Tregua armata fra Udc e sindaco: domani sera la resa dei conti. Slitta a venerdì la seduta di giunta
Pubblicato in data: 16/1/2013 alle ore:13:30 • Categoria: Comune, Lista "Uniti per Atripalda", Politica, Udc •Tensioni al Comune, salta la riunione di giunta con l’Udc che attende un chiarimento conclusivo con il sindaco Spagnuolo. Restano ancora autosospesi dall’esecutivo municipale i due assessori dello scudocrociato, Antonio Iannaccone e Gepppino Spagnuolo, dello stesso partito di appartenenza del primo cittadino, e la riunione di giunta convocata per ieri pomeriggio è slittata a venerdì. Nonostante l’ottimismo espresso giorni fa proprio dal sindaco Spagnuolo, che sta lavorando alla ricucitura dello strappo, la crisi politica-amministrativa apertasi a Palazzo di città dopo la nomina della nuova giunta appare non ancora chiusa. La segreteria cittadina dell’Udc, che lavora al supermento delle incomprensioni e alla ripartenza dell’amministrazione, si è aggiornata a giovedì sera. Non è bastata infatti la riunione di lunedì scorso dello scudocrociato per superare le divergenze in atto tra sindaco e partito e perciò bisognerà attendere la nuova riunione di domani sera per sapere se la crisi al Comune sia davvero superata. Un ulteriore passaggio interno per una crisi esplosa ad inizio dicembre quando il Tar di Salerno ha dichiarato decaduta la giunta consiliare per il mancato rispetto della quota rosa sul ricorso presentato dal consigliere comunale del Psi Ulderico Pacia, eletto nella lista vincente ma passato sin dall’insediamento all’opposizione.
Tante le questioni aperte sulle quali il partito di Casini cerca di raggiungere una convergenza con il sindaco. Ma l’Udc attende ancora spiegazioni dalle dichiarazioni rilasciate su Facebook dall’assessore all’Ambiente Antonio Prezioso sulla presenza di poteri occulti in città pronti a fare speculazioni economiche. Infine si attende una redistribuzione delle deleghe legata alla riorganizzazione della macchina comunale dopo non aver condiviso il percorso che ha portato alla nomina dell’assessore esterno. Una maggioranza che prova a ritrovare la compattezza iniziale mentre si avvicina il Consiglio comunale convocato dalle minoranze (Pdl, Psi e Piazza Grande), con la formula di un quinto, per martedì prossimo, 22 gennaio alle ore 18, per la discussione dei seguenti punti all’ordine del giorno: Approvazione verbali seduta precedente; Adozione del Regolamento Comunale sul sistema dei controlli interni; Modifica Regolamento Comunale mensa; Disamina della problematica relativa al bruciamento di sterpaglie nel periodo estivo; Nomina Componenti Commissione aggiornamento albo Giudici Popolari; Risposta ad interrogazioni ed interpellanze e presentazione interrogazioni ed interpellanze; Comunicazione del Sindaco in relazione alla composizione della nuova Giunta Comunale; Presa d’atto da parte del Consiglio dell’assenza di motivi ostativi alla nomina della Sig.ra Concetta Tomasetti ad Assessore esterno del Comune; Istituzione Commissione Affari Istituzionali; Mozione a firma del consigliere Pacia ed altri per l’istituzione di una Commissione consiliare permanente di controllo e garanzia su trasparenza atti amministrativi, procedimenti amministrativi e funzionamento Uffici Comunali; Ordine del giorno a firma del consigliere Pacia ed altri sulla partecipazione dei cittadini all’equità fiscale ed in riferimento alla vendita del mercatino rionale di piazza Alpini d’Orta. Una seduta che si preannuncia calda visto che le opposizioni daranno battaglia sulla guerra in atto nella maggioranza, sulle esternazioni dell’assessore Prezioso e sulla nomina dell’assessore esterno.
IN QUESTA FOTO L’UNICO DEGNO DI NOTA E’ QUELLO APPESO ALLA CROCE! AMEN
andate entrambi a lavorare. un mese di blocco dovuto alla vostra spigolosità.
sindaco, mandali tutti a quel paese.
Stai perdendo tutta la tua credibilità in questa commedia.
SIETE SOLO RIDICOLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La vera sorpresa negativa sono iannaccone e geppino Spagnuolo, che pensavo fossero capaci di amministrare.
Invece no!
siamo tutti preoccupati della resa dei conti. Ma a noi che ce ne frega.
La politica è ben altra cosa. State facendo solo brutte figure verso chi vi ha votato.
che delusione cari amministratori.
Se questo era il nuovo, ci potevamo tenere laurenzanno.