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Cfs, terminato l’Erasmus per gli studenti di Valencia. Di Giacomo: “Migliorato lo skill professionale dei ragazzi, presto esperienze simili”

Pubblicato in data: 17/6/2013 alle ore:09:47 • Categoria: Cultura

scuola-edile-cfsSi conclude l’Erasmus internazionale per migliorare la specializzazione professionale dei lavoratori edili. Domani (martedì 18 giugno) alle ore 12.30, al Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino con sede ad Atripalda, si terrà una cerimonia che stilerà il bilancio dell’esperienza fatta ed acquisita dai 3 studenti valenciani (Marin Veselinov Marinov, Mario Agustìn Estrella Rodrìguez, Giorgio Stefano Cuccolini) impegnati in Irpinia in un’intensa work experience iniziata lo scorso 7 aprile. L’iniziativa, che ha come protagonista il Cfs, ha visto gli allievi spagnoli attivi in un percorso di studio-lavoro sul tema energetico. Un vero e proprio stage, post scolastico, finalizzato a consentire ai ragazzi di vivere un’esperienza positiva sul piano professionale, culturale e linguistico. Due le aziende irpine che hanno ospitato gli alunni: la D’Agostino Angelo Antonio di Montefalcione e l’AV Project di Manocalzati. Qui gli studenti hanno lavorato a fianco dei dipendenti aziendali nelle quotidiane attività produttive. Con particolar riferimento al risparmio energetico dei fabbricati (fronte che ha interessato due discenti) ed alle energie alternative per il terzo allievo valenciano. Ad affiancare il training on the job anche una specifica attività formativa, affidata al Cfs, sul tema del risparmio energetico. Una fase d’aula di 40 ore che ha integrato, dunque, lo stage in impresa durato 360 ore.

Il progetto di respiro internazionale nasce dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia) contattato, per l’attivazione della collaborazione, dall’omologa Istituzione spagnola. E si sviluppa secondo gli obiettivi di Reforme: l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione in edilizia dei nove Paesi europei attualmente aderenti (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Finlandia, Svezia e Svizzera).
All’incontro conclusivo di domani dell’Erasmus, oltre ai 3 studenti, saranno presenti le parti sociali del settore edile, i vertici e l’intera equipe del Cfs (presidente, vice presidente, dipendenti, tecnici, Rlst) nonchè i rappresentanti delle due aziende coinvolte nell’esperienza formativa-lavorativa.
“Con lo scopo di sviluppare iniziative educative e formative di livello europeo – spiega Carmine Piemonte, vicepresidente dell’Ente paritetico irpino – dalla Spagna è giunta la richiesta al Formedil di partner italiani disponibili ad accogliere esperienze per potenziare la qualifica professionale dei giovani lavoratori”. “Subito ci siamo mostrati – continua – propensi ad una simile iniziativa che riteniamo sia rilevante non solo per crescita delle competenze, ma anche sotto l’aspetto umano e sociale”.
“Il bilancio dell’esperienza – conclude Michele Di Giacomo, presidente del Cfs – è stato senza dubbio positivo. I ragazzi hanno avuto modo di accrescere e migliorare il loro skill professionale per un efficace ingresso nel mondo del lavoro. Ci auguriamo di poter replicare questa iniziativa, dando così ad altri studenti europei la possibilità di poter seguire programmi educativi e professionali, favorendo sempre la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

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