Pd, ecco i nomi del nuovo direttivo del circolo cittadino
Pubblicato in data: 25/11/2013 alle ore:18:00 • Categoria: Partito Democratico, Politica •«Mi impegnerò per l’unità del partito». Sono le prime parole di Gerardo Malavena eletto nuovo segretario cittadino del Pd. Con 123 voti su 211 votanti totali batte di gran lunga le altre due liste in corsa per la segretaria democrat di via Belli. Le operazioni si sono svolte nella giornata di domenica. Malavena era sostenuto dal vicesindaco Luigi Tuccia e dal segretario uscente Federico Alvino con l’appoggio di gran parte del gruppo consiliare e dell’ex sindaco Laurenzano che ritorna sui propri passi sostenendo il candidato di quella dirigenza che anni fa combattè aspramente tanto da uscire dal partito per candidarsi con il Pdl alle amministrative con una lista civica.
L’altro candidato Aniello Favato raccoglie invece 53 voti sostenuto dal gruppo «Progetto Atripalda» con gli ex assessori Tony Troisi, Foschi, De Vinco e Di Pietro e Pasquale Penza. Infine 30 voti per il giovane ingegnere Emanuele Loffredo che contava sull’appoggio dell’onorevole Valentina Paris e dell’ex onorevole De Simone con Luana Evangelista e l’ex assessore Andrea Montuori. Schede bianche 2 e Schede nulle 3. Totale votanti 211.
Il nuovo direttivo sarà composto da venti membri.
La lista vincente «Unità e Rinnovamento» ha ottenuto anche la maggioranza del direttivo con 12 membri eletti: Antonio Iannaccone, Assunta D’Argenio, Ciro Mobilia, Gianna Parziale, Mauro Galluccio, Emanuela Auriemma, Ciro De Pasquale, Fabiola Scioscia, Vito Di Meo, Erika Speranza, Luigi Tuccia e Mirka Mobilia.
La seconda lista «Cambiamo Verso» invece ha eletto oltre ad Aniello Favato solo 4 componenti: Tony Troisi, Lina Napoletano, Gerardo De Mattia ed Alessandra De Rogatis.
Infine l’ultima lista per voti «Prospettive nuove per il Pd» con Emanuele Loffredo elegge Luana Evangelista e Andrea Montuori.
Alle urne si sono recati 211 iscritti su 257 aventi diritto (82%).
aldo uno volta con uno un’altra volta con l’altro. Fermati ne guadagni in dignità
La penso come te flavio, prima aldo laurenzano non voleva andare con il pd e poi è ritornato, che delusione