Accoltella al volto in piazza Garibaldi un artigiano per vendicarsi, arrestato dai Carabinieri. Foto
Pubblicato in data: 15/2/2013 alle ore:18:18 • Categoria: Cronaca •Un vendetta, nella sua mente, ai danni di chi riteneva la causa di una denuncia ricevuta qualche settimana fa da parte dei Carabinieri. Questo il movente secondo la ricostruzione, alla base del ferimento al volto con un coltello di un artigiano del luogo avvenuto poco fa in piazza Garibaldi.
Un vero e proprio sfregio, quello posto in essere da un giovane già noto alle forze dell’ordine.
L’artigiano atripaldese del ferro, R.S. classe 1964, è stato aggredito e colpito al volto con un taglierino da un 35enne del posto, C.M. classe 1977, pregiudicato con problemi di droga e di alcol. L’uomo avrebbe avvicinato il fabbro che stava in auto minacciandolo con l’arma bianca dopo avergli gridato tutta la sua rabbia ritenendolo responsabile della denuncia, rimediata il 25 gennaio scorso dai carabinieri, per possesso di una grossa forbice. L’artigiano è stato soccorso e trasportato all’ospedale Moscati dove i sanitari gli hanno riscontrato ferite al volto guaribili in venti giorni.
Sul posto i Carabinieri della locale stazione e gli agenti di Polizia Municipale.
L’aggressore è stato tradotto in caserma dai carabinieri dove ha aggredito anche due militari con calci e pugni. E’ stato necessario somministrargli diversi calmanti per riportarlo alla normalità. E’ stato così tratto in arresto in flagranza dei reati di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arrestato è stato tradotto alla Casa Circondariale di Avellino.
chiudetelo in galera gente onesta che lavora non può e non deve essere massacrata da questi delinquenti.VERGOGNA
E che vuoi commentà….
Io vorrei sapere le leggi italiane come vengono fatte e da chi! Un pluripregiudicato con a carico non si sa quante denunce e poi rinchiuso, era già a piede libero!!!
indignati carissimi….ma l’indignazione per la condanna beffa all’uomo che rovesciato un caricatore sulla moglie?….i giudici hanno detto che è stato involontario….una donna , una madre, è morta…..
e l’indignazione per le violenze carnali che pure hanno interessato la nostra comunità? e per i giovani atripaldesi voltati dal balcone nell’indifferenza generale?
i cittadini dovrebbero indignarsi per la mancanza di dignità che ha infettato la città…l’oasi tranquilla si è trasformata in un paese dove la vivibilità è azzerata dall’incapacità di dare una strategia INTELLIGENTE, dove chi comanda comanda per se e per i SUOI, spartisce con l’alleato e ammansisce l’avversario (ipotetico e/o debole garante dell’interesse pubblico) consumando ciò che rimane, sporcando il poco che ancora resisteva all’incuria , alla passività dei controllori e dei controllati.
L’episodio di cronaca è da condannare, ma fermatevi sulla soglia della condanna, e non lanciate pietre, le stesse potrebbero colpirvi d’improvviso, l’umore e la tolleranza della comunità atripaldese è sempre sveglio e attento quando si tratta liberarsi la coscienza riconoscendo nel proprio ristretto orticello domestico una “riserva” immune dalle tragedie “della strada”, senza sentirsi mai coinvolti, e magari anche un pò complici , con la propria indifferenza, di una degenerazione dei rapporti umani, anche se ci si trova di fronte a situazioni “recidive” a cui, evidentemente, nel tempo, non si è saputo porvi rimedio….
x clamorosoalcibali. Ma stai bene?