Caro mensa ad Atripalda, il commissario provinciale de “La Destra” Ermelindo Romano pone otto domande al sindaco Spagnuolo: “Ci auguriamo voglia chiarire”
Pubblicato in data: 23/11/2012 alle ore:10:50 • Categoria: La Destra, Politica •Al Sig. Sindaco del comune di Atripalda
Urge intervenire e chiedere chiarezza, trasparenza e buon senso sulla vicenda aumenti ticket della mensa delle scuole dell’infanzia della nostra Città, riguardo una situazione che vede interessati oltre alle famiglie i bambini, i nostri bambini.
Premettiamo, che non lasceremo a nessuno investito di qualsiasi carica , la possibilità di giocare sulla pelle dei bambini della nostra comunità, cosa che è già accaduta purtroppo e sta accadendo di nuovo! Saremo attenti ed intransigenti in qualsiasi sede o istituzione sull’argomento!
Poniamo al Sig. Sindaco di Atripalda puntuali domande, e ci attendiamo puntuali risposte, chiare e suffragate dai dati.
Tali risposte le meritano i cittadini di Atripalda, e tutti quei genitori dei comuni limitrofi che ad Atripalda iscrivono i loro bambini a fronte di sacrifici economici, vista l’ottima offerta formativa che i docenti tutti, dei plessi scolastici della scuola dell’infanzia, offrono con la loro passione ed il
loro lavoro ai nostri bambini.
1) perché la delibera di Giunta numero 161 del 25 settembre 2012 avente ad oggetto: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: MENSA ANNO SCOLASTICO 2012/13 DETERMINAZIONI è stata pubblicata solo il 13 Novembre 2011; tale delibera, giova ricordarlo riguarda l’appalto del servizio mediante procedura aperta sottosoglia, con aggiudicazione in base al criterio del prezzo più basso) ?
2) A chi, od a cosa dovevano giovare, i 49 giorni di ritardo della
pubblicazione della delibera, visto che l’appalto deve partire dal 01 gennaio 2013 è ad oggi mancano solo 46 giorni solari a quella data?
3) Perché della questione non sono stati investiti il consiglio di Circolo ed i rappresentanti delle classi, ma si è fatto tutto in maniera affrettata, trafelata e con criteri amministrativi del tutto discutibili?
4) Perché su di una questione così rilevante e sensibile si sta procedendo con un modus operandi inquietante , visto che già la nostra cittadina ha dovuto subire l’onta della chiusura da parte del NUCLEO ANTISOFISTICAZIONE DEI CARABINIERI, con relativi arresti,
del servizio mensa che si svolgeva in un locale ad Atripalda, privo di qualsiasi requisito atto alla somministrazione di cibi e bevande, locale al Sindaco ben conosciuto?
5) Perché non vengono comunicati i dati ufficiali da parte dell’amministrazione del servizio mensa anno 2011, e la delibera di giunta non riporta nessun dato o tabella di spesa per l’esercizio 2012 e previsionale per l’anno 2013?
6) Perché, o per CHI, applicando i nuovi criteri di pagamento chiesto ai genitori, a fronte di un servizio che lo scorso anno è costato per 275 (iscritti anno 2011) € 87.000,00 dovrebbe costare ora (per 224 iscritti anno 2012) € 120.000,00?
7) Perché qualcuno dovrebbe essere beneficiato di una somma di 37.000 euro sborsati dai cittadini di Atripalda, a fronte dello stesso servizio?
8) Quale deliberato , sentenza, nota, prescrizione la Corte dei Conti impone tale aumento, a delle famiglie già vessate da una situazione economica terribile?.
I cittadini di Atripalda, i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia, ed i BAMBINI attendono puntuali risposte.
Il commissario provinciale della Destra, sezione di Atripalda
Ermelindo Romano
da questo articolo si capisce sulo na cosa. T’anno vottato fore puro rò PDL….e comunque si nun te ne si accuorto, sei arrivato tardi….
il moderato Romano già dirigente del Pdl dopo numerose capriole ora torna sulle sponde estreme de La destra. Povera Destra in mano ad un personaggio in cerca di autore.
CAMBIA L’ENNESIMO PARTITO EVIDENTEMENTE ANCHE NEL PDL HANNO CAPITO CHI FOSSE
O’ paccio cà foje pur’a casa torna??? Caro commissario provinciale, a dare tali notizie non è che sei arrivato secondo bensì ULTIMO. Hai fatto la scoperta dell’acqua calda. Dedicati di più al lavoro, che ti riesce benissimo.
GLI ATRIPALDESI TI HANNO BOCCIATO
stavota aviti trovato o tuosto! assa fà!
Atripalda conosce un solo commissario, l’unico e originale: Gianni Solimene!
Ciao Emelindo te ne sei andato pure dal Pdl: prima eri nel Fli adesso sei con il partito di storace. Fai come Emilio Moschella che cambi solo partito come si vede che la poltrona piace a tutti ciao