“Un anno di attività”, ecco in sintesi tutti gli interventi degli amministratori. Foto
Pubblicato in data: 29/6/2013 alle ore:16:30 • Categoria: Comune, Politica •Nel primo incontro pubblico con la città, a distanza di un anno dalle amministrative, il sindaco Paolo Spagnuolo, la giunta (assente solo l’assessore ai Lavori pubblici Geppino Spagnuolo) e tutti i delegati della maggioranza hanno illustrato ai non molti cittadini presenti all’incontro nell’ex sala consiliare i risultati raggiunti e le difficoltà incontrate durante il cammino. Difficoltà legate alla burocrazia comunale, provinciale e regionale che a dire degli amministratori starebbe rallentando non poco il loro operato. Ecco tutti gli interventi in sintesi:
Sindaco Paolo SPAGNUOLO
Ci siamo resi conti che non siamo stati dei bravi comunicatori in questi mesi. Spesso per rincorrere le urgenze non siamo stati bravi a comunicare quello che facevamo. L”impressione che si è avuta all’esterno infatti è che quest’amministrazione non abbia seguito bene le questioni. Come non sono state spiegate bene alcune attività svolte. Spesso abbiamo dato per scontato certi dati. Da qui la scelta di questo primo incontro con la città come atto di rispetto verso i cittadini dai quali abbiamo ottenuto un mandato. Oggi relazioniamo su quanto fatto in questi primi 12 mesi. Questo primo anno è stato un anno difficile dipeso da alcuni fattori: la situazione finanziaria che vive l’Ente ed il momento storico di crisi economica in cui la famiglia chiede maggiori servizi mentre lo Stato diminuisce i trasferimenti statali. La Provincia è stata commissariata e poi c’è un problema normativo in continua evoluzione.
La difficoltà legate alla sospensione del pagamento dell’Imu sulla prima casa e quindi degli incassi e le tante difficoltà incontrate lungo il cammino per cercare di interpretare queste norme. Abbiamo dovuto lottare contro al burocrazia, a partire da quella comunale, dove la legge viene applicata in maniera rigida rischiando di perde le tradizioni.
Oggi ci troviamo ad amministrare un comune con un contenimento della spesa. In passato abbiamo avuto amministrazioni alquanto virtuose, ma ci ritroviamo però con mutui che pesano sulle casse comunali con un costo di 100mila euro al mese che pesano. Di fronte a questo quadro abbiamo reagito sin dai primi giorni, eliminando gli sprechi. Abbiamo reagito con dedizione, gli amministrazione sono presenti quotidianamente e la casa comunale è diventata un luogo aperto. Abbiamo assunto l’impegno con un gran senso di responsabilità con la politica dei piccoli passi, ascoltando il territorio, per avvicinare il Palazzo ai cittadini. Abbiamo cercato di stimolare molto la partecipazione dei cittadini per recuperare il senso della comunità. Questo è ancora possibile in una piccola comunità. Lo abbiamo fatto attraverso azioni come l’acquisizione di Palazzo Caracciolo, rispetto al mercato per far recuperare agli atripaldesi le proprie radici. Ci aspettano anni di svolta passando dalla false delle politica delle piccole cose possibili alla fase dei progetti ambiziosi che rappresentano la sfida per una comunità che è priva di risorse proprie per poter cambiare volto.
Ai cittadini chiediamo ancora comprensione. Stiamo facendo la nostra parte visto che la situazione dell’Ente non è sanata. Gli sforzi stanno dando i risultati giusti nel medio termine.
Vicesindaco Luigi TUCCIA (Urbanistica)
Ieri siamo stati a Napoli per il finanziamento al progetto di riqualificazione di contrada Alvanite per otto milioni di euro ma ci siamo dovuti imbattere con funzionari che fanno politica. Oggi comanda la burocrazia. Come politici serviamo solo a dare solo degli imput e a metterci la faccia. Dopo circa tre anni di istruttoria ci voleva bloccare. Lo stesso accade all’Utc dove per rilasciare un’autorizzazione ci vogliono mesi. Chi ha paura di fare questo lavoro si licenzi! Noi non possiamo essere vittime e ricattati dai funzionari. Noi, come politici, subbiamo le angherie dei giornali mentre loro no. Questo sarà l’ultimo mandato, sono stanco, ma bisogna però aver il coraggio di dire le cose.
Sul Piano urbanistico di coordinamento provinciale anche qui siamo bloccati dalla burocrazia. Atripalda nasce dalla città dei bambini e delle bambine ma se non riusciamo a dare la Dia a chi deve fare un bagno a casa sua, figuratevi se riusciamo a fare un piano urbanistico.
Non cerchiamo alibi ma vogliamo dirvi la verità perché non riusciamo a portare a termine le cose. Non c’è un forte senso civico, cerchiamo di impegnarci. Tutti si rivolgono ad un assessore per un ritorno collettivo.
