’ di consigliere di opposizione dovrebbe non solo andare sui giornali ma diffidare il sindaco ed i dirigenti preposti in quanto oltre ad essere obbligatorio per legge la formazione delle short list sono state anche approvate nel 2009 prima e poi modificate anche con suggerimenti dell’allora opposizione di cui faceva parte l’attuale sindaco nel 2011. Allora nella diffida dovrebbe chiedere quale e’ il motivo che impedisce l’approvazione di queste benedette liste, forse perche’ non approvandole oltre a dare gli incarichi fiduciari di avvocati e tecnici si possono far lavorare sempre le stesse ditte?
Caro dott. Del Mauro, in relazione alle Sue dichiarazioni che mi riguardano direttamente, Le esprimo in via preliminare il mio senso di stima personale per l’apertura di credito professionale che ha voluto Lei, e presumo il suo Gruppo , testimoniarmi. Mi corre altresì l’obbligo di comunicarLe, entrando esclusivamente nel merito dei compiti assegnatimi dal progetto, che il monitoraggio scientifico depone, sulla scorta delle prime elaborazione dei risultati grezzi di sondaggio, condotti su un significativo campione di visitatori, la netta prevalenza delle fonti d’informazione riferibili direttamente sia al sito dedicato che ai social network. L’incremento esponenziale del numero dei visitatori, testimonia la bontà dell’impianto di comunicazione, con tutti l limiti e le piccole disfunzioni che oggettivamente possono far parte di una manifestazione che è durata 5 e non 3 giorni, attesi i tempi strettissimi di programmazione ed implementaziomne esecutiva.
Si può fare di più e meglio ? Sicuramente si, a patto che si rispettino i tempi “vitali” per conferire ad una manifestazione di prestigio regionale quale “Giullarte”, che Le assicuro ci è invidiata da tutta la Regione, il necessario respiro programmatorio sia in fase preliminare che in quella attuativa. Per quanto mi riguarda auguro a coloro che si occuperanno di Giullarte 2013, le migliori fortune di critica e di pubblico, anche in relazione allo sviluppo di tutte le attività dirette ed indirette di “incoming turistico”, ritenendo conclusa la mia esperienza professionale nella città di Atripalda, che mi ha regalato una grande soddisfazione professionale, offuscata da critiche extraprofessionali che francamente mi hanno molto amareggiato.
La saluto cordialmente, e mi scuso con il Direttore per la lunghezza delle argomentazioni.
Santino Barile
Attendiamo tutti con ansia una rendicontazione dettagliata di Giullarte.
Se risultassero vere le cifre di cui si parla sarebbe uno scandalo!
finalmente è arrivata l’opposizione speriamo non sia troppo tardi. Questa amministrazione Spagnuolo e’ formata da gente arrogante e non capace di far nulla che i proprio interessi e dei loro stretti amici, come incarichi e vitalizi
FINALMENTE FATE UN PO’ DI OPPOSIZIONE A QUESTI SIGNORI ,BRAVO DEL MAURO E TUTTI GLI ALTRI, COMPLIMENTI E NON FATEVI METTERE IL BAVAGLIO.
sempre contro a Prezioso, il potere logora chi nonno tene.
Gentile Sabino, nel consiglio di giovedì scorso è stato approvato un nostro emendamento (presentato il 13 agosto) che propone l’istituzione della lista di avvocati. Ora per i tempi di realizzazione la palla passa alla maggioranza. Noi saremo attenti a quanto accade e con buona pace di Anna continueremo anche dopo il 22 novembre qualunque sarà il risultato del ricorso al TAR. Del resto si può fare politica anche fuori da un Consiglio Comunale quasi sempre deserto. Comunque correttamente entro l’anno il “problema” dovrebbe essere risolto.
Massimiliano Del Mauro
DOTT. DEL MAURO MI COMPLIMENTO PER LA RICHIESTA DELLE SHORT LIST DEGLI AVVOCATI MA GUARDI CHE IO MI RIFERIVO ALLE SHORT LISTE APPROVATE IN CONSIGLIO FORSE ANCHE DA LEI PRIMA NEL 2009 E POI NEL 2011 E RELATIVI AI FORNITORI, IMPRESE E TECNICI DI CUI SUCCESSIVAMENTE è STATO PUBBLICATO ON LINE ANCHE IL RELATIVO BANDO E DI CUI POI NULLA SI è SAPUTO PIù TANT’è CHE NON VI è STATA PUBBLICATA ALCUNA LISTA Nè ELENCO. PENSO ADESSO DI ESSERE STATO ABBASTANZA CHIARO . LA SALUTO AUGURANDOMI CHE POSSA ADOPERARSI PER CHIARIRE IL “MISTERO”
GLI ATRIPALDESI VI HANNO BOCCIATO FATEVENE UNA RAGIONE
Emerge in maniera evidente dalle manifestazioni di insofferenza, mostrate da Spagnuolo & friends, ad forma di dissenso, la profonda inadeguatezza di questi amministratori a governare.
Egr.Sig. “fate ridere”, già il fatto di nascondersi dietro un nickname non depone a Suo favore, ma tant’è… Noi una ragione ce la siamo fatta il 07 Maggio u.s., quando il popolo che è “sovrano” , ha deciso di disegnare un nuovo parlamentino cittadino e designare un gruppo ad amministrare la nostra città. Il nostro gruppo consiliare, che rappresenta il 36% circa degli elettori, ha immediatamente vestito i panni della minoranza precisando, fin dal primo momento, che da parte nostra non ci sarebbe mai stata una opposizione ostruzionistica ma una attività di verifica e controllo che tra l’altro ci assegna prima la legge e quindi i nostri elettori.
Il silenzio su attività dell’Amministrazione che riteniamo non in linea con il mandato cittadino NON E’ UNA NOSTRA PREROGATIVA nè tanto meno è nel nostro DNA. Pertanto se ne faccia Lei una ragione perchè per quanto Le possa dar fastidio noi saremo sempre vigili su tutte le attività comunali e dove sarà necessario faremo sentire forte la nostra voce e dove invece riteremmo l’operato degno di un Comune moderno e attento al cittadino saremo Noi i primi a congratularci con l’Amministrazione cittadina.Saluti
Massimiliano Strumolo