“Il punto…sul bilancio”, la nota di Raffaele La Sala
Pubblicato in data: 8/11/2013 alle ore:08:30 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •Si terrà stamattina, salvo improrogabili impegni dell’ultima ora, una seduta di giunta indispensabile per capire dove vanno Spagnuolo&friends. A prescindere da ogni altra considerazione su relazioni politicamente pericolose, strappi interni ed inossidabili fedeltà alla causa, oggi passerebbe in Giunta uno schema di bilancio tuttora incerto nelle cifre, nella concreta attendibilità delle poste, nel dubbio amletico tra tares a perdere e tarsu risorte, disavanzi e sbilanci, che forse troveranno miracolosamente la quadra. Salvo a leggere -appena possibile- numeri e cifre, residui attivi e passivi, debiti fuori e dentro il bilancio, rifare somme, verificare copia-incolla, almeno per evitare disattenzioni ed errori materiali. Intanto una prima considerazione: il bilancio da qualche anno si approva in giunta preferenzialmente nella tarda mattinata del venerdì. Ad uffici chiusi parte la comunicazione di deposito degli atti (che i consiglieri naturalmente potranno visionare -se va bene – nella mattinata di lunedì. Combinazione? Ma che… solo un’elementare furbata, già denunciata più volte a, per limitare i tempi previsti dal regolamento per l’esame della documentazione (un migliaio di pagine tra cifre in colonna, dotte dissertazioni di principio e riferimenti normativi) e scoraggiare la presentazione di eventuali emendamenti. (Che la Giunta non può che bocciare, a prescindere, per non essere costretta a riscrivere un malloppo di carte, che pochi veramente hanno letto e nelle quali ancora meno ci hanno capito qualcosa). Insomma, dopo i trasferimenti annunciati, le numerose pause di riflessione, le licenze matrimoniali (auguri!), le note interlocutorie alla Corte dei Conti… oggi finalmente si apre il sipario sull’annuale pantomima dei conti municipali di un previsionale (ma qui spagnuolopaolo non ha colpe) che si approva ad un mese dalla chiusura dei conti per il consuntivo. Ma tant’è. Un esempio tra i tanti: l’alienazione del Centro Servizi di via S. Lorenzo, sul quale Laurenzano prima e Spagnuolo poi cincischiano da quattro o cinque anni (quello che, valutato 4 milioni e mezzo, in un paio d’anni dimezzò quasi il valore, fino ad attestarsi sulla soglia invalicabile, ma già piena di crepe, dei 2 milioni e 650 mila euro). Appena due si mesi fa era ancora la Xenus a sostenere i conti municipali predissestati, con incontri, documenti, proposte, attese di finanziamento pubblico: e fino a i primi di settembre questo stato ancora comunicato alla Corte dei Conti. Poi l’interessamento della Xenus ed il lavorio tecnico per assecondarne le richieste sbiadisce, dalle nebbie si riaffaccia un rinnovato interesse -si dice- dell’ Asl, suggellato in un incontro del 17 ottobre scorso. Ancora 20 giorni e poi…finalmente …Florio. Con una nota pervenuta agli uffici il 6 novembre. Tutta da leggere, in quanto atto propedeutico a copertura del milionario disavanzo. Spero intanto che l’abbiano letta, ed attentamente valutata, gli ineffabili aventi causa, che aspettavano la comunicazione per chiudere il bilancio. Cioè che ne abbiano valutato la concreta realizzabilità e soprattutto i costi impliciti. Ne sapremo di più nelle prossime ore. Ma quello che sappiamo già è … già abbastanza per non stare tranquilli.
Raffaele La Sala
Capogruppo “Piazza Grande”
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