Cfs, bilancio positivo per la work experience dei 3 studenti di Valencia: pronti a replicare l’esperienza in futuro
Pubblicato in data: 19/6/2013 alle ore:08:48 • Categoria: Attualità •Si conclude positivamente la work experience internazionale vissuta in Irpinia da Marin Veselinov Marinov, Mario Agustìn Estrella Rodrìguez e Giorgio Stefano Cuccolini. I tre studenti spagnoli ospitati, dal Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino, in un percorso di studio-lavoro sul tema energetico. La D’Agostino Angelo Antonio di Montefalcione e l’AV Project di Manocalzati: le due aziende che hanno accolto, per oltre due mesi, gli allievi valenciani, impegnati sul campo del risparmio energetico dei fabbricati (fronte che ha interessato due discenti) e delle energie alternative per il terzo studente. Oggi (martedì 18 giugno), nella sede dell’Ente paritetico, l’incontro sull’Erasmus appena concluso. “Siamo venuti in Irpinia – affermano gli studenti – con il desiderio di apprendere quanto più possibile. Ed abbiamo imparato moltissimo sul fronte lavorativo e formativo. Senza dubbio è stata un’esperienza unica ed esaltante”. “I ragazzi – racconta Paola Di Natale presente alla cerimonia, insieme a Tiziana Ruta, in rappresentanza dell’AV Project – erano preparatissimi dal punto di vista strutturale. Hanno mostrato una voglia di conoscenza davvero meritoria, ricevendo il plauso del nostro staff tecnico. Per la valenza di questa iniziativa, siamo aperti a ripetere esperienze formative simili”. Possibilità che non esclude nemmeno Michele Di Giacomo, presidente del Cfs. “E’ stato un confronto internazionale- dice – davvero significativo anche sul fronte culturale e linguistico. In ottica professionale, abbiamo preferito declinare l’attività più sul campo lavorativo che su quello didattico. Così da dar loro un contributo esperienziale maggiormente pratico. Ed il risultato è stato soddisfacente. Questo ci motiva a pensare nel replicare in futuro interventi del genere”. “Auguro ai ragazzi – aggiunge Carmine Piemonte, vicepresidente dell’Ente paritetico irpino – che, al rientro in Spagna, possano mettere quanto prima in pratica le competenze apprese per un virtuoso ingresso nel mercato del lavoro”. “In questa provincia vessata dalla crisi – evidenzia Antonio Famiglietti, segretario Cgil e componente del Cda del Cfs in qualità di membro della Fillea-Cgil – ragionare di queste esperienze è estremamente rilevante perché dà l’idea di un settore, quello edile, che pensa oltre al momento di difficoltà”.
“L’Erasmus appena concluso – termina Mennato Magnolia, segretario provinciale della Filca Cisl – qualifica sempre più l’operato e le azioni dell’Ente bilaterale irpino impegnato sul territorio, da oltre trenta anni, nella formazione professionale in edilizia e sul fronte della sicurezza sui luoghi di lavoro. Auguro anch’io ai tre allievi un buon futuro lavorativo”.
Il progetto di respiro internazionale nasce dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia) contattato, per l’attivazione della collaborazione, dall’omologa Istituzione spagnola. E si sviluppa secondo gli obiettivi di Reforme: l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione in edilizia dei nove Paesi europei attualmente aderenti (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Finlandia, Svezia e Svizzera).
Questa cosa ci fa aumentare il rammarico per non avere l’università ad avellino. Quante opportunità abbiamo perso per averla fatta a Benevento e non da noi? Quanti soldi? Quante esperienze? Quanti giovani?