Banda ultralarga, in Irpinia coinvolta solo Atripalda ed altri tre comuni
Pubblicato in data: 16/11/2013 alle ore:11:00 • Categoria: Attualità •Banda ultralarga, la Regione Campania accelera ma sono solo quattro i comuni coinvolti per l’Irpinia. Con un investimento di 122 milioni di euro il “grande Progetto” si inserisce nell’ambito dell’azione del governo italiano che si esplica attraverso il “Progetto Strategico Banda Ultralarga”, già notificato alla Commissione europea e autorizzato come aiuto di stato compatibile con i regolamenti europei.
«La regione Campania sarà la prima in Italia ad azzerare il digital divide grazie ad un progetto ricco ed ambizioso che porterà la realtà campana a rappresentare l’avanguardia nazionale in fatto di connessione internet ultra veloce», precisa il governatore Stefano Caldoro. Al fine di assicurare ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione l’accessibilità ai servizi erogati mediante le nuove tecnologie dell’informazione, la Regione Campania ha definito gli interventi finalizzati all’ampliamento dell’attuale copertura di servizi in larga banda e un intervento di infrastrutturazione di banda ultra larga nelle aree del territorio regionale risultate a fallimento di mercato a seguito della consultazione svolta dal Ministero dello Sviluppo.
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di infrastrutture di posa (cavidotti) e di portanti (cavi) ottici per consentire agli operatori di TLC l’implementazione di reti di accesso a banda ultralarga internazionalmente note come NGAN – New Generation Access Network. L’intervento interesserà 80 comuni, di cui 44 scelti solo su base demografica, 14 con ospedale strategico, 15 con aree di sviluppo industriale strategiche (Asi), uno con Asi strategica e Pop della rete della pubblica amministrazione, 5 con Asi strategiche e ospedale strategico e uno con ospedale strategico e della rete della pubblica amministrazione.
In Irpinia sono coinvolti solo quattro comuni: oltre ad Atripalda c’è anche Ariano, Flumeri e Solofra. «Sulla nuova tecnologia, su queste infrastrutture viaggia l’economia del futuro. E’ una scelta vincente per il nostro territorio. Saremo la prima Regione in Italia ed i primi in Europa a raggiungere i target del 2015 fissati dall’Europa», aggiunge Caldoro. Con la banda larga (progetto sul digital divide con altri 35 milioni piu 17 del Fesr) si copre poi il resto del territorio campano, tutta la Campania di fatto se si considera il progetto banda larga (da aggiungere a questo) e quello che fanno i privati. Questa la parte del progetto che dovrebbe garantire la copertura completa anche della nostra provincia.
st’amministrazione comunale che se misa ngapo? troppe iniziative positive.