Bagarre al Comune, i consiglieri dell’Udc rimettono le deleghe e gli assessori hanno rassegnato le dimissioni dalla Giunta: “Venuta meno la fiducia nel sindaco Spagnuolo”
Pubblicato in data: 4/6/2013 alle ore:12:55 • Categoria: Comune, Politica, Udc •Il Gruppo Consiliare dell’UdC di Atripalda ha preso atto che in occasione del rinnovo delle cariche del Consorzio dei servizi sociali ambito A6, il Sindaco Paolo Spagnuolo ha completamente disatteso le intese assunte da tempo in seno alla maggioranza consiliare, che di fatto confermavano un orientamento ormai consolidato da tempo, secondo il quale a rappresentare il Comune negli organi sociali del citato Consorzio fosse il delegato al ramo.
Il Sindaco aveva inoltre assunto un formale impegno in tal senso nei confronti del delegato alle politiche sociali Dimitri Musto, all’epoca anche assessore, allorquando quest’ultimo responsabilmente e con grande disponibilità favoriva la soluzione della questione “quota rosa” in seno alla Giunta Comunale.
Abbiamo, invece, assistito alla rappresentazione del cosiddetto teatrino della politica con protagonista principale il Sindaco Paolo Spagnuolo il quale non ha ritenuto di delegare il consigliere Musto alla odierna assemblea del Consorzio, disattendendo intese ed impegni assunti e senza alcun preliminare confronto all’interno della sua maggioranza (per quanto a noi noto).
E se questo non bastasse ha addirittura assunto la decisione di appoggiare palesemente e di candidarsi nella lista “Sole” di chiara connotazione “PD”, anche in questo caso senza alcun preliminare confronto tra le diverse componenti politiche e consiliari che compongono la maggioranza e lo sostengono.
Alla luce di quanto accaduto è venuto meno, pertanto, il rapporto fiduciario e le condizioni di pari dignità che necessariamente devono legare un sindaco con le forze consiliari della maggioranza; a causa di ciò che i consiglieri dell’Udc hanno deciso di rimettere le deleghe e gli assessori hanno rassegnato le dimissioni dalla Giunta Comunale.
Atripalda, 4 giugno 2013
Il gruppo Consiliare Udc
bravi avete fatto bene però ora per il bene del paese non ritiratele,anzi visto che le avete presentate ritiratevi voi.
e so doe….
i democristiani non perdono il vizio di volere solo poltrone, peraltro in perfetta coerenza con il loro capo.
Vogliono la poltrona per Musto.
bene il sindaco almeno abbiamo un rappresentante nel consorzio che è utile per Atripalda e non per de mita.
Documento scritto con i piedi, con sei piedi, SESQUIPEDALE!!!!. No, non ce la possiamo fare …
ASSA FA DIO.
Grave perdita! Speriamo che non ci ripensano. Il sindaco ha il sacrosanto diritto di tenerli fuori. Questi sono solo vassalli, chissà se il FEUDATARIO interverrà.
è comica questa sequenza di post a favore del Sindaco. Segno che i suoi seguaci hanno fiutato che è necessario costruire un consenso anche nei post sui siti.
Stanno perdendo di vista i fatti, e non lo dice un democristiano.
Il fatto principale è volontà del Sindaco ad accaparrarsi qualsiasi spazio di rapprensentanza. I servizi sociali, l’alto calore, le candidature “a dispetto dei santi” sono tutte palesi dimostrazione che al nostro Sindaco interessa solo occupare uno spazio, di qualunque tipo. Di Atripalda e delle infinite problematiche, non se ne frega nemmeno un pò!
ma vi pare questo il modo di amministrare una comunità! la gente vi ha votato per dare delle risposte ai tanti problemi che ci a sono e non a trovare la poltrona di turno dove vi dovete sedere e per sfortuna dobbiamo dire questi o alcuni di questi sono i nuovi e proprio vero che stavamo meglio quando stavamo peggio.
Io dico che i servizi sociale è meglio che se la vede il comune ciao
Noi tutti parlavamo male di Laurenzano. Io lo sto già rimpiangendo
tutta colpa del PD(L)….. non c’è nulla da fare………alzo le mani di fronte alla capacità innata dei residui del centro sinistra atripaldese (Prezioso compreso) di scompaginare alleanze e creare difficoltà prima agli alleati e poi agli avversari politici, che in questo caso ovviamente non esistono giacchè c’è una bella accozzaglia nell’Amministrazione Spagnuolo: ex di tutto , da destra, da sinistra, da su, da giù….da Nusco, da Manocalzati, da Montefalcione……CHE BANDA!!!!
trattasi di sgarbo a chi già si era immaginato seduto al suo posto nel consiglio di amministrazione di un ente carrozzone….. penso che ci voglia competenza in certe cose e non credo che il NOMINATO ne avesse a sufficienza per il delicato compito…..
COMPLIMENTI PER L’ANNO DI NULLA!!!!!
FUSSE CA FUSSE LA VORTA BONA CHE SE NE VANNO TUTTI A CASA.
peggio di così non si poteva amministrare. Alla prossima, appena chiedete qualche voto vi debbo far correre per tutta la Piazza, per intenderci (quella appezzottata).
lo tenevate il vizio e non ve lo siete tolti.
paolo se ti fanno un’altro piacere come questo di mandano direttamente in parlamento,secondo me ti sei messo d’accordo con loro,non voglio pensare che sono cosi sprovveduti.