Inaugurata ieri la sede di “Italia Futura Atripalda Palingenesi” con il sindaco Spagnuolo e gli onorevoli D’Agostino e Cesaro. Fotoservizio
Pubblicato in data: 19/5/2013 alle ore:13:30 • Categoria: Italia Futura, Politica •Taglio del nastro ieri sera in piazza Leopoldo Cassese per la sede cittadina di «Italia Futura».
Il movimento, che si richiama al presidente della Ferrari Montezemolo, che ha visto l’adesione in città del sindaco Paolo Spagnuolo e del consigliere comunale Flavio Pascarosa e di tanti ex iscritti all’Udc, ha aperto i battenti nella cittadina del Sabato. Alla manifestazione sono intervenuti con il primo cittadino anche il primario Virgilio Cicalese, candidato sindaco al comune di Avellino e gli onorevoli Antimo Cesaro, coordinatore regionale di Italia Futura Campania e l’irpino Angelo D’Agostino di Scelta Civica. L’associazione Italia Futura Atripalda «Palingenesi» si è già data una propria struttura organizzativa con presidente Antonio Alvino, coadiuvato da un gruppo di giovani come Marco Trasente vice presidente, Antonio Candella responsabile gruppo giovanile, Armando Coppola tesoriere, Enrico Giovino responsabile organizzativo, Antonio Acerra portavoce. Fanno parte del consiglio direttivo anche Domenico Del Gaizo, Michele Morrongiello, Claudio Capone, Vito Scanniello, Diego De Gisi. In sala ieri anche il professor Sergio Barile e l’ex presidente dell’Ept Santino Barile.
E’ toccato all’onorevole Antimo Cesaro, coordinatore regionale di Italia Futura Campania, concludere i lavori. “Qui noto tanti giovani ed una passione politica forte che è l’anima dell’associazione. Un paese che non scommette sui giovani è un paese in via d’estinzione. Una scelta coraggiosa come l’impegno del sindaco che dimostra come si può fare politica anche con un impegno umano. Noi siamo un pò matti perché abbiamo avuto la lungimiranza che un ciclo politico era finito“. Cesaro fa autocritica sulla scelta di Montezemolo a non candidarsi. “Ma ora dobbiamo stare pronti perché abbiamo davanti a noi diversi progetti tra cui Scelta Civica. Il contenitore di If è stato importante perché nel collegio Campania 2 ha consentito l’elezione di due deputati. Ma ora dobbiamo essere pronti. Estote parati in tutte le competizioni elettorali. Attrezziamoci anche per le Europee. Volgiamo perciò scommettere sul futuro dei giovani e delle donne creando una solidarietà di gruppo”.
Prima del coordinatore regionale ha preso la parola l’onorevole Angelo D’Agostino: “Ringrazio Sergio (Barile ndr.) per aver concesso la sede a questa associazione. Un laboratorio di idee e sono contento di vedere molti giovani qui stasera. La nostra esperienza politica A roma in questi primi mesi di legislatura è stata tremenda e travagliata. Per me che vengo dal mondo del lavoro e del fare è stato molto traumatico a non riuscire ad essere produttivi per mesi. Paolo (Spagnuolo ndr.) ha posto questioni importanti ed io ed Antimo (Cesaro ndr.) li cercheremo di portare sul tavolo romano perché volgiamo rappresentare questo territorio. Ci faremo carico di tutte le questioni che possano essere utili per la nostra comunità“.