Assessore Antonio PREZIOSO (Ambiente)
Quando i cittadini ci sottopongo alcuni problemi l’amministratore vorrebbe risolvere. Ma molte volte la rapidità di soluzione si va a scontrare con i tempi infiniti della burocrazia. nel passaggio al porta a porta c’è stata un’invasione di campo della burocrazia. Ad avvio di consilitaura molte lamentele venivano dalla scarsa pulizia del paese legata alla ditta. Abbiamo cercato di dare un impulso sfruttando la spending review. Ringrazio anche il consigliere Strumolo per il suo fattivo contributo. Il passaggio al porta a porta darà il suo ritorno economico in un lasso medio lungo di tempo, riducendo i costi di smaltimento delle bolletta. Parlavamo di burocrazia, mesi fa doveva partire la raccolta degli oli esausti con ditte disposte a pagare loro il comune. Ma anche qui la burocrazia interna al comune ci ha suggerito un iter più lungo, lo stesso vale anche per parco delle acacie che diventa impraticabile nel pomeriggio a causa degli olezzi lasciati dai mercatari del pesce del giovedì. Anche qui la richiesta alla dita di pulizia sembra una cosa inverosimile. Anche sul taglio dei platani, voglio evidenziare l’ottimo lavoro dei dipendenti comunali che hanno fatto effettuare il taglio secondo il rispetto delle indicazioni dello Stapa Cepica Avellino. Indicazioni e prescrizioni che ha avuto il placet dall’ente preposto.
La burocrazia sta giocando un ruolo fondamentale nel ritardo dell’intervento di messa in sicurezza del Parco pubblico. Per la prima volta nella storia di Atripalda abbiamo trovato una ditta che dà 7mila euro al comune per il taglio della legna e quindi c’era la copertura economica. Ma ad oggi non arriva ancora l’ok della Provincia. Anche per l’abbrucciamento mi unisco all’appello. Non bisogna fare solo i burocrati ma distinguersi dalla situazioni del piccolo coltivatore.
Un anno passato comunque per capire i meccanismi. Rivolgo un appello al senso di responsabilità delle opposizioni che finora si è dimostrata abbastanza collaborativa perché stiamo sulla stessa barca.
Assessore Concetta TOMASETTI (Periferie)
Ringrazio tutti i componenti del consiglio comunale, maggioranza ed opposizione. Sono estranea alla politica ma non alla città dove sono impegnata da anni nel sociale. I giovani sono delusi. Mi definisco una donna di strada. Siate più collaborativi, venite con noi a fare più bella Atripalda. Viva Atripalda, viva gli atripaldesi.
Delegata Fabiola Scioscia (Protezione civile)
Per quanto riguarda la Protezione civile stiamo incominciando con l’adeguamento e l’aggiornamento del Piano secondo le indicazioni fornite dall’amministrazione provinciale di Avellino al fine di procedere all’implementazione del pieno di emergenza provinciale.
Stiamo seguendo delle linee programmatiche con la partecipazione al bando regionale del 27/05/2013 per accedere ad un finanziamento affidandoci a professionisti esterni (la Servizios società Ingegneria dell’ingegner Tommasone) per accedere ad un fondo di 30mila euro.
Stiamo lavorando per far ritornare il Servizio civile ad Atripalda per 8 volontari in autunno: già stiamo facendo il progetto che durerà un anno tra polizia municipale ed uffici comunali saranno impiegati gli otto volontari.
Delegata Valentina Aquino (Sport)
Non tutti hanno capito le nostre scelte. È stato difficile immergerci in questa nuova azione politica
La nostra impostazione è stata di valutazione e cambiamento. Stiamo andando avanti cauti, provando a cambiare qualcosa.
Abbiamo incentivato i corsi teatrali, l’impegno con la Pro loco.
Delegato Mimmo LANDI (Bilancio)
Il sindaco nella sua disamina ha fatto riferimento alla situazione un po’ particolare dell’Ente dal punto di vista economico. Puntiamo a dare luce e fare chiarezza dal punto di vista economico. Anche qui la burocrazia. La prima cosa si è avuta con l’aumento dell’addizionale Irpef. Tuccia è stato molto leggero ma andrebbe fatta una tiratina di orecchie ai dipendenti comunali che ci hanno fornito i dati. Successivamente da un’analisi di approfondimento sono usciti dati di una situazione ben più grave mentre qualcuno artatamente ha voluto dire che Landi dava i numeri ma sono lì.
Il comune chiude al 31/12 con 14.904.00 di residui passivi ad oggi. Non per accusare chicchessia ma ci sono 7 milioni di euro di debiti verso imprese. Come amministrazione in sei mesi abbiamo fatto fronte a 2 milioni di euro recuperando circa un milione di euro.
