Le interviste di AtripaldaNews – Tensioni al Comune, parla il sindaco Spagnuolo: “Crisi superata, ora lavoriamo per i problemi e al riordino del personale comunale. Poi discussione sulla ridistribuzione delle deleghe”. Il primo cittadino dice sì alla commissione affari istituzionali, parla sull’Udc, sulle dimissioni di Tonino Acerra, sull’arrivo nel Pd di Gianna Parziale e sull’impegno di Fabiola Scioscia
Pubblicato in data: 11/1/2013 alle ore:12:30 • Categoria: Comune, Le interviste di AtripaldaNews, Politica •Tensioni nella maggioranza al Comune di Atripalda a sette mesi di governo, il sindaco Paolo Spagnuolo lavora alla ricucitura dello strappo con l’Udc e convoca per martedì prossimo la nuova giunta, mentre attacca le opposizioni. Il primo cittadino ha avviato una serie di contatti, incontrando prima la segreteria cittadina dell’Udc e poi quella del Pd. Ora discuterà con Fli ma appare alquanto fiducioso nell’essere riuscito a superare le fibrillazioni in atto.
Come stanno procedendo i colloqui con i partiti?
«Dai colloqui che sto avendo credo che l’impasse, complice anche la vicinanza alle elezioni politiche, possa essere superato. Ci attende di lavorare molto per risolvere i problemi della città. Ho trovato un gruppo motivato e martedì prossimo si riunirà di nuovo la giunta».
Ci sarà la ridistribuzione delle deleghe richiesta dall’Udc?
«Per il momento resterà tutto come prima. Poi apriremo un dibattito tra le forze che sorreggono la maggioranza. Prima si deve porre in essere il riordino del personale al Comune. Solo dopo vedremo se c’è la necessità di un riordino anche delle deleghe tra i consiglieri per un maggiore impegno».
Ha chiesto qualcosa all’Udc e al Pd?
«Ho chiesto un ulteriore sforzo per avere una maggiore comunicazione. Questo è stato anche un difetto mio personale, e perciò farò da tramite affinché ci sia una maggiore comunicazione tra i segretari dei rispettivi partiti perché si possano organizzare anche delle manifestazioni in cui si parli di questioni amministrative aperte al pubblico. Produciamo tanto ma manca la fase di confronto con i cittadini. E perciò è giusto che per fine gennaio ci potrebbe essere questo primo incontro con la città».
Nel Pd intanto approda il consigliere comunale di minoranza Gianna Parziale
«Un ingresso che saluto con favore sia per i rapporti personali che mi legano a Gianna, un’amicizia abbastanza datata nonostante la nostra giovane età. Ho verificato quale sia la sua voglia di lavorare anche tra i banchi dell’opposizione, al punto che ricordo la polemica sul cimitero e sulla mensa scolastica. La consigliera ha avuto un modo di lavorare e di fare opposizione con determinazione e su argomenti precisi e concreti, ponendo le questioni con grande garbo e rispetto dei ruoli».
Superate le incomprensioni con la consigliera Fabiola Scioscia?
«Posso credere ormai che Fabiola Scioscia si voglia impegnare direttamente e credo che fra qualche giorno ci sia da parte sua l’ufficializzazione di un impegno attivo che merita per il consenso che ha ricevuto. E quindi avremo un’altra forza importante al nostro fianco per poter lavorare. Non sò ancora con quali modalità farà parte della maggioranza ma sicuramente sarà un consigliere con deleghe che vorrà lavorare per la città».
Crisi quindi superata?
«Assolutamente sì. Ci sono stati dei chiarimenti nell’ambito soprattutto dell’Udc, perché probabilmente era quello il maggiore problema tra me e l’Udc. Ho cercato di far capire ai miei amici di partito che chiedono al sindaco una minore neutralità. Io garantisco all’Udc neutralità in fase di amministrazione, perché il ruolo mi impone di essere garante di una coalizione e di un programma. Quello che io ho chiesto al partito di dare la propria impronta sugli atti amministrativi. Cioè un partito può distinguersi da un altro partito della maggioranza sempre su questioni amministrative con proposte e non di altro tipo. Per esempio se noi siamo il partito maggiormente vicino alle famiglie, gradirei che ci fossero delle proposte amministrative a tutela della famiglia».
