sabato 23 novembre 2024
Flash news:   Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli Il derby tra Benevento e Avellino finisce 2-2 Puc, la giunta Spagnuolo adotta lo strumento urbanistico dopo un iter durato 13 anni

Congresso cittadino del Pd, la nota di Raffaele La Sala (Piazza Grande)

Pubblicato in data: 26/11/2013 alle ore:10:45 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Partito Democratico, Politica

gerardo-malavenaL’elezione con largo suffragio del giovane Gerardo Malavena alla segreteria cittadina del Pidì rappresenta indubbiamente una novità nella asfittica politica cittadina, a prescindere dai retroscena che l’hanno accompagnata ed al netto di un dibattito tutto ripiegato sulle questioni interne.
Un confronto sul quale hanno pesato le assenze -immagino giustificate- del capogruppo consiliare Valentina Aquino, di Alberta De Simone per dirne alcune, o l’apparizione fugace di Valentina-vestitadinuovo-Paris , o qualche muta ed enigmatica presenza, come quella politicamente inquietante di Laurenzano (delle giunte a sei, cinque, quattro, tre…, prima ignaro riabilitatore al capezzale del Pdl che fu e poi sostenitore di scelteciniche & italiefuture), o infine il ritorno ciarliero, ed inappropriatamente ilare, di una quiescente c’entraLina Napoletano.
Ma almeno i piedìni, al di là della qualità (una volta si diceva dello ‘spessore’) degli interventi -che abbiamo potuto seguire attraverso i filmati pubblicati da “ilsabato.net”.- hanno ‘parlato’, anche con qualche lampo di ‘verità’ (Gianni Iannaccone, Sabino La Sala), o di sincera passione (Costantino Pesca), E alla fine si sono contati. Ed ha vinto Tuccia, pare, ma grazie ad una eterogenea alleanza interna, sulla cui ‘tenuta’ appare lecito nutrire più di qualche ragionevole dubbio. Insomma… se Tuccia ha vinto, non è affatto sconta to né che possa agevolmente governare un partito di poche anime recalcitranti e in conflitto, né che sia, ipso facto, al riparo da giudizi ed analisi che si vanno consolidando nell’opinione pubblica sulla insufficienza amministrativa di Spagnuolo&friends. Vedremo quanto e come peserà il nuovo corso piedìno, se Gigìno otterrà, per sé e per i suoi, quel rimpasto (pardon riequilibrio) rivendicato in nome di acquisizioni successive alla piedìna (una e trina) diaspora elettorale del 2012 e per le quali, mentre oggi detiene il monopolio della presenza femminile in consiglio comunale, deve subire un incolpevole assessore ‘esterno’ in quota rosa. Vedremo (forse) se qualcuno saprà (e vorrà) dare all’ex Enzo Aquino (che sperimenta l’aforisma “dura l’ex…”, anche per interposta persona) le risposte che chiede. Vedremo se il neo segretario Gerardo Malavena (ingegnere e -mi dicono- collaboratore di studio del Tuccia medesimo), nella delicata ed insidiosa gestione ‘politica’ di puc e decreti sviluppo, saprà guadagnarsi la fiducia di tanti addetti e capataz di lungo e medio corso ed insieme la necessaria libertà di manovra. In conclusione se il neo eletto sarà capace di conquistarsi una personale credibilità nel ruolo, oppure se si rassegnerà ad offrire solo una esile copertura di facciata. Perché, d’ora in poi, dopo il tempo delle buone parole e degli spumantini, non gli basteranno più né i buoni consigli né i cattivi esempi, come cantava Faber De André. Auguri.

Raffaele La Sala
capogruppo “Piazza Grande”

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

5 risposte a “Congresso cittadino del Pd, la nota di Raffaele La Sala (Piazza Grande)”

  1. GRANDE PROF... il prof è GRANDE. ha detto:

    professore … purtroppo o per fortuna mai sapremo!!!… la politica l’ha relegata al ruolo che sappiamo. Che se è scomodo per lei figuriamoci per i suoi dirimpettai di consiglio…. che devono sopportarla ih ih ih…. :-)

    però i le devo fare i miei complimenti per la …. c’entraLina NAPOLETANO. PER poco dalle risate non im dovevano ricoverare ah ah ah ah ….

    PROFESSORE… MA DOVE LE TROVA MANNAGGIA!!!…. me lo dica il titolo del libro che me lo voglio COMPRARE IH IH IH…. c’entraLina… NApoletano….

  2. Lupo solitario ha detto:

    QUANNO A IATTA NON PUO’ ARRIVARE AL GRASSO RICE CHE è e rancioto.
    I srmoni e le belle parole non servono Prof servono i fatti.Lei con i fatti latita.

  3. ... ha detto:

    beato a chi campa di rendita e parole….

  4. Marcello ha detto:

    Certo che “c’entraLINA Napoletano” è fantastica!
    Complimenti al professore. Per il resto è il solito copione che vede vincere Tuccia, ma che poi non consegna nessun risultato al suo partito ed alla città.
    Per la serie: Tuccia vince ma non convince.
    Nel senso: non cava un ragno dal buco!

  5. mah ha detto:

    Io penso che certe cose non si possono mettere in evidenza su un giornale on line, caro professore lei così passa solo per un pettegolo, e di certo non servono queste sue parole per risolvere i tanti problemi. Se le risparmi frasi come ( mi hanno detto che quello lavora con quello) non sono comportamenti da uomo di cultura che lei di spaccia. E non pensi che i lettori di atripaldanews siano gente ignorante che di beve tutte le maldicerie che lei affibbia alla gente. perché poi se le dicono a lei si offende e incomincia a fare le morali che sul 2013 sono aria fritta. Un consiglio vada in biblioteca e si metta a ricercare che quello è il suo lavoro (a politica é nata cosa)…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *