Raccolta rifiuti porta a porta, nota del consigliere comunale del Pdl Massimiliano Strumolo: “Il primo rifiuto da riciclare è proprio l’opuscolo informativo”
Pubblicato in data: 19/4/2013 alle ore:12:40 • Categoria: Pdl, Politica •Una premessa è d’obbligo, finalmente anche il nostro Comune abbandona un sistema arcaico di raccolta e cerca di adeguarsi ad una metodologia eco-sostenibile. Ma detto questo l’Amministrazione dimostra ancora una volta (se ce ne fosse ancora bisogno) di essere di una pochezza pressoché disarmante. Il primo rifiuto da riciclare lo produce proprio l’Amministrazione… l’opuscolo consegnato nelle vostre cassette postali!
Alzino la mano i cittadini che siano riusciti a trarre indicazioni chiare dall’opuscolo consegnatoci. Se la nostra cittadina, dopo anni di gestione indifferenziata del rifiuto, avesse avuto la necessità di suggerimenti chiari e precisi siamo riusciti nell’intento opposto, chi già realizzava una minima differenziazione oggi (dopo questo opuscolo) rischia di ritrovarsi in piena confusione.
Valutiamo insieme passo per passo il documento:
• Al sesto rigo si riporta testualmente “Lo stesso avverrà nei condomini con più di cinque abitazioni con l’utilizzo di carrellati condominiali consegnati all’amministratore” ossia il Comune tramite verifiche presso l’Agenzia delle Entrate, unico soggetto che conosce il nome dell’amministratore di un condominio, verifica chi è l’amministratore e gli consegna i contenitori…
• All’ottavo rigo si riporta testualmente “Ogni tipo di rifiuto dovrà essere separato dagli altri seguendo le indicazioni contenute in questo foglio”, e qui siamo all’apoteosi! L’unico Comune d’Italia che invece di dire cosa mettere nell’Umido o cosa mettere nel Residuo e nelle altre tipologie dice il contrario: Cosa non mettere!! Dando per scontato che la simpatica ottantenne signora Maria sia edotta su cosa mettere nel contenitore dei residui. Ma in fondo forse la signora Maria lo sa, probabilmente è proprio l’80% degli amministratori e dipendenti comunali che lo ignorano!
• Al quattordicesimo rigo si riporta testualmente “Anche i giorni e l’ora di deposito dei contenitori sono indicati in questo foglio”, questa indicazione viene ripetuta al rigo nove e tredici, ma bisognerà far notare a chi ha realizzato l’opuscolo che si è incredibilmente dimenticato di segnalare i giorni e le ore di ritiro e conferimento!
• In fondo all’opuscolo in rosso si ricorda che: “Domenica e nei giorni festivi non c’è raccolta: il sabato e nei giorni prefestivi tieni i rifiuti in casa”, a questo punto mi sorge lecita una domanda, in ogni giorno feriale ritirano ogni tipologia di rifiuto??
• Si sottolinea che ad oggi rimaniamo uno dei pochi comuni in Italia che avvia la raccolta porta a porta senza l’ausilio di un’isola ecologica, e l’opuscolo non chiarisce dove e come conferire i rifiuti urbani pericolosi (vernici, olii ecc) i RAEE (Apparecchi elettrici ed elettronici)
Devo ammettere che non conosco la mente contorta che ha partorito un simile documento, ma alcune considerazioni mi sorgono spontanee ossia:
1. Considerando la stima personale nelle capacità della Dr.ssa Curto (commissario per i rifiuti) escludo che possa essere un Suo documento;
2. Considerando che l’assessore Prezioso è stato destituito dal Prefetto, spero che non sia un Suo documento (anche perché mi preoccuperei della poca conoscenza della materia)
3. Ma allora chi ha avuto questa illuminante idea? Spero non IrpiniaAmbiente altrimenti cosa ci dobbiamo aspettare da questa gestione?
Tacciato più volte di “copiare” da internet, agli amministratori esorto, prima di divulgare con disinvoltura tali documenti, di provvedere almeno a documentarsi e trarre fondamentali suggerimenti dalla rete, come già fatto dagli stessi nella stesura dei vari regolamenti comunali approvati; e al povero cittadino atripaldese in cerca di istruzioni, di verificare l’opuscolo del Comune di Avellino del settembre 2012 che casualmente si intitolava “Metti alla porta i rifiuti”.
Massimiliano Strumolo Gruppo consiliare PDL
Ma se sta scritto a chiari lettere che la lattera è eleborata dalla Città di Atripalda( e non dall’amministrazione) in tandem con Irpiniambiente. Se la prenda con l’ottimo segretario comunale nonchè commissario ai rifiuti.
premesso che condivido quando riportato sopra, è colpa dell’amministrazione se si fa commissariare con dati relativi al 31:12.2011. ed è sempre colpa dell’amministrazione se l’opuscolo non è chiaro essendo il settore commissariato. Fatta questa premessa egr. cons. è sicuro che non è capito dagli atripaldesi o è lei che come sempre politicamente non è che ci capisce molto? non a caso dove sta lei si perde sempre.
le solite critiche gratuite di una opposizione povera e sterile.
STOP AI CICLI INUTILI E AGLI SPRECHI DI ENERGIA:
RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA – RIUSA (COMINCIA A USARE IL FOGLIETTO PER SCRIVERCI DIETRO!)
Nessuno è di parte, senza entrare nel merito, chiunque leggendo quel documento ha pensato che chi lo ha stilato, stampato e po’ fatto distribuire….. Ma come si può? Che sia di un partito o di un altro o un commissario o cosa, ma che diavolo di comunicazione è? CHE SCHIFO!!!
Bene mi fa piacere che si fa porta pota finalmente