Gestione strutture sportive comunali, interviene la delegata Valentina Aquino: “Abbiamo bisogno di persone che vogliono investire nello sport non mosse da esclusivi interessi personali”
Pubblicato in data: 21/10/2013 alle ore:23:00 • Categoria: Comune, Partito Democratico, Politica •Come delegata allo Sport mi preme intervenire per rendere chiaro a tutti i cittadini la situazione in cui versano le strutture sportive comunali ad Atripalda.
Il problema della scarsa manutenzione di tutte gli impianti sportivi ha reso nel tempo la loro conduzione sempre più difficile sia da parte del comune che da parte di chi le aveva già in gestione.
L’Ente comunale si ritrova oggi con strutture non più agibili o danneggiate che richiedono interventi urgenti e costosi. Una situazione preoccupante che fa sì che nessuno voglia gestirle ad interesse esclusivo dei cittadini atripaldesi.
Nascono polemiche a parer mio inutili. C’è stato, infatti , a settembre nella Dogana dei Grani un convegno che aveva come argomento le strutture sportive comunali, al quale pochi hanno partecipato per esprimere un punto di vista o chiedere un chiarimento all’Amministrazione che non si è mai tirata indietro nel mostrare collaborazione verso chi ha idee propositive invece di fare il semplice gioco di puntare il dito contro qualcuno.
A questo punto non importa di quale amministrazione o associazione, che hanno gestito male le strutture, sia la colpa, il problema resta ed è dei cittadini Atripaldesi di oggi.
Il comune nell’ultima riunione fatta, più di una settimana fa, ha ribadito alle associazioni che stavano usufruendo per questa stagione sportiva del Valleverde, di farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria (pulizia spogliatoi ecc..) e delle utenze da loro stesse consumate. Alla riunione è stato più volte anticipato che nel caso in cui non avessero trovato un accordo le strutture sarebbero state chiuse fino a nuova convenzione.
All’incontro era presente tutta l’Amministrazione: l’assessore all’Ambiente, l’assessore al Commercio, il delegato al Bilancio, l’Assessore ai Lavori pubblici, il Sindaco e Vicesindaco ed insieme abbiamo rimarcato l’intenzione di fare il possibile per avere un’agibilità del Valleverde e procedere a sottoscrivere una nuova convenzione che privilegi le associazioni sportive formate da ragazzi presenti sul territorio comunale e che abbiano animo di lavorare senza centellinare sulle competenze di chi che sia.
Con il bilancio attuale, che ci obbliga a dover scegliere se consegnare un buono libri in più alle famiglie bisognose o esentare dalla mensa scolastica fasce di reddito che non arrivano a fine mese, sono la prima che non ha grandi pretese per i lavori da fare all’attuale struttura.
Qualora mi venisse presentata una proposta da un’associazione sportiva che veda fasce di esenzione per i cittadini Atripaldesi allora potrei ricredermi, ma fino ad oggi le associazioni sportive presenti sembrano voler solo utilizzare gli impianti, senza contribuire alle spese di gestione da affrontare per mantenere aperte le strutture degli Atripaldesi. Ad Atripalda ci sono palestre private che pagano affitto, luce, acqua, gas.
Anche dall’incontro avuto con le associazioni che usufruiscono delle palestre comunali è emerso un sentimento di autogestione. Esse non gravano più sulle spese del comune perché le poche associazioni che avevano qualche mensilità da pagare hanno chiesto una rateizzazione del pagamento da estinguere entro la fine dell’anno.
Ci sono esempi positivi come quello del campo di bocce a Contrada Santissimo gestito con diligenza da cittadini atripaldesi che si auto-sostengono impegnando le loro risorse nella manutenzione della struttura.
Mi ha lasciata favorevolmente meravigliata un episodio risalente a quest’estate emerso da un sopralluogo fatto a Giugno con l’assessore ai Lavori Pubblici. Premetto che il sopralluogo ci era stato chiesto dagli stessi bocciofili per verificare la situazione della struttura che loro hanno in gestione e che risulta danneggiata dalla pioggia. Il presidente e chi era con lui ci face presente di impegnarsi ad eseguire i lavori di manutenzione, anticipandone le spese che il comune non può pagare.
E’ stato piacevole scoprire che non volevano promesse alle quali non potevamo dar seguito.
Abbiamo bisogno di questo tipo di persone che vogliono investire nello sport come momento di aggregazione e svago e che non usino lo sport invece per esclusivi interessi personali.
