Assistenza domiciliare, inaugurato in piazza Di Donato lo Sportello Sociale di Informazione del Consorzio A6 con l’Inps. Fotoservizio
Pubblicato in data: 3/5/2013 alle ore:23:30 • Categoria: Attualità •Inaugurato questa mattina in piazza Di Donato lo Sportello sociale di Informazione del Consorzio dei Servizi Sociali A6 per l’assistenza domiciliare a persone non autosufficienti. Realizzato con il progetto “Home Care Premium”, finanziato dall’Inps, l’iniziativa è rivolta ai familiari non autosufficienti di dipendenti ed ex dipendenti della gestione Inpdap. Il taglio del nastro del punto informativo ad Atripalda in mattinata con la presentazione del progetto illustrato dal presidente del C.d.A del Consorzio A6, Salvatore Carratù, dal direttore del Consorzio A6, Carmine De Blasio ed infine dal direttore generale della Direzione regionale Inps ex Inpdap Campania-Molise, Roberto Bafundi. Lo sportello, ubicato a pochi passi dalla chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 ed il martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.30.
«Viviamo un momento difficile per il sistema welfare in generale e anche l’assistenza agli anziani è ancora più compromessa – spiega il presidente del Consorzio A6, Salvatore Carratù – ma grazie al progetto dell’Inps, che ha messo in campo ben 22 progetti, ci avviciniamo ai bisogni dei pensionati e dei familiari non autosufficienti anche in provincia di Avellino. Un primo progetto che vedrà in campo operatrici a disposizione non solo per ascoltare ma anche assistenti sociali che operano nei singoli comuni per realizzare maggiori servizi a domicilio». «Nell’ambito delle attività di welfare – illustra il direttore regionale Inps Campania-Molise, Roberto Bafundi – noi eroghiamo una serie di prestazioni come l’assistenza domiciliare. Da quest’anno abbiamo attivato le collaborazione con gli ambiti territoriali e per la prima volta anche in Irpinia con il Consorzio A6, riuscendo così a coprire tutta la regione Campania con 22 progetti attivi».
Ogni soggetto beneficiario non autosufficiente (in questa prima fase sono circa 120 persone) potrà usufruire di prestazioni socio assistenziali prevalenti con un contributo mensile, in relazione al bisogno e alla capacità economica, fino ad un valore massimo di 1.200 euro mensili pagati direttamente dall’Inps. A questi vanno aggiunte le prestazioni socio assistenziali integrative a cura del Consorzio dei Servizi sociali A6 che riguarderanno: ausili, domotica, operatore socio sanitario, centro diurno, sollievo, trasporto e pasti a domicilio. «Le prestazioni sono quelle di assistenza domiciliare anche in base alle condizioni economiche – conclude il direttore, Carmine De Blasio – che ci consentirà di introdurre sul nostro territorio un modello diverso di welfare che parte dalla presa in carico del contesto famigliare e interviene con “un progetto su misura”, cioè in grado di corrispondere concretamente e direttamente ai bisogni e alle necessità dei cittadini che né potranno usufruire. Una grande opportunità in un momento difficilissimo per le politiche sociali ed i servizi sociali. Con l’apertura di questo sportello che è finalizzato alla raccolta delle domande per l’inserimento nel sistema, incominciamo così ad operare nel nostro ambito territoriale con assistenza domiciliare ed altre prestazioni integrative. Per noi è davvero una grande scommessa che vogliamo portare avanti in collaborazione con la cooperativa La Meridiana».
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