Ha quindi sortito effetti positivi la lettera aperta scritta giorni fa?
«La lettera è stata un invito a chi condivide il mio stesso interesse candidandosi con me. Poi si è arrivati a questo punto, complice le elezioni politiche che ormai sono imminenti, che ti distrai pensando più alla politica su ampia scala (nazionale e provinciale) e questo ti distacca un pò dal rapporto con gli alleati».
Ha già deciso quando convocare la giunta?
«La giunta si riunirà martedì prossimo in attesa che rientri l’assessore Geppino Spagnuolo. Già abbiamo delle deliberazioni pronte da discutere per essere di nuovo a pieno regime e per inserire in maniera più compiuta il nuovo assessore Concetta Tomasetti che al momento sta aspettando ancora prima di iniziare a lavorare».
Le opposizioni intanto l’accusano di vivere in una città dei sogni lontana dalla realtà.
«L’opposizione è faziosa ed è fuori dal mondo visto che nei tempi moderni rispetto ad un ente con queste difficoltà, è assolutamente fuori luogo. Il dato vero è che in quella lettera non si parla di sogni ma di cose fatte. Tanto è vero che io ho spinto i miei amici a pensare alle cose fatte insieme, e ti rendi conto che insieme possiamo fare ancora bene e di più. Quindi c’era un’elencazione di cose fatte e non di cose astratte. E poi c’era anche un’elencazione di alcune cose che già abbiamo concordato a farsi. Perciò non stiamo nel paese dei sogni».
Sempre le minoranze hanno convocato il Consiglio comunale
«Sarà convocato e posso anticipare che avrà ad oggetto la nomina della Commissione affari istituzionali così come richiesto dal Pdl e ne do atto: una richiesta fatta con forza anche del precedente gruppo di minoranza di cui facevo parte anch’io e che condivido pienamente. C’è necessità infatti di modificare lo statuto ed il regolamento di funzionamento del consiglio comunale. E quindi abbiamo necessità di nominare questa commissione. Così come ci sarà all’ordine del girono anche la modifica della commissione di vigilanza sulla mensa perché anche in questo caso, come mi è stato richiesto dai genitori che bambini che usufruiscono della mensa scolastica e che io condivido pienamente, c’è necessità di apportare alcune modifiche. A queste ci saranno anche le altre richieste fatte dai consiglieri».
Intanto nell’Udc l’ex consigliere Tonino Acerra si è dimesso dal direttivo cittadino
«Dimissioni che aveva rassegnato già da un pò di tempo ma le questioni politiche-amministrative hanno messo in secondo piano. Per quanto mi riguarda cerco di avere sempre contatti quotidiani con Acerra, perché vedo in lui un fratello maggiore sotto il profilo politico perché è una persona molto equilibrata innanzitutto ed estremamente moderata. E che dalla sua parte vanta l’esperienza maturata negli anni e l’interesse veramente per la comunità atripaldese e la città. Quindi una risorsa che assolutamente non va persa e mi dispiace che la questione sia stata posta con ritardo e che sia stato lui a doverla porre attraverso i giornali. Una risorsa che cercherò di avere sempre a me vicino perchè è foriero di consigli importanti».
Infine è scaduto giorni fa il termine per la vendita del Centro Pmi senza registrare offerte economiche ma solo una manifestazione d’interesse
«L’offerta c’è stata durante il bando. Ora andremo a trattativa privata con l’impegno manifestato da quest’unico acquirente».
bene, benissimo!
