venerd� 10 gennaio 2025
Flash news:   Lotteria Italia: ad Avellino vinti solo 100mila euro Mini abbonamenti per il girone di ritorno dell’Avellino Basket L’Avellino punta sul calciatore Giuseppe Panico per la B La Scandone Avellino apre il 2025 con una sconfitta e perde la vetta Rapina al centro scommesse di Atripalda: indagini in corso Dieci anni senza il direttore Elio Parziale: ieri messa alla chiesa del Carmine. Foto Autovelox di Atripalda, Ardolino interroga: “è conforme alle nuove normative? Il sindaco Spagnuolo dia una risposta” L’Avellino ingaggia il difensore campano Gianmarco Todisco Paura sul Raccordo ad Atripalda: sbanda fuoristrada e finisce nella cunetta. Foto Provincia: il presidente Buonopane nomina sua vice Laura Cervinaro e assegna le deleghe ai consiglieri

Fucilate contro la vetrina della carrozzeria Zollo, torna l’ombra del racket nell’hinterland avellinese

Pubblicato in data: 24/12/2013 alle ore:15:06 • Categoria: Cronaca

via-francesco-tedescoTre colpi di fucile esplosi da ignoti l’altra notte contro la saracinesca della carrozzeria Zollo in via Tedesco ad Avellino, nei pressi della salita che conduce al cimitero, alle porte di Atripalda, rappresentano un segnale quasi inequivocabile, una minaccia arrivata a destinazione nel modo peggiore.
L’ennesimo atto intimidatorio, questa la pista più accreditata dai Carabinieri che congiuntamente con la Procura di Avellino indagano sull’episodio.
Già un mese davanti la porta dell’officina fu lasciata una bottiglia molotov.
A dare l’allarme sono stati i proprietari della carrozzeria preso di mira da chi ha compiuto un gesto di chiara matrice delinquenziale. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Compagnia del capoluogo.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *