Dalla politica locale ai progetti futuri, parla Gianni Porcelli: “Mi candiderò al Parlamento”. Guarda la Videointervista
Pubblicato in data: 5/10/2012 alle ore:08:23 • Categoria: Politica, Video interviste •Dalla mancata candidatura alle scorse amministrative all’annuncio di volersi mettere in campo per la corsa al Parlamento, dai commenti sull’attuale amministrazione Spagnuolo ai rapporti con il Pdl locale fino ai progetti futuri, il giornalista Rai Gianni Porcelli si racconta ai microfoni di AtripaldaNews. Guarda la Video Intervista.
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Non c’è più limete a niente…..
Quanti anni ha il futuro candidato? E’ questo il cambiamento? un altro mangione sulle spalle dei contribuenti.
stemm’ scarz’ ‘a fetient!!!!
Faccia tosta?
La senilità fa brutti scherzi, anche su alcuni tipi di appetiti. Alla fine in questa landa, disonorata dai suoi rappresentanti o si deve essere schiavi dello ius primae noctis del pastore di nusco O del venditore di arcore.
@Bix : hai ragione
Povera Italia quale politica e quale futuro si prospetta con un “candidato” che non conosce i limiti infiniti del suo sapere e del suo essere. Non si può commentare l’immensa presunzione di uin individuo che non sa nemmeno considerare l’impegno solidale dove sia di casa. Ma tra nani e ballerine la collocazione sociale è perfetta.
tanto tra poco Berlusconi vi liquiderà tutti. Rassegnati caro Gianni, con questi personaggi in giro per Atripalda il PDL continuerà a perdere.
stemmo scarzi a fetienti .non c’è limite a niente
Caro Gianni Porcelli tu non ti sei fatto vedere piu ad Atripalda. Adesso ti fai vedere perche’ ci sono le canditature per la Camera, ma ti consiglio di fare solo il giornalista tu non prendi neanche il voto di tuo fratello tonino perche lui è di un altro partito, del pd ciao
siamo arrivati alla frutta
In Italia c’è bisogno di rinnovamento , umano, politico, sociale….!!! La presenza di questi personaggi che come quelli di ieri si facevano vedere in giro soltanto quando c’erano le elezioni ne abbiamo le tasche piene!!! RITIRATEVI che fate più bella figura
Senza alcuna volontà offensiva, si chiede: è mai possibile credere che se vincesse le primarie Renzi, D’Alema,Fioroni, Bindi, Bersani e quant’altri non sarebbero più candidati? E’ il caso di credere che hanno perso il “ben dell’intelletto”, del quale spiegava Virgilio a Dante nel Canto III dell’Inferno della Divina Commedia. Ma ci siamo resi conto o no che, nella sola Irpinia, abbiamo esponenti politici (alcuni ultraottantenni), i quali tengono sotto lo “schiaffo” decine di giovani amministratori, sia alleati che loro amici?
La politica non è un’invenzione, essa non è figlia degli sprovveduti, così come non può esserlo delle giovani leve, che non si aggiornano e la rifuggono per dedicarsi ad altri più spensierati piaceri. Già è molto se si riuscisse a svecchiare per un 50 per cento il Parlamento e il Senato, sperando che i più adulti abbiano la volontà di fare da insegnanti ai neofiti… Noi auspichiamo che Berlusconi possa decidere al meglio, in ossequio alle più utili informazioni in suo possesso, se non è ancora stanco di rispondere degli errori e dei furti perpetrati dai vari personaggi, propensi anche a vendersi i genitori per una o molteplici poltrone a testa… Ciò nonostante, mai ci permetteremmo di dire che è “vecchio”: non può un universitario assurgere alla cattedra, soltanto perchè il professore ha superato il sessantacinquesimo anno di età… Oltre alle ingiurie, sul sito cittadino atripaldese, ho notato soltanto un diffuso giovanilismo demagogico, che prescinde dalle capacità culturali e politiche del soggetto messosi in gioco, avendo rilasciato un’intervista molto veritiera e per nulla vigliacca… Vogliamo riflettere per un attimo? Mica ci voleva il mago Merlino per capire che Laurenzano non avrebbe vinto le elezioni insieme a noi, se fino a qualche giorno prima dalle candidature era stato “ostile” al Pdl? Rammentate Veltroni e l’incandidato che passò sull’altra sponda? Vi sfugge che anche questi non riuscì ad essere eletto parlamentare per aver fatto il salto della quaglia? Scusate – non me ne voglia Laurenzano – ma questi poteva mai vincere le elezioni ad Atripalda se il personaggio a cui vado a compararlo non lo accetterebbe neanche come alunno, assodato il cinismo che contraddistingue la sua “scuola”? Allora – se ha avuto ragione il giornalista Porcelli – si chieda al coordinatore del Pdl se non sarebbe stato meglio candidarlo o interessare qualche altro. Speriamo non vi dica, nel padiglione dell’orecchio sinistro, che così gli aveva “ordinato” il giovane-vegliardo… Ecco perchè Porcelli e tanti come lui se ne andranno: dal 38 per cento, il Pdl oggi non raggiunge neanche il 20. E, ad Avellino e provincia, è al disotto della probabile soglia di sbarramento che prevederebbe la nuova riforma elettorale in elaborazione. Vogliamo scommetere??? Ritenete vero o errato che una squadra perde se in campo ci sono vari soggetti che oltre ai portieri, vogliono fare anche i centrattacchi,i liberi e, tanto per cambiare, anche le ali sinistre? Questo è il Pdl irpino. Quindi smettiamola di prendercela con chi ha il coraggio di dire le verità più giuste, e non le bugie per interessi di bottega…
Atripalda,08.10.2012. F.to. Domenico Chiusano.