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Cfs, formazione e sicurezza per azzerare le morti bianche: da Atripalda al via il progetto Fise

Pubblicato in data: 10/7/2013 alle ore:12:30 • Categoria: Attualità

fiseSicurezza sui luoghi di lavoro attraverso un piano formativo volto ad azzerare le morti bianche. Per la seconda volta il Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia di Avellino è l’ente capofila del progetto di Formazione Integrata per la Sicurezza in Edilizia, sviluppato da 5 scuole edili regionali e che coinvolge 44 imprese campane per un totale di 375 lavoratori, interamente sovvenzionato da Fondimprese per un importo di 130 mila euro. «Queste realtà testimoniano che anche in Campania è possibile avere formazione di qualità, già nel 2011, infatti, siamo stati premiati per i risultati ottenuti con una valutazione massima da parte di Fondimpresa per i risultati ottenuti» spiega Orlando Vitolo, responsabile del programma e direttore della Scuola Edile di Salerno. 15 le imprese irpine coinvolte per un totale di 119 lavoratori da formare attraverso 36 linee didattiche e 818 ore di formazione realizzate con la partnership della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno: «Un connubio nato proprio dall’attenzione alla gestione economica dell’impresa – aggiunge Vitolo-. La crisi è indubbiamente gravissima ma le imprese virtuose con un core business valido hanno possibilità di migliorare e, in questa ottica, sono decisive le azioni rivolte alla sicurezza». L’obiettivo è, infatti, quello di diffondere competenze gestionali, processuali e comportamentali in materia di salute e sicurezza direttamente all’interno delle imprese coinvolte: «Un traguardo che inorgoglisce e ci permette, ancora una volta, di essere in prima linea nel contrasto agli infortuni nei luoghi di lavoro – afferma il presidente del Cfs Michele Di Giacomo -. Purtroppo, in questo periodo congiunturale di profonda crisi, sono proprio i cantieri ad essere diventati, soprattutto in Campania, delle mosche bianche». I dati, infatti, segnano una netta contrazione del triste fenomeno degli incidenti sul lavoro, -46% dal 2010 al 2012, come sottolineato dal vice presidente del Cfs Mennato Magnolia: «può sembrare un dato positivo ma parallelamente abbiamo assistito anche ad una drastica diminuzione dei cantieri aperti dettata dalla crisi che ha toccato livelli locali, regionali e nazionali quindi – spiega il segretario della Filca-Cisl – in proporzione non c’è riduzione bensì un aumento degli infortuni. Questo ci spinge ad andare avanti verso l’obiettivo dell’azzeramento degli incidenti. Un plauso va agli enti paritetici che hanno saputo inserirsi, portando risultati positivi, nell’ambito delle risorse elargite da Fondimpresa». Domani alle ore 9 si comincia presso la Scuola Edile di Atripalda con il primo seminario a tema “Le attività lavorative negli spazi confinati” cui seguiranno gli appuntamenti di Salerno e Napoli e una serie di attività a supporto delle imprese per un miglioramento dei processi organizzativi a 360 gradi.

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