Valentina Aquino
consigliere comunale delegata allo Sport
Azz e tu parli pure!!!! E dove sei stata fino ad ora? Sei l’assessore allo sport e quando pensi di intervenire quando il campo è caduto? Te lo devo spiegare io che doveva fare l’assessore allo sport? Adesso le tue dichiarazioni servono a poco, servono solo ad irritare le persone. Cara Valentina sei una bellissima ragazza, sei affettuosa e cordiale ma la tua incapacità in quel ruolo e segno che ad Atripalda i voti li regalano!!!
ahhhh nun parla ma scrive!.Meno male che a atriparda ci stanno i comunisti a 20 anni! Meno male. Mica come a santa lucia e serino (quilli non capiscino niente) addo tenino no campo sportivo ca nui e notte cio sonnammo!? Mica come a cesinali o a pratola serra che tenino i campi pe fa l’interregionale! Mica come a lioni addo tenino na struttura sportiva che posso fa quello che vonno, quella é gente che zappa a terra! Mica come a san potito!? Che capiscino!!!???….meno male che a atriparda tenimmo a quisti….i comunisti…sinò mo o vere ca tenemmo pure nui no campo è pallone addo potemmo joca……meno male ca ci so stati loro…..mo c’ati chiuso o campo sportivo (ahhh Ciccillo mio)….faciti nata cosa……jati ‘ncoppa o comune e chiuritivi arinto!!!!!
poi dicono che ci vogliono le quote rosa….
Sport e strutture sportive, devono essere affrontate con competenza e professionalità. La signorina non sa nemmeno dove si trova, però ha trovato la forza di scrivere un comunicato stampa, invece di tacere.
Oh che bello leggere dell’esistenza della Consigliera Aquino. Può, in breve, descrivere cosa ha fatto per i giovani di Atripalda? Grazie
perfettamente d’accordo con tutte le parole di Alex
certamente pecchi di inesperienza e questa non è una colpa,ma intervenire su questo argomento di tua competenza con questo ritardo nonostante tutte le attenuanti che ti possono essere riconosciute perchè a mio avviso le responsabilità sono altrove e soprattutto nel tuo partito ma questa presa di posizione te la potevi risparmiare visto il ritardo con cui intervieni e questo la dice lunga sulla passione e l’amore che ci mettete per amministrare Atripalda.
Gent. Valentina Aquino, siamo un gruppo di famiglie che abitiamo in Via. Fellitto, da molti giorni dopo la mezzanotte nella nostra zona tre lampioni della pubblica amministrazione situati uno vicino all’ altro si spengono e tutto diventa buio, vogliamo comprendere che l’ amministrazione cerca di risparmiare sui consumi dell’ energia elettrica, ma crediamo che possa essere cosi per il centro di Atripalda e non condannare sempre le periferie dove la notte c’ e’ piu’ bisogno di luce, si potrebbe intervenire spegnendo i tre lampioni all’ inizio della strada dove li sono accesi ma non ci sono case, oppure nella strada tenendo acceso un lampione si e uno no, cosi anche in piena notte la contrada sarebbe illuminata; poi c’ e’ un’ altro problema essendo la strada stretta e’ non c’ e’ possibilita’ di passaggio per due auto con l’ aiuto dei dipendenti comunali addetti alla manutenzione e’ una piccola pala meccanica si potrebbe togliere quella piccola altura di terreno a sinistra che si trova alla finitura della salita prima dell’ albero di prugne e del cancello, ci siamo informati e quel poco terreno e’ comunale, se il terreno viene appianato non saremo piu’ costretti a fare marcia indietro sia nella discesa sia nella salita quando due auto si incrociano nella suddetta stretta strada, in quel piccolo spazio ricavato si da’ la possibilita’ a un’ auto di fermarsi e di far transitare l’ auto che sale, giorni fa’ siamo stati all’ ufficio tecnico comunale e li ci hanno detto che i geometri venivano a fare un sopraluogo per poi prendere una decisione di come intervenire, credo che tutto questo non pesera’ sul bilancio comunale, con poco ci renderete la nostra situazione di vivere migliormente; speriamo con tutto il nostro cuore in un vostro interessamento, nell’ attesa vi inviamo cordiali saluti, i residenti di Via. Fellitto.
troppo comoda questa auto- assoluzione, chiedo all’assessora qual’è il suo ruolo e lo scopo del suo assessorato? dalle sue parole si evince che se ne potrebbe fare a meno…strutture abbandonate o non curate …praticamente lo sport ad atripalda non esiste…o perlomeno esiste solo per chi può pagarsi palestre e canoni mensili …eppure lo sport dovrebbe essere al primo posto insieme ai libri..mens sana in corpore sano….ma pare dimenticarlo…non vale più la scusa “non ci sono soldi a sufficienza”…i soldi ci sono ed evidentemente vengono impiegati in modo scialbo e diverso…e poi: se i soldi non ci sono cosa aspettate a chiedere il commissariamento del comune? meglio che se ne occupi qualcun altro, magari di un altro pianeta….non si senta offesa dei tanti commenti, alcuni poco rispettosi, che ha ricevuto, candidarsi non è un obbligo presumo..è una scelta..o nel suo caso è stato un obbligo? purtroppo i cittadini qualcosa di male la fanno…votare….ed evidentemente poco liberamente. se la scelta della sua candidatura in quota al suo partito è stata dettata da tre argomentazioni: giovane-carina-donna, allora dovrebbe essere molto indignata cara assessora, una scelta da calendario, ma io confido nella sua intelligenza e la inviterei a dare le dimissioni, ma vere e sincere e non come quelle barzelletta a cui purtroppo la mala politica ci ha abituato in questi anni…scommetto che è anche renziana…una rottamatrice….
Ve la state prendendo con una velina di stampa, un comunicato che sa di pezza a colore. nulla di strabiliante nè inatteso, almeno la fatica di scrivere qualche riga o quantomeno delegare qualcuno a farlo era il minimo che si poteva chiedere a chi riprende forma corporea per un atto di autogiustificazione.
Gli atripaldesi dovrebbero conservare queste dichiarazioni, come un tempo si conservavano le figurine dei giocatori “difficili”, potrebbero acquisire valore nel tempo, una primizia da considerare a tutti gli effetti la testimonianza di presenza, di esistenza nella nostra storia politica ed amministrativa. La delegata in fondo si comporta come tutti gli amministratori comunali: si aggrappa. Si aggrappa al vuoto cosmico delle finanze comunali e agli errori del passato, insomma la tabellina la conosce a memoria. Ella in realtà non ha neanche ben capito perchè sta lì. L’hanno catapultata nell’arena, l’hanno investita di eredità, hanno convogliato su di lei voti di famiglia (non di partito) , ha dovuto spartire il voto giovane con Antonacci. Mica ci voleva stare, senza scuola di partito, senza esperienza, un abbellimento al contesto tetro ed incapace. Via il mercato, via Giullarte, via lo Stadio, via gli scavi (forse).
Nello scritto sembra quasi che da parte della Aquino si evinca una spinta caritatevole, di sacrificio di risorse altrimenti destinati, per i buoni libri si dice. Ma se uno ha una delega e poi sa che farsene rinunciando anche al minimo sindacale perchè da subito non si dimette per “conclamata inutilità”? Perchè poi si finisce, in un paese di ignoranti e bigotti quanto indifferenti cittadini con lo scivolare in argomenti che poco hanno a che fare con l’argomento in questione col rischio poi di scivolare in commenti tipo: sei una bella e dolce ragazza però…….
Sbadigli misti a rassegnazione caratterizzano la vita di questo paesotto amministrato in modo dilettantistico e confuso. Attendiamo giorni migliori.
Gentile Delegata Aquino le faccio i miei migliori auguri per la vita, basta che sia fuori dal Palazzo, si studi la piantina prima di entrarci.
non avrei mai voluto intervenire sulla questione del Valleverde ma due o tre dichiarazioni da te fatte mi inducono a dire qualcosa che corrisponda alla verità.
