Vertice a tre ieri al Comune di Avellino per salvare il volley irpino. De Cesare replica ai giocatori: «un danno non solo alla pallavolo ma anche all’azienda Sidigas. Accuse destituite di ogni fondamento»
Pubblicato in data: 8/11/2013 alle ore:14:09 • Categoria: Pallavolo, Pallavolo Atripalda, Sport •«Le affermazioni fatte in conferenza stampa dai giocatori creano un danno non solo alla pallavolo ma anche all’azienda Sidigas. Accuse destituite di ogni fondamento». E’ profondamente amareggiato e deluso l’ingegnere Gianandrea De Cesare, patron della Sidigas e della Felice Scandone Avellino, che da quattro anni sostiene con passione e sacrifici economici ingenti la Pallavolo Atripalda. «Sono quattro anni che la nostra azienda affianca e sostiene il club biancoverde, onorando regolarmente i contratti di sponsorizzazione. Sentirsi poi attaccati in conferenza stampa, a casa nostra, non è stato bello. Siamo stati accusati nel Palazzetto che abbiamo messo a disposizione della società per giocare ed allenarsi. Sentirsi additati come inadempienti da giocatori che indossano sulla maglia il nostro logo mi ha ferito. Dichiarazioni mistificatorie della realtà che creano solo un danno alla Pallavolo Atripalda prima, che avrà anche una penalizzazione in classifica, ma alla stessa azienda Sidigas. Sono 4 anni che facciamo fatti e non parole, sostenendo come sponsor unico la società sportiva atripaldese. Hanno giocato e vinto in quattro campionati e non certamente sotto l’aspetto economico sono stati mantenuti dallo sponsor tecnico e dalla società, che ci ha messo passione ed impegno. Questo perché come azienda abbiamo sempre avuto a cuore le sorti della Pallavolo Atripalda a cui restiamo vicini».
De Cesare ieri pomeriggio ha preso parte anche ad un vertice a tre al Comune di Avellino per salvare le sorti del volley irpino. All’incontro presenti il sindaco Paolo Foti e quello di Atripalda Paolo Spagnuolo ai quali è stata affidata la società dopo le dimissioni in toto del Cda. Un primo incontro interlocutorio, durato circa un’ora. «I sindaci sono determinati e stasera abbiamo fatto il punto della questione per trovare una soluzione – conclude De Cesare -. I primi cittadini stanno dimostrando di avere a cuore le sorti della pallavolo. Ora vediamo come si evolverà la situazione. Tutti noi auspichiamo una soluzione positiva ma al momento i soggetti danneggiati sono la pallavolo e noi come azienda».
Il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo appare fiducioso al termine dell’incontro: «Come sindaci abbiamo ristabilito una verità storica riconoscendo a Sidigas la sensibilità mostrata negli anni verso il sociale ed in particolare verso lo sport, visto che sponsorizza da anni la Pallavolo ed ha rilevato il basket. Nell’opera di mediazione abbiamo chiesto all’ingegnere De Cesare di non tenere conto delle esternazioni fatte in questi giorni sui media perché frutto di un momento di nervosismo e solitudine. Uno sfogo che sarebbe stato più opportuno evitare ma legato ad un momento di grande tensione. Facendo leva sulla sensibilità di De Cesare abbiamo chiesto a Sidigas di restare nei modi e nei termini che deciderà. Né tantomeno competeva a noi entrare nelle questioni tecnico contabili. Una posizione condivisa da Foti. Siamo fiduciosi sul buon esito di questo primo incontro interlocutorio e continueremo in questa opera di persuasione verso Sidigas. Abbiamo avuto anche rassicurazione, e questo è il dato importante, circa un interessamento a brevissimo di Sidigas visto la situazione di urgenza».
Le parole di De Cesare confermano il contenuto del comunicato stampa diramato nella mattina dall’azienda: «Sidigas è sempre stata vicina alla Pallavolo Atripalda. L’ampio supporto fornito si è concretizzato sia con l’assunzione della vesti di sponsor principale e unico almeno fino ai tempi recenti, per il tramite di consistenti contratti tutti regolarmente rispettati, sia facendosi carico di ulteriori oneri ed impegni, senza i quali non sarebbe stata possibile l’iscrizione ai campionati. Per quanto riguarda le dichiarazioni diffuse da personale sportivo della Pallavolo Atripalda – recita la nota – si sottolinea come tali affermazioni siano assolutamente false e destituite di ogni fondamento. Esse negano e mistificano la storia stessa degli ultimi anni della Pallavolo Atripalda e costituiscono un grave danno all’immagine della Sidigas stessa. E’ per tale motivo che la Sidigas sta già provvedendo a tutelarsi in ogni sede, attraverso i propri legali che hanno già ricevuto mandato in tal senso».
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