Verifica al Comune, ieri sera direttivo Pd. Il segretario Malavena: “Dal risultato elettorale modificati gli assetti nella maggioranza, oggi Pd più forte. L’azione amministrativa va rafforzata”
Pubblicato in data: 16/1/2014 alle ore:09:40 • Categoria: Partito Democratico, Politica •“Dal risultato elettorale si sono modificati gli assetti all’interno della maggioranza con un Pd più forte. L’azione amministrativa va rafforzata, capendo le difficoltà che ognuno sta incontrando. Non certamente però sostituendo le persone. Non credo che un’altra amministrazione, in un momento di crisi come questo, avrebbe potuto fare di più anche se il lavoro complessivo va rafforzato“. A parlare è Gerardo Malavena, neo segretario cittadino del Pd che ieri sera ha tenuto una riunione del direttivo della sezione di via Belli, anticipata il giorno prima da una riunione della segreteria.
A costituire il direttivo 20 componenti più invitati permanenti come l’onorevole Valentina Paris, i consiglieri comunali ed i tre componenti della segreteria provinciale: Salvatore Antonacci, Antonello Losco e Nancy Palladino.
La segreteria cittadina invece oltre al segretario è composta da Ciro De Pasquale, Antonio Iannaconne, Emanuela Auriemma, Costantino Pesca e Federico Alvino.
Proprio il Pd nei giorni scorsi, con l’iniziativa intrapresa dal vicesindaco Luigi Tuccia che ha avuto un faccia a faccia con il sindaco Spagnuolo, ha cercato di dare una scossa alla maggioranza.
“I nostri amministratori sono prima cittadini e perciò vivono le difficoltà del paese – prosegue Malavena -. Ma pur ritenendo che nessuno di loro si stia tirando indietro, c’è bisogno di una scossa. Luigi (Tuccia ndr.) ha ritenuto di dare un’accelerata, avrà avuto anche i suoi buoni motivi. Della questione amministrativa ne avevo con lui discusso in modo amichevole ed informale. Poi si sarà trovato nelle condizioni di dare un’accelerata e non era necessaria la mia presenza. Un’operazione fatta comunque nel rispetto e nell’interesse del Pd“.
Più volte rinviato, il confronto tra Tuccia e Spagnuolo è arrivato dopo giorni trascorsi ad individuare i temi da affrontare ma anche a rimarcare le distanze. Sullo sfondo di questo intricato confronto politico-amministrativo il Partito democratico è pronto a chiedere un maggior peso nell’alleanza che governa Palazzo di città. Un secondo assessore in giunta (oltre allo stesso Tuccia) e più deleghe per i consiglieri ma soprattutto un rilancio dell’azione amministrativa e del funzionamento della macchina comunale. Un rimpasto di giunta di cui il sindaco al momento non vuole sentire parlare.
“Stiamo compiendo tutti i passaggi necessari nel partito. Non sono stato presente agli accordi che sono stati raggiunti in fase pre-elettorale, ma da lì bisogna ripartire. Ieri sera abbiamo avviato una discussione collegiale. Concordo con la richiesta avanzata dall’Udc che le riunioni di maggioranza vedano la partecipazione anche dei segretari dei partiti che sostengono l’amministrazione comunale“.
Nei prossimi giorni è attesa da parte del sindaco la convocazione di una nuova riunione di maggioranza dopo quella della scorsa settimana disertata proprio dai democrat: “perché era al buio – conclude Malavena – senza un ordine del giorno, mentre noi riteniamo che sia necessario sapere preventivamente di cosa discutiamo“.
caro Malavena non chiederei il conto per aver imbarcato le consigliere Scioscia e Parziale. La politica si misura con la forza delle idee, non con le mani alzate in consiglio comunale. Non farti trascinare nei vecchi pantani, prova a ragionare con la tua testa. Il cambiamento di opinione delle due eminenti esponenti della vacua politica atripaldese, non deve condizionare la linea politica del PD. Hai soli due mani alzate in più. Niente altro
Sono d’accordo pe quello che hai detto tu gianluca ciao