1° lo sai che il Valleverde è stato da sempre privo dell’agibilità necessaria per la disputa delle gare di campionato? sono ormai trascorsi sei anni durante i quali abbiamo sempre pungolato l’amministrazione ad interessarsi dell’anomalia ma la risposta è sempre stata la stessa:non ci sono soldi per mettere a norma la struttura. Ci avete affidato una struttura da sempre inagibile; 2° dici che avete bisogno di persone che vogliono investire nello sport e non di quelle che perseguono esclusivamente interessi personali ,anche qui per quanto mi riguarda, hai sbagliato. Non capisco cosa vuoi dire per te “INVESTIRE NELLO SPORT”. L’Atri Calcio per la stagione sportiva 2013/2014 si è iscritta al campionato di promozione, al campionato juniores regionale e ai campionati giovanissimi ed allievi regionali sostenendo una spesa per l’iscrizione e per il tesseramento dei calciatori di circa 13000 euro. Questi sono soldi spesi a fondo perduto che non rientreranno mai, non sò dove vedi l’interesse personale. Abbiamo portato al Valleverde dopo tanti anni ragazzi nati dal ’97 al 2000, togliendoli dalla strada e tu vedi interessi personali? togliendo i soldi per luce, metano e acqua mi dovresti dire quanti soldi ha speso l’amministrazione per spese ordinarie e straordinarie. Noi ne abbiamo spesi parecchi, a fondo perduto, a partire dai soldi spesi per l’adeguamento dell’impianto elettrico, per riparare la caldaia messa in opera da piu’ di venti anni, per l’eliminazione di infiltrazioni d’acqua, per la pitturazione della struttura, per il taglio dell’erba, per la riparazione delle porte in ferro che hanno tanti e tanti anni. La struttura è una proprietà del comune, mi vuoi dire quando siete intervenuti? Mai!!!
Potrei continuare fino a domani ma per il momento mi fermo qui, ho voluto solo chiarire alcune tue dichiarazioni che a me hanno fatto male e mi hanno offeso.
carmine bagnara
ex consigliere comunale ed ex delegato allo sport
Esiste anche un assesore allo sport?????e dove sei stata??? per il campo sportivo non ti sei mai interessata …..forse ti sei fatta vedere un pò allo sport village……..ma dimmi ti sei mai interessata per altro ???per qualche attività sportiva ??sai che esistono tante attività sportive ad atripalda???
Gent. consigliera Valentina Aquino, credevamo che lei avesse risposto al nostro commento sulla grave situazione che c’ e’ a Contrada Fellitto invece le nostre parole se le ha portato via il vento, questa amministrazione comunale continua a fare l’ orecchio di mercante ve ne fregate di tutto e di tutti, ci auguriamo che non ci succede niente di grave, dato la strada e il piazzale sono in cattive condizioni pieni di grosse buche, se qualcuno deve uscire di notte per emergenza e nello scuro cade e si fa’ molto male crediamo che per la vostra amministrazione comunale saranno dolori per risarcire le persone che potrebbero farsi male sia per mancanza di illuminazione, sia per il problema della strada molto stretta, cose invivibili da poter ancora sopportare; il municipio riceve da noi tutti il pagamento della tassa sui servizi che comprendono lo smaltimento dei rifiuti, la manutenzione delle strade e della pubblica illuminazione, noi paghiamo questo giusto nostro diritto, percio’ anche voi rispettate questo nostro sacrosanto diritto, sperando in una vostra risposta, anche se crediamo ancora una volta che lei non si degnera’ di risponderci, le inviamo i nostri piu’ cordiali saluti, gli abbandonati di Contrada Fellitto.
…..uhhhh ma quisti è fellitto quanno si stutino……ma io m’arricordo ca paricchi e quisti hanno fatto e sasicchie co o comitato e quartiere po o sinnico è mo’…..me ricordo fore o mercato a spila è bottiglie e spumante….scusassivi ma primi o sapivivi e mo nun o sapiti chiu’:……stutativi…..ca rati fastirio….
spero che ci si renda conto che le “condanne” di tutti questi infallibili ogniscienti scriventi anonimi, sta creando un clima di sospetto e di sfiducia nelle istituzioni. metteteci la faccia come fa la consigliera, che di certo nn ha la bacchetta magica e fatevi un esame di coscienza.
uanima ro priatore……stamme a sente e sienti bbuono…..e stituzioni come e chiami tu pe mo” hanno chiuso o campo sportivo, e parchhi e ste stituzioni stanno ‘ncoppa o comune a 20anni…… e i vaglioni r’ atripalda…e so paricchi…vanno a joca a venticano, a san potito, a cesinali, a lioni……o sospetto…a sfiducia….compà parli assai…….stamma sente e sientimi buono……..ste stituzioni come rici t fanno chiacchiere……….. e pe chiacchiere, tabbacchere e ligname e prugna……o banco e napoli non è ‘mpegna……..
Si ho capito, ma ci mette solo la faccia però!!!! per il resto è anonima pure lei!!!! …poi lei ha un incarico istituzionale, ha preso un bel pò di voti…mica noccioline!!!!
La gentile consigliera, gli abbiamo scritto due commenti e non si e’ degnata nemmeno di commentare i nostri sacrosanti diritti, di sicuro questa sara’ la sua ultima partecipazione in questa amministrazione comunale, per le prossime elezioni sicuramente non prendera’ i voti che ha preso in queste ultime votazioni e scomparira’ dalla scena politica cittadina; eravamo piu’ contenti se la consigliera ci avrebbe scritto (vediamo che si puo’ fare, ne discutero’ in giunta di questi problemi) e poi sicuramente non si sarebbe nemmeno interessata, invece lei non ci ha nemmeno tenuti in considerazione; che bello esempio di civilta’, la ringraziamo, gli abbandonati di Contrada Fellitto.
Cari fratelli Caponi, qua’ non si discute di brindisi e di salsicce, ma di diritti; puo’ darsi che qualcuno ha brindato con il sindaco, ma non credo tutti i residenti, e quando fate un commento cercate di essere piu’ educati e di non offendere le persone per bene, un’ altra cosa vorremmo dirvi quando scrivete un commento fatelo in lingua italiana, se sapete Atripaldanews e nel web ed e’ seguita da molti Atripaldesi e non in tutto il mondo, quindi la vostra lingua dialettale sarebbe incomprensibile, senza rancore, gli abbandonati.
La signorina Aquino si è candidata per rappresentare la famiglia, che ha sempre avuto un ruolo pesante nella politica Atripaldese. Non si è posta il problema, ma non l’hanno fatto nemmeno i suoi familiari ed il Sindaco, che per amministrare una delega e rappresentare i cittadini fosse necessaria una competenza, una dedizione ed una capacità di incidere nella soluzione dei problemi. Lei, la signorina Aquino, si è semplicemente candidata. Tutto qua.
messaggio per Bagnara:
lasciala perdere, questa pensa che la responsabilità della chiusura del campo sia delle società sportive.
non ha capito nulla. Anche il dibattito è inutile con chi parte da una posizione incomprensibile.
Ciao marcello non so chi tu sia ma mi ha tolto le parole di bocca in poche righe non potevi descrivere meglio la posizione della consigliera fino a quando in Italia non si capira che entrare in politica non è vincere un concorso non andremo mai avanti la politica è passione per il proprio paese e non un posto di lavoro a tempo determinato mi auguro.
Finalmente il problema dei lampioni e’ stato risolto, ieri nel tardo pomeriggio gli operai della manutenzione dell’ illuminazione pubblica hanno riacceso dopo molti giorni i tre lampioni spenti uno vicino all’ altro, adesso a mezzanotte sono spenti i lampioni uno si e uno no cosi la Via. Fellitto e’ piu’ illuminata e’ non si corre piu’ il rischio d’ inciampare nelle buche della strada dissestata per chi rientra di notte dal lavoro, al momento non sappiamo a chi dobbiamo ringraziare per l’ interessamento se e’ stata la consigliere Aquino o qualche altro membro della giunta comunale, speriamo chi ha risolto il problema dei lampioni riesca a risolvere anche il problema della strada molto stretta al termine della salita, dove basterebbe spianare quel poco di terreno, cosi un’ auto si puo’ fermare e lasciare passare l’ auto che sta’ salendo; speriamo che la persona che sta’ risolvendo i nostri problemi di vivibilita’ lascia un suo commento, ci fara’ molto piacere conoscere chi ha preso a cuore la nostra situazione; la ringraziamo cordialmente, i residenti di Via. Fellitto.
La politica è nata cosa.
non ha fatto niente.
commissario caro si sente la tua mancanza
I ragazzi che devono essere privilegiati sono gli amici dello sport estivo che di sicuro non centillano sulle competenze……di sicurooo…………..
Ma come mai solo oggi vi accorgete che il Valleverde è chiuso ma l’anno scorso dove eravate?io non voglio e devo difendere nessuno ma non penso che sia colpa dell’assessore Aquino la chiusura del valleverde ….
Ki ha gestito il valleverde fino ad oggi ? MEDITATE MEDITATE CARI CONCITTADINI …
Silvano, ad Atripalda ti vogliamo bene. Ma non fare il paraculo, altrimenti perdi tutta la stima che hai