PAOLO QUESTA CITTA’ HA BISOGNO DI ESSERE AMMINISTRATA,PER QUESTO LA GENTE TI HA VOTATO.VAI AVANTI E TIENI FEDE AGLI IMPEGNI CHE TI SEI ASSUNTO.
sindaco devi dirlo a chiari lettere a questa gente che non devono rompere
bollettino della settimana nr 2: ANNUNCIAZIO’……… ANNUNCIAZIO’!
due chiari e precisi postulati:
1) ra lo svrive siente l’addore…a la conta sienti li santi……
2) ti saccio piro…..
avete fatto un nuovo acquisto. La Parziale doveva fare una cosa sola. Quando ha visto che non gli stava bene il partito del pdl, si doveva dimettere e non passare al pd.
Io non sono d’accordo che la consigliera Gianna Parziale sia passata con la maggioranza e con il Pd. lei ha fatto una brutta figura, lo ha fatto solo per avere qualcosa dalla maggioranza. per me ha fatto piu bella ficura il consigliere Dimitri Musto che almeno lui è indipendente e non è passato con nessuno ciao
datevi una mossa. Sono oltre nove mesi di amministrazione ma tutti negativi, compreso il trasloco di parziale.
solo brutte figure.
ma quale crisi superata. state con un piede nella fossa.
ma i trasferimenti dei dipendenti quando li fate.E’ un altra str……………????????????
Insomma, tutto quello che è stato detto e fatto in questi giorni riguardava…Scherzi a parte. L’ass. Prezioso ha ritrovato la serenità che aveva smarrito, i poteri occulti sono scappati da Atripalda, le dense nubi nere si sono diradate. Il segr. Del PD cittadino può ritenersi soddisfatto il Sindaco ha…parlato, il segr. Dell’UDC intendeva elogiare l’ass. Tuccia, l’ass. Tuccia ringrazia e promette che le mani per il suo compleanno le metterà nella…marmellata. A quanti si sono disturbati o preoccupati per le sorti della città il Sindaco raccomanda un buon digestivo nuschese, le elezioni si approssimano e tutti in fila per nominare Peppino. Evidentemente come cittadini non abbiamo capito che quest’anno cadendo bassa la Pasqua è già iniziato…Carnevale.
MASSIMO MA QUALI TRASFERIMENTI VUOI FORSE NON HAI CAPITO CHE NON E’ PIU’ POSSIBILE FARLI,
A nove mesi dalle elezioni, possiamo tranquillamente affermare che l’amministrazione non ha attitudini e capacità per governare Atripalda. Tutto qua: siete inadeguati! Singolarmente siete anche ‘bravi ragazzi’, ma questo va bene per i discorsi al bar. Per governare ci vogliono ‘e palle’!
sindaco, parli e parli ma non concludi mai niente.
la lettera è stata un ulteriore dimostrazione che la politica è tutta un altra cosa.hai parlato delle cose fatte,Giullarte con i soldi della regione e non li avete neanche spesi bene,le luminarie natalizie con i soldi dei commercianti,gli atripaldesi avevano eletto un amministrazione che cominciasse a risolvere qualche problema non un comitato feste,ce ne sono gia tanti voi dovreste pensare a ben altro.la lettera anche al tuo partito,ma quando la finisci e incominci a fare quello per cui sei stato eletto,per parlare con i tuoi amici devi scriverli,a questo punto siamo arrivati.
Incapaci. Incapaci e superficiali. Chiacchieroni e bugiardi. Facce di bronzo, ragazzini e vecchietti che pensano di essere delle volpi.
Forse, ed è quanto dire, l’unico che si salva continua ad essere paoletto, perchè si sa, i bambini non sono maliziosi …
ANNUNCIAZIO’ ANNUNCIAZIO’:
ed anche questa volta come sempre la lettera di Paolo ai cittadini è fasulla:
la giunta non si riunisce;
gli assessori udc non accettano gli enunciati di Paolo
ed alla fine come in un noto film solo chiacchiere e distintivo, o forse sarebbe meglio dire sotto la fascia niente
paolo
ma che ci sta da riordinare al comune?
Ci sono tre o quattro uffici utili. il resto è nulla a cominciare dalle guardie.
fagli togliere lo stipendio.