Comune, il Rendiconto 2012 chiude con un disavanzo di 3.539.274,50 euro. Il delegato al Bilancio Landi: “Maggiore giustizia fiscale con verifica delle categorie catastali, nessun aumento delle aliquote ed attenzione alle politiche sociali e decoro della città”
Pubblicato in data: 12/4/2013 alle ore:09:06 • Categoria: Comune •Un fondo provinciale anticrisi da destinare ai comuni irpini. Parte da Atripalda la proposta di poter arrivare ad una ripartizione tra gli enti territoriali di riferimento della Provincia di Avellino della liquidità record di cui dispone l’Ente di piazza Libertà con 120 milioni di euro in cassa. A lanciarla l’idea è il delegato al Bilancio, Domenico Landi, impegnato nelle gestione economica-finanziaria di un ente che chiude in disavanzo il Rendiconto 2012. «Rispetto alla crisi economica si potrebbe favorire una ripartizione dei fondi di cui dispone la Provincia di Avellino attraverso la costituzione di un fondo provinciale da destinare ai comuni in base al numero di abitanti. In questo modo si andrebbero ad aiutare enti che vivono grandi difficoltà legate anche alla diminuzione dei trasferimenti statali. Il Comune di Atripalda infatti ha visto una diminuzione di un milione e centomila euro».
La giunta Spagnuolo proprio l’altra sera ha dato il via libera al Rendiconto 2012 dell’ente di piazza Municipio che chiude con un disavanzo di 3.539.274,50 euro. «Il primo dato da sottolineare è l’approvazione entro i termini – prosegue il delegato al Bilancio -. L’anno scorso infatti fu approvato a novembre 2011. Inoltre il Risultato della gestione complessiva per il 2012 segna un avanzo di gestione di 295.876,39». Dopo la deliberazione in giunta entro il prossimo 30 aprile il Rendiconto arriverà in Consiglio comunale per il definitivo via libera. Nonostante il profondo rosso delle casse comunali, diminuisce il deficit. Infatti si partiva da un – 3.733.424,50 del 2011. Con la riscossione dei 100mila euro dall’Imu e la prevista vendita dell’ex scuola di contrada San Gregorio (di cui è in corso la gara d’appalto per un importo di 94.500,00) si inizia a ridurre il disavanzo in vista anche del Previsionale 2013.
«Sarà fondamentale il rispetto del Piano di risanamento approvato – prosegue Landi – ma posso tranquillizzare i contribuenti atripaldesi che non ci sarà nessuno aumento delle aliquote Imu». Un Piano di Risanamento in tre anni che prevede l’alienazione di immobili comunali: per l’anno in corso oltre alla vendita dell’ex scuola di San Gregorio c’è sempre quella del Centro Pmi (2milioni e 650mila euro) per il quale la giunta ha deciso una proroga di un mese in attesa di ricevere l’offerta da parte dell’azienda farmaceutica interessata all’acquisto. In scaletta anche la vendita del mercatino rionale di contrada Alvanite per 156mila euro (per il quale è stato affidato ad un tecnico esterno di procedere all’accatastamento dell’immobile) ed infine la vendita di terreni comunali. Nel 2014 invece vendita del mercatino di piazza Alpini d’Orta ad un prezzo di 616mila euro. «Con il Previsionale che sarà approvato entro il prossimo 30 giugno – conclude il delegato al Bilancio – ci sarà il blocco delle aliquote Imu ed una politica di forte impatto sulle Entrate con la previsione del nuovo settore Entrate per dare maggiore impulso alle settore tributi e riscossione».
Un Previsionale che si basa su tre capisaldi: migliorare l’attenzione alle entrate puntando ad un maggiore giustizia fiscale partendo anche da una verifica delle categorie catastali degli immobili sul territorio; nessun aumento delle aliquote ed infine attenzione alle politiche sociali e al decoro della città.
ma la vogliamo finire con questa finanza creativa o no ? ma vi rendete conto che amministrate un ente piccolo come atripalda non siete ben bernanke che gestisce la FED degli stati uniti! Adesso si guarda alle casse dell ‘ente provincia ? SPAGNUOLO LA VENDITA DEL CENTRO SERVIZI DOVE STA’? SERIETA’ E CHIAREZZA BASTA VACCATE !
in mano a queste persone stiamo proprio inguiati
ottime osservazione dell’ottimo puri decorato politico landi,attualmente capogruppo dell’UDC.FINO A QUANDO’
State mettendo in scena la fotocopia dell’anno scorso, stesso periodo stesse cifre campate in aria. Ma l’esperienza non vi ha insegnato nulla? Finitela di dare i numeri al lotto. Lo scorso anno avete fatto un sacco di promesse: di non aumentare l’IRPEF, per poi smentirvi affermando che avreste aumentato l’iIRPEF, nel contempo avreste mantenute al minimo le aliquote IMU. Promessa durata solo un attimo infatti subito dopo vi siete smentiti aumentando anche l’IMU. Per completare la fotocopia, come allora, non vi resta che addossare la colpa ai dirigenti, anzi , questa volta , cercate almeno di non spifferare i ricatti subiti e sopratutto non annunciare quarantene che fino adesso, per paura di subirne le conseguenze, avete messo nel congelatore.
analisi corretta e quasi completa di emilio.
ma perchè fare una trasformazione parziale del fabbisogno del personale con qualche spostamento quà e là, peraltro neanche logico, a pochi giorni dal pensionamento del comandante?
chi attua tali cambiamenti, e non chi li propone (che è ignorante sulla normativa), per caso non è alquanto ignorante quanto chi li propone? oppure ha paura di qualche diminuzione di ….. premio?
il gioco del potere, cari dirigenti, non si avvalla ma bisogna correggerlo se è il caso.
ricordatevi sempre che “il peccato chi lo fa lo paga, prima qua e poi la” e la speranza di ottenere un vantaggio casomai anche per un proprio congiunto è pensiero disonesto.
spero tanto che nessuno abbia di questi pensieri.
egregi abitanti di atripalda avete letto che fantasia ha l’assessore Landi? costituire un fondo di solidarietà con i soldi della provincia? il fantasioso assessore non sa nemmeno che nel caso non fossero utizzati dall’ente provincia sarebbe il governo a chiederne la restituzione. questo lo dice la legge. ma chi ci governa????????