Abbiamo sofferto anche il taglio dei trasferimenti erariali. Alla luce di questo siamo riusciti per la prima volta nella storia dell’ente di chiude il bilancio nei termini di legge. Immaginate lo sforzo che stanno facendo i singoli assessori per migliorare la città. Il nostro obiettivo di questo primo anno è dare forza ad un programma che sarà costruito nei prossimi anni.
Abbiamo accelerato sulla lotta all’evasione. Insieme a tutta l’amministrazione abbiamo voluto fare un patto di lealtà con la città a giocare a carte scoperte per mostrare la situazione che è perché verso i cittadini abbiamo l’estremo rispetto.
Per dar forza al settore dei tributi abbiamo creato il settore delle Entrate per dare maggiore corso alla riscossione. Abbiamo dato vita ad un piano di alienazione e l’abbiamo fatto in linea con i tempi senza fare voli pindarici. Abbiamo fatto si che il comune di Atripalda fosse il primo comune a ricevere il finanziamento della cassa depositi e prestiti.
Delegato Lello BARBARISI (Cultura)
Pensiamo di aver seminato tantissimo e speriamo di raccogliere tantissimo. E’ un immenso campo da arare. Abbiamo investito in tal senso. Grazie alla sensibilità del sindaco. Su Palazzo Caracciolo il consiglio ha accolto all’unanimità la nostra proposta: oggi possiamo dire che siamo proprietari del palazzo e delle sue strutture anche se abbandonate al degrado. Un lavoro lungo, difficile ed articolato.
Su Abellinum invece oggi la situazione si avvia con il primo lotto che è quasi avviato.
Abbiamo ottenuto rassicurazione sulla pavimentazione di vicolo San Giovanniello e della basilica paleocristiana.
Tanti gli interventi a favore degli edifici scolastici con la partenza del nuovo servizio mensa. Per la biblioteca va ringraziato il personale. E poi l”impegno per le manifestazioni.
Delegato Falvio PASCAROSA (Contenzioso, marketing)
Sul contenzioso con i colleghi avvocati è stata dato vita ad u a politica di ridimensionamento delle parcelle. E di questo mi sento responsabile nei confronti dei colleghi delle forti restrizioni. Un altro aspetto che mi preme sottolineare è l’impegno sulle violazioni del codice della strada.
Sul turismo e marketing e fondi europei i tagli non hanno impedito di realizzare importanti eventi come Giullarte 2012 per dare maggiore risalto provinciale e regionale alla nostra città.
E’ in preparazione l’organizzazione della 18 edizione di Giullarte con il coinvolgimento dei comuni limitrofi per conferire ampiezza territoriale e promuovere il nostro patrimonio storico e culturale
Delegato Dimitri MUSTO (Politiche sociali)
Non mi voglio sottrarre alle responsabilità ma le politiche sociali sono in città sono demandante al Consorzio A6.
Da qualche giorno la Regione Campania ha stanziato i fondi per i centri antiviolenza. Un centro lo avremo anche qui ad Atripalda. Mi spinge la passione in politica.
Evidenzia le problematiche sul trasporto pubblico e sulla chiusura della Casa di Adele. Non è bastato l”impegno mio, del sindaco e Iannaccone ma a distanza di sette mesi sono state di nuovo bloccate le corse domenicali da Atripalda e Mercogliano. A me sorge il dubbio caro sindaco, come mai invece non è accaduto per Avellino ma solo per i comuni di Atripalda e Mercogliano?
gli assessori dell’udc assenti perchè impegnati a meditare sulle prossime dimissioni.
Parole. Parole. Parole era ed è una bella canzone molto bene interpretata da Mina. I
ING. TUCCIA E’ INUTILE CHE FACCIA QUESTA REPRIMENDA CONTRO L’UTC LEI E LA SUA AMMINISTRAZIONE HA TUTTI I POTERI PER NON ESSERE “VITTIME E RICATTATI” DAI FUNZIONARI DELL’UTC, DICHIARAZIONI ASSAI GRAVI . L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UNITAMENTE PER LEGGE OLTRE A FORNIRE GLI INDIRIZZI POLITICI AI DIPENDENTI E’ TENUTA ANCHE E SOPRATUTTO AL CONTROLLO DELL’OPERATO DEGLI STESSI SIA SOTTO IL PROFILO DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI EMANATI CHE PER GLI EVENTUALI CONTROLLI ANTICORRUZIONE.
Complimenti!!!!! Ottima conferenza stampa “autoreferenziale”: siamo bravi, siamo belli, siamo fortunati.
Ma il titolo non era: “il sindaco, la giunta e i delegati incontrano la cittadinanza”? Mi spiegate come si incontra la cittadinanza, se non si da la possibilità ai cittadini di intervenire?
