Così non va – Piazza Umberto, se lo scivolo per disabili è solo da una parte. Barriere anche in via Appia
Pubblicato in data: 4/11/2013 alle ore:15:30 • Categoria: Così non va •Barriere architettoniche da abbattere ancora in città. Restano tanti gli ostacoli per i disabili nella cittadina del Sabato.
La segnalazione arriva da piazza Umberto dove solo da una parte dell’isola pedonale c’è lo scivolo per i disabili, mentre dall’altra no. Sembra incredibile ma è così costringendo così i disabili a dover passare con le carrozzine ai bordi della strada a rischio investimento auto. Lo denuncia un utente che fa anche notare che spesso, anche lungo via Appia gli attraversamenti pedonali sono posti “in prossimità di pali, buche o auto parcheggiate” e hanno un “netto gradino che rende scomodo l’uso delle sedie a rotelle”.
Stessa sorte per altri marciapiedi cittadini che ancora non prevedono rampe e scivoli per disabili.
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SVEGLIATEVI DA QUESTO SONNO FINCHè SIETE ANCORA IN TEMPO !!!!!!!!!!!!
aggiungerei che un disabile in carrozzina ma anche genitori con passeggini su molti marciapiedi cittadini devono spesso scendere sul bordo della strada poichè in città si è sviluppato un malcostume di qualche commerciante ad occupare il suolo pubblico con la merce e non solo.
salve
Mi collego alla segnalazione, per la vergogna alla quale ho dovuto assistere stamane.
Via fiume, bar mette sul marciapiede tazzine e lavagna per farsi vedere,
Una mamma con un passeggino e’dovuta scendere dal marciapiede rischiando di essere investita da un auto in curva.
Ma dove siamo?????
vergogna
Sono d’accordo di togliere le barriere cosi chi è disabile con carrozzella puo superare le barriere e non devo passare con le macchine sopra i marcipiedi di piazza umberto. i vigili urbani devono fare le multe
sveglia non siete su scherzi a parte ma ad atripalda… dove ognuno fa quello che gli pare e piace senza avere rispetto per niente e nessuno
Questo è il paese di pulcinella!
sguinzagliate i nostri bravi Vigilini, invece di metterli davanti alle scuole creando traffico e smog inutilmente e facciamoli compilare anche a loro come si fa in fabbrica la scheda della loro produzione giornaliera, ne vedremo delle belle!
LEGGO I VOSTRI COMMENTI E RIMANGO BASITO DAL VOSTRO PROVINCIALISMO .
SI PARLA DI VERGOGNA ,SI PARLA DI VIGILI NON EFFICACI !! DI STRADE SPORCHE !!
FATEVI LA DOMANDA MA
VOI CHE FATE PER LA COLLETIVITA’ ??
VOI CHE SPARATE SENTENZE AVETE MAI AIUTATO UNA MAMMA CON IL CARROZZINO AD ATTRAVERSARE LA STRADA
O
UNA VECCHIETTA A PORTARE LA SPESA
O
UN POVERO DISABILE AD ATTRAVERSARE LA STRADA
LA RISPOSTA GIA LA CONOSCO ED E’ NO!!!!
SAPETE PERCHE NON L’AVETE MAI FATTO PERCHE’ SIETE PROVINCIALI DENTRO CON TUTTE LE LIMITAZIONE CHE COMPORTA
PERCHE SIETE BRAVI AD ACCUSARE L’AMMINISTRAZIONE ,
SIETE BRAVI AD ACCUSARE COMMERCIANTI CHE CERCANO VISIBILITA’
MA SIETE OSSERVATORI INERTI E INERMI E APATICI DELLA VOSTRA VITA E DEL MONDO CHE VI CIRCONDA
NON FATE NIENTE PER MIGLIORARLO E NIENTE PER PEGGIORARLO
Caro Cristian se ci sono problemi bisogna dire forse tu non sei di Atripalda percio dici questo ciao
Quello che più mi fa rabbia , è l’arrendevolezza degli stessi Interessati, accompagnatori compresi. Devo dire che ho vissuto in prima persona un episodio di completo sbarramento che di fatto impediva ad un diversamente abile di attraversare con la sua carrozzella elettrica il ponte sul torrente Salzola, per intenderci vicino alla posta. Ebbene, contro la volontà del malcapitato ho chiamato i carabinieri che sono giunti nel giro di 5 minuti per poter constatare che un gruppo di volontari nel frattempo aveva provveduto a spostare , sollevando la carrozzella a braccia. Questo vale anche come risposta al sig. CRISTIAN.
cristian… non ci conosci non sparare sentenze ridicole tu ci stai giudicando quindi non sei migliore di noi
Tralasciando per un attimo il contenuto dell’articolo c’è una cosa che mi preoccupa di più. Un commento negativo e subito due a difesa della città, senza portare nessuna obiezione/testimonianza a contraddire il contenuto del post. Tutto questo ha un solo nome: campanilismo. Non che l’attaccamento al territorio sia una cosa negativa ma noi siamo veramente unici, ovviamente in senso negativo. I problemi non vanno nascosti come la polvere sotto il tappeto. Il problema è che la maggior parte di questi sono dovuti a comportamenti incivili di pochi, piuttosto che a carenze delle istituzioni (e qui torniamo alle barriere architettoniche, la maggior parte delle volte ostruite dall’inciviltà altrui). Con una maggiore collaborazione vivremo tutti meglio.