I Luoghi della Musica, cultura in sintonia col territorio nel nome di Giuseppe Verdi. Venerdì nel Chiostro della Purità si alza il sipario sul XXI Festival Internazionale di Musica da Camera
Pubblicato in data: 26/6/2013 alle ore:07:05 • Categoria: Cultura •Cultura in sintonia col territorio nel nome di Giuseppe Verdi. Nel suggestivo Chiostro di Santa Maria della Purità di Atripalda venerdì sera si alza il sipario sulla XXI edizione de I Luoghi della Musica, il Festival Internazionale di Musica da Camera in Irpinia organizzata dall’Associazione «A. Toscanini». Nove date ad ingresso gratuito tra giugno e settembre che, oltre Atripalda, toccheranno Manocalzati, Montefalcione, Montefredane, Gesualdo e Avellino con l’intento di creare una sempre più estesa sinergia culturale fortemente legata al territorio: «vogliamo creare un circuito in grado di far nascere al suo interno una rete di momenti culturali e relazionali che, partendo dai Comuni coinvolti, ricada sulle persone che vi partecipano – commenta Antonella De Vinco, presidente dell’Associazione di Musica Internazionale Toscanini -. Questo festival itinerante, nel bicentenario della nascita di Verdi cui è dedicata l’apertura e la chiusura della manifestazione, aggrega i nostri splendidi borghi, uniti nella loro specificità in un unico prodotto finale chiamato cultura». Due le linee direttive sulle quali si è orientato il programma, da una parte proposte musicali originali e dall’altra concerti a tema per accontentare gusti differenti: «siamo orgogliosi di ospitare ad Atripalda quattro splendide serate organizzate tra l’altro da una nostra concittadina – commenta il delegato al Turismo del Comune del Sabato Flavio Pascarosa – lavoreremo affinché in futuro questi prestigiosi luoghi possano avere molte più occasioni di essere vissuti pienamente». Un panorama musicale di qualità con artisti di calibro internazionale si alterneranno durante le serate legate da un unico filo conduttore, come sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Montefalcione, Antonella Polcaro: «Beni storici e artistici, prodotti tipici locali e interazioni sociali sono diversi aspetti della cultura che si intrecciano e potenziano il turismo sul territorio per questo abbiamo pensato ad ampliare l’offerta con una passeggiata enograstronomica, un connubio ideale per un evento così elegante». La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con la Regione Campania, la Provincia, la Camera di Commercio e l’EPT di Avellino e i Comuni coinvolti, unico rammarico da parte degli organizzatori però è la mancanza di un adeguato sostegno economico da parte dei diversi enti che «hanno contribuito purtroppo solo in minima parte, ma ci auguriamo un maggiore aiuto in futuro – conclude la De Vinco – ringrazio i sindaci Spagnuolo e Forgione di Atripalda e Gesualdo, gli assessori Gaetano Cierzo e Polcaro di Manocalzati e Montefalcione e il parroco di Montefredane Don Antonio Dente che ci hanno accolto con grande interesse. Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che hanno legato il loro nome al Festival».
Si parte, quindi, venerdì 28 giugno alle ore 20.15 nel Chiostro S. Maria della Purità di Atripalda con «Amore e contrasti da Verdi a Puccini», arie, duetti d’opera e canzoni classiche in omaggio a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita, eseguite dall’Ensemble Darclée. Domenica 30 giugno alle ore 20.15 il Chiostro farà da cornice alla serata organizzata con la rivista Link «Movie Music & Classic Jazz», mentre il 3 luglio alle 20.15, stessa location per «Suoni a contatto: viaggio nella musica di ieri e di oggi» con i fratelli Zamuner e la madre Maria Sbeglia. Nel pomeriggio, dalle 18, in collaborazione con la Pro Loco di Atripalda, in programma la visita guidata allo Specus Martyrum e al Museo Archeologico nella Dogana dei Grani. Ultima tappa atripaldese il 5 luglio con la novità dedicata alle «Giovani promesse» Enrico Venezia, Marco Saraceno e Alfredo Ruggiero accompagnati dalla danza di Ramona Nigro e Luigi Pagano. Il 29 luglio alle ore 20 il Festival approda nella Chiesa di S. Maria del Carmine a Montefredane dove Olivier Lakota e Barbara Schmelz suoneranno lo splendido organo recentemente restaurato in un viaggio nella musica sacra barocca europea. Il 1 agosto appuntamento alle 20.30 nel Castello di San Barbato a Manocalzati con «Sogno di una notte di mezza estate» eseguito dalla Rotary Youth Chamber Orchestra del direttore Sannino. Il 5 agosto alle 20.30 nel Chiostro del Monastero di Montefalcione l’originale esibizione del Kaleido Trio. Alle 18.30 prevista la passeggiata guidata nel borgo del Castello a cura dell’Assessorato al Turismo del Comune. Il 7 agosto nella Chiesa di San Nicola di Gesualdo alle 20.30 il concerto dedicato al giovane ricercatore scomparso Antonio Ratto «I Grandi Compositori Italiani del primo Barocco» eseguiti dal Mosaic Coelln Trio. Serata conclusiva mercoledì 4 settembre alle 20 nel cortile della Camera di Commercio di Avelino in ricordo del dottor Gerardo Piccolo, socio fondatore dell’Associazione Toscanini con «Verdissimo: 200 anni di grande lirica».
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