Sanità, l’onorevole Paris: “ripristinare Adi e Ado o segnalerò caso a ministero”
Pubblicato in data: 4/12/2013 alle ore:11:03 • Categoria: Partito Democratico, Politica •“La Regione Campania e il dirigente generale dell’Asl Sergio Florio diano quanto prima risposte concrete a questa emergenza”. A dichiararlo è Valentina Paris, deputata del Partito Democratico, in merito alla vicenda di Adi e Ado in provincia di Avellino. “Mi auguro – prosegue – che i sindaci e i consiglieri regionali irpini facciano sentire forte la propria protesta. Sono vicina alle famiglie che oggi sono in difficoltà a causa dei tagli ai servizi di assistenza e al tempo stesso preoccupata per il probabile impatto negativo sul versante occupazionale, finora sottovalutato. Se la questione non dovesse sbloccarsi entro questa settimana con la riammissione delle tante persone escluse dall’Adi e dall’Ado – conclude Paris – sono pronta a segnalare il caso al Ministero della Salute.”
Ma non è un proprio dovere, essendo parlamentare, intervenire direttamente presso gli organi ministeriali invece di minacciare di farlo? Poi uno si domanda, senza essere nominati dai partiti quando mai avremmo avuto questa tipologia di deputati? Si riformi la legge elettorale e si reintroduca la prefeferenza almeno se l’elettorato sbaglia lo fa scientemente.
Quanti hanno capito cosa ha voluto intendere l’onorevole Paris? Solo gli addetti ai lavori avranno inteso. Una cosa è certa che adesso si spiega perché il suo candidato alle primarie ha preso 31 voti. L’onorevole, che fino ad oggi non ha espresso mai un giudizio, quella volta che parla di un problema scottante si esprime così? allora è meglio che stia zitta.
Segnala anche da NON più ONOREVOLE deputata…
Sei brutto e ti tirano le pietre… sei bello e ti tirano le pietre…. ah quant’è bello criticare da una tastiera stando comodi a casa
LA RICORDAVO MOLTO PIU’ BELLA ALLE MEDIE CHE LE E’ SUCCESSO???
Il bello è che senza aver fatto nulla, se non la semplice militanza politica, è possibile mettersi decine di migliaia di euro al mese in tasca senza nemmeno la fatica di farsi vedere nel maggior comune della circoscrizione. Beh! che dire si mangia bene con la politica