Nauseante lo scontro avuto con un cittadino che chiedeva solo quando si poteva parlare. Pessima caduta di stile del sindaco, soprattutto nei modi utilizzati (alzare la voce non si addice a chi ha un ruolo pubblico!).
I politici dovrebbero sapere che sono lì grazie ai cittadini e agli elettori, e il sindaco è sindaco di tutti, anche di chi non lo ha votato! Rifiutare il dialogo o il confronto educato non si addice a chi vuole amministrare.
Le uniche cose veramente fatte sono due.
La prima è l’acquisizione del PALAZZO CARACCIOLO. Non credo che ai cittadini interessi molto, anzi, se ne accorgeranno quando ci sarà la messa in sicurezza. Lo fate passare come fatto politico di grande rilevanza. Avete capito che chi ha fatto l’affare sono coloro che ve lo hanno ceduto? Si sono liberati di ICI E TARSU e messa in sicurezza. Mica una cosa da niente. A proposito: l’ICI e LA TARSU degli ultimi cinque anni , ancora non prescritta, è stata pagata?
La seconda cosa è il PORTA A PORTA . Questa è l’unica cosa che ha interessato favorevolmente i cittadini. basta vedere come hanno collaborato per migliorare il servizio. Bene, il merito và alla dottoressa Curto e ,come dicevo , ai cittadini.
Per il resto, con tutta la buona volontà di Flavio credo che ci sarà anche quest’anno GIULLARTE come il 2012; erano altri tempi!
buona iniziativa fatele con maggiore frequenza,perchè è giusto che i cittadini vengano informati, che poi c’è qualcuno che non condivide pazienza, quelli che non contribuiscono a niente e si lamentano sempre si troveranno comunque.
Ha ragione il signor Marco del post 4, grave caduta di stile. Inutile aggiungere altro, prendiamo atto del fatto che non siete in grado ne di fare, ne di interloquire
Brava assessore Tomasetti, le due poche parole sono il sintomo del malessere che provi a stare in una gabbia piena di volpi ed anche lupi.
Fai attenzione potresti trovarti ferita senza saperne il motivo.
Sindaco un suggerimento l’iniziativa e senza dubbio condivisibile ma la prossima volta dia la possibilità ai cittadini di intervenire si stabiliscono delle regole tempi di intervento e si da la possibilità a chiunque lo voglia di dire la sua.Comunque grazie.
Che sagra della disorganizzazione! Quattro gatti, nessun diritto di replica, interventi slegati, autocompiacimento logorroico, accuse agli uffici ( tutte da dimostrare), incerte letture di interventi preparati da altri, assenze diplomatiche per fantomatici interventi, insomma di tutto di più. Resta la tenuta speranza di confronti reali con la cittadinanza, promessi dal Sindaco, al quale bisogna riconoscere se non altro la virtù del…coraggio!
siete tutti molto fotogenici… ma peccato che non basta
iniziativa condivisibile,perchè di questi tempi pochi hanno il coraggio di presentarsi alla piazza se poi i cittadini sono assenti colpa loro si vede che non sono molto interessati alle sorti del paese,poi se c’è chi cerca un dibattito con gli amministratori si può far carico anche di organizzarlo.
Sindaco, tuccia, landi, ma cosa vi aspettavate dai dipendenti dopo che avete riorganizzato gli uffici con parziale depotenziamento dei ruoli chiave di alcuni capi settori e di alcuni funzionari? Era ovvio che abituati a gestire affidamenti servizi ed altro ora che hanno visto togliere una piccola fetta di potere vi si sono ritorti contro, il problema e che non dovete denunciarlo pubblicamente ma operare perché questo non avvenga più, e la legge vi da tutti i mezzi di controllo per farlo e allora basta parlare agite. Mettete in funzione i controlli interni ma fatelo seriamente e non con i dipendenti interni che ha nominato il segretario comunale perché il controllo degli atti per essere serio ed efficace va effettuato con personale esterno all’amministrazione.
Sono d’accordo per quello che ha detto bosco o come ti chiami tu
La cosa più formidabile di questa amministrazione è stata l’acquisizione di palazzo Caracciolo ( a vecchiume ) che cadrà fra non molto a pezzi. Che affare. Tutti così li vogliono gli amministratori.
dopo un anni possiamo solo dire:
1) per fortuna che i dipendenti del comune conoscono il loro lavoro altrimenti questa armata brancaleone avrebbe distrutto tutto
2) grazie alla Curto, nonostante la presenza di Prezioso-Thorz (per gli amanti del cinema il personaggio interpretato da Paolo Villaggio nell’armata brancaleone), in poco tempo abbiamo dimostrato la civiltà degli atripaldesi contro la sciatteria dei loro amministratori
3) le opposizioni sono racchiuse e condensate nella sola figura di La Sala, il resto o è complice o incapace
4) alla fine dopo un anno siete stati misurati e pesati…..il resto è differenziata