Per il sindaco Paolo Spagnuolo bisogna ripartire dalla buona politica che deve essere credibile. “Solo così può ripartire il Paese. Ma bisogna mettere i sindaci nelle condizioni di dare risposte ai cittadini. Si commette invece un gravissimo errore se si vuole risanare i conti dello stato tagliando le risorse ai comuni o se come ha deciso l’attuale governo di sospendere il pagamento dell’Imu. Questo è il dramma“. Ripercorre la vicenda ed il braccio di ferro con IrpiniAmbiente “che doveva garantire all’Irpinia di uscire dall’emergenza rifiuti ed invece si comporta come un’azienda privata”. Per Spagnuolo la scelta di chiamare Palingenesi la nuova associazione non è un caso. “Molti di noi – prosegue il primo cittadino – veniamo da partiti da cui abbiamo avuto una crisi di rigetto“. Cita Arnaldo Forlani nel libro “Il potere discreto” per denunciare come oggi le ideologie sono finite mentre prevale solo corruzione ed egoismo. “Oggi il cittadino si è allontanato dalla politica. I cittadini vogliono capire come mai l’Alto Calore è in forte sofferenza finanziaria nonostante l’acqua sia un bene prezioso. Ed i cittadini si chiedono come mai i nominati della politica che diventano grandi manager non rispondono di questi debiti se commettono errori. Così come avviene nel sociale, dove c’è il Consorzio dei servizi che ha ben 34 o 35 amministrativisti a tempo indeterminato che consumano tutte le risorse. I cittadini si chiedono anche perché pagano così alti i costi di IrpiniAmbiente”. Il sindaco elogia poi l’operato del governo Monti “che ha salvato il paese. Ho apprezzato molto le iniziative legislative. Ha creato una rivoluzione culturale con la spending review. Intorno a questa rivoluzione culturale ci siamo trovati anche ad Atripalda ed in Irpinia con Angelo D’Agostino. Intorno a lui si è creata una coesione di valori morali. Una rivoluzione culturale di diverso approccio della cosa pubblica. Un’associazione basata sulla solidarietà, organizzata democraticamente per un nuovo modo di intendere la politica. Ecco Palingenesi, un impegno civile per la nostra comunità. Perché è meglio un insuccesso che un disimpegno diceva Seneca“.
Ad introdurre i lavori è stato l’ex consigliere Tonino Acerra, portavoce delll’associazione. “Ad Avellino maggioranza ed opposizioni non sono immune da responsabilità ed ora hanno portato anche sul astrico un ente come l’Alto Calore. Il nostro obiettivo è riallacciare il rapporto con la società civile. Siamo dentro la politica ma fuori i partiti. Volgiamo invertire la rotta, dando un segnale di innovazione. Lo dobbiamo fare per i nostri figli“. Emozionato il presidente cittadino, Antonio Alvino, che ha illustrato gli obiettivi dell’associazione. Per i giovani i saluti di Marco Trasente vice presidente ed Antonio Candella responsabile gruppo giovanile.
Poi il saluto del dottor Virgilio Cicalese, candidato sindaco ad Avellino per Scelta Civica. “Atripalda è la mia seconda città. Paolo ha lavorato bene e tanto come sindaco e certamente prenderò consigli da lui. Ma sono qui anche per invitare i cittadini atripaldesi a sostenermi. Voglio cambiare Avellino nel bene. Abbiamo tante cose da valorizzare. Abbiamo allestito un programma che prevede un cronoprogramma di interventi in sei mesi affinché Avellino si possa riscattare“. A spiegare il nome scelto dall’associazione è il consigliere Flavio Pascarosa: “Palingenesi vuol dire rinascita. Interiore, morale che ci deve condurre su un binario nuovo, discostandoci dai vecchi modi di fare politica che ha portato l’Italia sull’orlo del fallimento“. Infine un saluto anche di Giuseppe Ruberto, presidente di Italia Futura Irpinia Avellino, che ha spiegato le ragioni dell’associazione: “E’ bello che sia Atripalda ad aprire questa seconda fase dopo le Politiche con l’inaugurazione di questa sede“.
NO COMMENT…!!!
mamma mia quanta gente.
(tratto da Wikipedia).
PALINGENESI: Nell’ambito di un discorso è sinonimo di rinnovamento, rinascita, rigenerazione.
bene, collocato in questa iniziativa: si vuole fare la PALINGENESI (la rigenerazione ed il rinnovamento) con Tonino Acerra, Antonio Alvino, il Sindaco Spagnuolo (al record italiano di partiti cambiati entro i 40 anni).
liberateci dalle vostre presenze
Ecco i menestrelli della politica
Ma la sede la potevano aprire più in centro oppure sanno che non frequenterà nessuno questa sezione?????
E’ probabile che il locale sia di qualche iscritto al partito o no?????