CSS/A6, pronto il progetto “Noi in Albania” per la formazione di 52 assistenti familiari
Pubblicato in data: 18/12/2012 alle ore:15:00 • Categoria: Attualità, Sociale •Il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A6 ha avuto approvato il progetto denominato “Noi in Albania”, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Fondo di Rotazione per la formazione professionale e l’accesso al Fondo Sociale Europeo. Il progetto ha previsto la formazione professionale di “Assistente familiare – badante”, per n. 52 cittadini albanesi, che è stata realizzata in Albania. La formazione è stata svolta nella città di Tirana, presso il centro Drejtoria Rejonale e Formimit Profesional Publik nr. 4· Bulevardi “Bajram Curri” – Tirane. L’impegno del Consorzio dei Servizi Sociali A6 è stato quello di favorire, dopo la formazione, l’ingresso in Italia di almeno il 50% degli allievi. Attualmente è stato già individuato un elenco di n. 27 allieve, con diritto di prelazione per l’inserimento lavorativo in Italia, che hanno partecipato ad un corso accelerato per Assistente familiare di 15 giorni, per le quali il Consorzio di cooperative sociali “Icaro” sta già provvedendo alle richiesta di nullaosta. Alla fine del percorso formativo, il Consorzio dei Servizi Sociali A6 ha ritenuto utile promuovere un incontro con le Istituzioni, alla presenza degli organi di informazione, per illustrare l’iniziativa svolta e i risultati raggiunti. L’appuntamento potrà diventare un’occasione di confronto sulle pratiche di scambio e di collaborazione istituzionale se Lei volesse assicurare la Sua partecipazione ed il Suo intervento. La tavola rotonda si terrà il giorno 20 dicembre 2012, alle ore 10.30, presso l’ International Hotel Tirana.
E’ prevista la partecipazione di:
– Susanna Shlein
Console ambasciata italiana a Tirana
– Silva Banushi
Direttrice DG Immigrazione Ministero Politiche Sociali albanese
– Carmine De Blasio
Direttore generale Consorzio dei Servizi Sociali A6
– Antonio Fantasia
Referente UCL Ministero del Lavoro e Politiche Sociali italiano
WEEKEND TUTTO PAGATO PER BALDI GIOVANI IN UNA CAPITALE EUROPEA
MENTRE INTERE FAMIGLIE DORMONO (E VIVONO) IN MACCHINA!!!
Che vergogna: questo carrozzone politico ha pure la faccia tosta di pubblicizzare questa ennesima porcheria? Bisogna arginare e chiudere questi consorzi che hanno prodotto solo consulenze per gli operatori sociali