“Un anno dopo” nel manifesto del Pdl l’atto d’accusa all’Amministrazione Spagnuolo
Pubblicato in data: 7/5/2013 alle ore:21:30 • Categoria: Pdl, Politica •“Un anno dopo” è lo slogan scelto per il manifesto denuncia affisso in questi giorni a cura del gruppo consiliare e del coordinamento cittadino del Pdl.
Un documento con il quale si attacca l’Amministrazione Comunale targata Spagnuolo per le promesse fatte a distanza di un anno dalle elezioni amministrative e poi non mantenute. “Ad un anno dal voto ritroviamo la nostra città peggiorata sotto tutti i punti di vista. La giunta del sindaco Spagnuolo si è distinta fino ad ora per le brutte figure e per aver puntualmente disatteso tutte le aspettative che, con promesse elettorali, aveva generato. Non è mai arrivato il tanto decantato cambio di direzione promesso e tutti gli indicatori segnalano un lento ed inesorabile declino. Appare evidente, che l’alleanza che portò alla formazione della lista che noi definimmo “Uniti su Atripalda” è miseramente naufragata. Noi crediamo che la cittadinanza debba essere coinvolta in prima persona ed è per questo che organizzeremo a breve un incontro con la città nel quale daremo prove documentali dei fatti e chiederemo ai cittadini di interagire”.
Poi un lungo elenco dei fatti. Si parte dalla gestione delle casse comunali: <il bilancio di previsione presentato ha fallito tutti gli obiettivi e, malgrado l’aumento delle imposte, il dissesto è sempre un ipotesi concreta”. Sulle periferie invece: “lo stato peggiora quotidianamente nell’indifferenza di chi dovrebbe salvaguardarle”. Accuse anche sulla gestione dei rifiuti: “Il prefetto ha commissariato l’Ambiente; la gestione fantasiosa è testimoniata dall’emergenza di dicembre 2012 con lo sperpero di circa 30mila euro per una raccolta di pochi sacchetti con una ditta priva di autorizzazione”. Sulla Protezione civile invece: “un Piano di emergenza comunale completamente abbandonato con attori e strutture non più utilizzabili in emergenza”. Affondo anche su Giullarte: “un costo stimato di 140mila euro la cui rendicontazione non è mai stata presentata e relazionata”. Da qui l’attività del gruppo consiliare con una sfilza di interrogazioni presentate durante questo primo anno di consiliatura: “interrogazioni che giacciono per mesi senza risposte, non sappiamo se per insolenza o impossibilità a chiarire in maniera esaustiva”.
A finire sotto la lente d’ingrandimento della minoranza anche gli incarichi legali sulla quale il Pdl incalza: “mai istituita, se pur promessa, una short list che migliori il sistema di affidamento”. Altre questioni ancora irrisolte infine sono la riorganizzazione della pianta organica del comune, sul futuro della sede dell’Asl Avellino, la mancata vendita del Centro Servizi di via San Lorenzo, la riorganizzazione Comando di Polizia Municipale, viabilità, edilizia residenziale pubblica, rilancio del mercato settimanale del giovedì ed infine commercio cittadino.
solo il fatto di giullarte per me un punto fermo di questo manifesto il resto sono le classiche stupidate…. solo che giullarte viene organizzata dalla proloco con contatto diretto all’ufficio delle politiche giovanili sport ed altro. la periferia non vive condizioni di urgenza tranne qualke strada (provinciale) franata, mi sembra che a capo della provincia ci sia un certo sibilia ( del mauro non è dello stesso tuo partito, perchè non fai qualcosa per il tuo paese?)…. in un anno poi con 8000000 di euro di debito come dovevano risanare il tutto? rubando ai cittadini? I rifiuti con laurenzano ci sono arrivati fino a sotto al balcone!
C’è un detto che calza a pennello:”Tra il dire e il fare…..c’è di mezzo il mare”.
Avete smarrito il sentimento della vergogna. Avete la possibilità,anzichè parlare al vento, di fare denuncia alla corte dei conti. E se non vi basta, c’è la Procura della Repubblica . Allora a chi aspettate?