Pallavolo, l’imprenditore Gubitosa: «Atripalda uscirà dalla crisi finanziaria». Domani al PalaDelMauro arriva Ortona
Pubblicato in data: 9/11/2013 alle ore:10:00 • Categoria: Pallavolo, Pallavolo Atripalda, Sport •«Sidigas è un’azienda seria e senza di essa la Pallavolo ad Avellino non sarebbe esistita. I giocatori sono dei professionisti per cui bisogna comprendere le loro difficoltà ed essergli vicino. Nessun dubbio sull’operato del Cda e dell’ex presidente. Sono certo che, essendo tutti gli attori in causa persone serie e perbene, si possa arrivare al più presto ad una soluzione positiva».
Poche parole quelle pronunciate dall’imprenditore Michele Gubitosa, amministratore unico di Hs Company, sponsor insieme all’azienda Sidigas della Pallavolo Avellino-Atripalda nel campionato di Lega A2.
Oltre non dice Gubitosa preferendo mantenere il riserbo ed il silenzio in ore e giornate decisive e cruciali per il futuro del volley irpino. Proprio all’imprenditore di Pietradefusi si è rivolta la squadra in un accorato appello pubblico, lanciato durante la conferenza stampa di martedì scorso che ha sollevato poi tante polemiche, affinché possa rilevare la proprietà. Con Gubitosa i giocatori hanno avuto anche un incontro al quale ha preso parte anche il presidente dimissionario Antonio Guerrera.
La diplomazia è al lavoro in queste ore dopo le dimissioni in toto del Cda con la società affidata nelle mani dei sindaci di Avellino, Paolo Foti e di quello di Atripalda Paolo Spagnuolo, che stanno avendo numerosi contatti. C’è stato anche un primo incontro interlocutorio con l’ingegnere Gianandrea De Cesare dell’azienda Sidigas per tentare di risolvere positivamente la vicenda e superare le difficoltà economiche che hanno portato all’azzeramento di tutte le cariche sociali. I due primi cittadini sono fiduciosi che Sidgas possa continuare con il suo importante apporto.
Domani pomeriggio intanto si torna a giocare. Al PalaDelMauro è in programma la quarta gara di campionato con Sieco Service Ortona (si gioca alle ore 18). Bisogna vincere anche perché a breve potrebbero arrivare uno o due punti di penalizzazione in classifica per la segnalazione presentata alla Lega dai giocatori biancoverdi per il mancato pagamento delle mensilità di settembre e di uno o due mensilità della passata stagione nonché del premio vittoria della Coppa Italia 2012-2013. Nonostante la polemiche di questi giorni la squadra, dopo la bella vittoria esterna conquistata a Corigliano, è alla ricerca del primo successo casalingo. A presentare la gara di domani è il direttore sportivo Clemente Pesa: «Sicuramente Ortona è una squadra che già l’anno scorso ha fatto benissimo e che quest’anno ha apportato dei correttivi negli schiacciatori, inserendo nel roster Andrea Galliani e l’argentino Martin Nicolas Bruno. Il resto del sestetto è rimasto immutato. Un squadra già compatta che ha cambiato poco e che fa della sua forza la difesa».
L’opposto di Ortona, Leano Cetrullo, l’anno scorso è stato tra l’altro premiato come miglior opposto in termini di punti di tutto il campionato di A2. Che Sidigas Hs scenderà in campo?: «La squadra si è allenata come sempre per vincere la partita e dare il massimo – prosegue Pesa -. Poi siamo tutti al completo e daremo il massimo per conquistare dei punti importanti che servono per una classifica che è in ripresa». Il direttore sportivo fotografa anche il clima che si vive nello spogliatoio alla vigilia della gara: «I ragazzi, a prescindere della situazione esterna venutasi a creare, da martedì scorso ad oggi si sono allenati al massimo, dimostrando di essere professionisti seri. La loro professionalità e il loro attaccamento è a prescindere rispetto alle situazioni relative alla società. Speriamo che tutto si risolva al più presto per dare ancora di più serenità all’ambiente». La partita di domani sarà ripresa anche dalle telecamere della Rai per essere poi stramessa in differita martedì sera alle ore 23 sul canale di Rai Sport. Per quanto riguarda il pagamento della tassa per giocare, che ammonta a 770 euro, infine Pesa appare non avere preoccupazioni e rassicura: «Non c’è il problema. Giochiamo, punto e basta».
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