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Cimitero al collasso, è allarme per le esumazioni. Il delegato Landi: “interverremo per riorganizzare ed ottimizzare gli spazi”

Pubblicato in data: 20/9/2013 alle ore:07:30 • Categoria: Attualità

cimitero-atripalda-foto-recenteCimitero al collasso, è allarme esumazioni in città. La cittadina del Sabato rischia di ritrovarsi in piena emergenza sepolture se non si interverrà al più presto con una riorganizzazione ed ottimizzazione degli spazi cimiteriali. Tutto nasce dall’esiguità del terreno comunale all’interno del cimitero dove per legge vanno sepolti i corpi esumati dai loculi e non ancora decomposti prima di poter essere inseriti nelle urne o finire nell’ossario comunale.
Un cimitero che si avvia ad essere saturo mentre restano inutilizzate le 176 celle cedute al comune dall’Indipendente, ognuna delle quali potrebbe ospitare ben sei cassette di zinco contenenti ciascuna le ossa di due persone. Ad impedire un possibile ampliamento del sito cimiteriale di via Pianodardine è la Soprintendenza visto che l’area si estende a ridosso del parco archeologico dell’Antica Abellinum, per cui i terreni circostanti sono vincolati e non possono essere utilizzati. Già in molte parti è attraversata dalle mura di cinta della domus romana. Il comune è pronto a correre ai ripari senza trascurare di studiare l’ipotesi, con il nuovo Puc, di realizzare in altro sito un secondo cimitero. Ad illustrare la questione è il delegato al Patrimonio, il consigliere di maggioranza Mimmo Landi: «Tutto il patrimonio comunale è interessato da uno screening, per valutare le questioni e le soluzioni da intraprendere sia per la valorizzazione che per il giusto utilizzo. Per il cimitero stiamo vagliando l’opportunità di una privatizzazione nella gestione attraverso un bando pubblico visto che è un costo eccessivo. Ho incaricato l’Utc di procedere inoltre ad una ricognizione di tutti gli spazi e aspetti tecnici-organizzativi per una regolamentazione. Va fatta un’azione decisa e capillare ma non riteniamo che sia necessario al momento un’area cimiteriale bis. Con la stesura del Puc potremo però anche valutare l’individuazione di una nuova area. Infine per le esumazioni, ferme per legge nel periodo estivo, abbiamo proceduto all’individuazione delle aree che saranno dotate di vasche così come prescritto dalla normativa. Va solo previsto l’intervento economico e la relativa copertura in bilancio».

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5 risposte a “Cimitero al collasso, è allarme per le esumazioni. Il delegato Landi: “interverremo per riorganizzare ed ottimizzare gli spazi””

  1. lino ha detto:

    questo e un’altro problema che si trascina da tempo e non trova soluzione perchè ass. e cons. sono troppo presi a litigare e mica si possono interessare di qualche problema del paese.

  2. alfredo ha detto:

    e proprio il caso di dire che quando il medico studia il paziente muore.

  3. Micciariello ha detto:

    Ha detto Landi che adesso rianalizza e risolve il problema.
    Sicuro. Certamente. Noi non abbiamo alcun dubbio, caro Landi. Devo aggiungere una cosa su cui abbiamo riflettuto poco: stiamo rimpiangendo l’altro Landi. Ho detto tutto…

  4. franco ha detto:

    se risolvi il problema del cimitero come quello del bilancio stiamo freschi.

  5. sandro ha detto:

    questi più che amministratori mi sembrano marziani sembra che siano venuti da un altro pianeta e adesso scoprono tutti questi problemi,e se aspettiamo voi per risolverli assiviglia e MORI’

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