Sette giorni per salvare la Pallavolo Atripalda dal baratro, l’ultimo appello del presidente dimissionario Guerrera che attacca Sidigas: “mai chiesto un euro per il titolo sportivo, volevano passare per salvatori della patria”
Pubblicato in data: 30/11/2013 alle ore:14:00 • Categoria: Pallavolo, Pallavolo Atripalda, Sport •Ancora sette giorni per salvare la Pallavolo Atripalda. E’ l’ultimo appello lanciato questa mattina dal presidente dimissionario della Ssd Pallavolo Atripalda Srl, Antonio Guerrera che ha tenuto presso la sede atripaldese del club sportivo la conferenza rinviata nei giorni scorsi e che segue la rottura delle trattativa con lo sponsor Sidigas per l’acquisizione della società.
Guerrera, con carte alla mano, ha cercato di inchiodare Sidigas alla sue responsabilità per il default: “non si deve far appare coloro che hanno danneggiato la pallavolo come salvatori della patria. Ci sono state poste delle condizioni assurde. non hanno rispettato gli impegni. Ancora oggi la società non ha comunicato alla Lega volley la rinuncia al campionato ma solo l’impossibilità a disputare la partita di questa sera. Ci sono ancora 6 o 7 giorni per salvare il tutto chi a costo zero. Non abbiamo mai chiesto un euro per la cessione della società, per il titolo sportivo abbiamo chiesto zero e non 200mila euro. Solo che venissero coperti i costi di gestioen del campionato 2013/14. Chi vuole può acquisire il titolo e non i debiti, che non ci sono, anzi c’è un credito importante della società nei confronti di Sidigas che non onorato la sponsorizzazione. Lancio perciò un ultimo appello”.
A breve il resoconto della conferenza stampa
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