Edilizia e sicurezza, più Pmi Irpine investono contro gli infortuni
Pubblicato in data: 25/1/2014 alle ore:12:00 • Categoria: Economia •Più di 1000 imprese ed oltre 2000 allievi formati. Sono i numeri che caratterizzano il bilancio della didattica fatta dal Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino nel 2013 Nell’anno appena trascorso, il Cfs forma 1103 aziende per un totale di 2192 discenti tra imprenditori, maestranze e tecnici. Numeri che disegnano un forte trend positivo nel raffronto col 2012. In aumento anche i percorsi d’insegnamento sviluppati: 152 corsi rispetto ai 113 dell’anno precedente. Tutti concentrati, essenzialmente, su tecniche di prevenzione infortunistica e sull’aggiornamento professionale in edilizia.
Tra le attività corsuali, finalizzate ad innalzare i livelli di sicurezza quando si opera nel settore delle costruzioni, quella di ‘maggior successo’ replicata più volte dal Cfs nel 2013, è la didattica collegata alla formazione sugli aspetti base della sicurezza per i lavoratori edili. Formazione che avviene al momento dell’assunzione, del cambiamento di mansioni oppure nell’introduzione di nuove macchine o attrezzature di lavoro. Più nel dettaglio, l’insegnamento che l’organismo paritetico irpino delle costruzioni eroga in ambito domestico, coinvolge 462 allievi e 97 aziende (63 lo scorso anno). Oltre 400, invece, le figure formate nella guida sicura dii macchine di sollevamento come ruspe ed escavatori,
EDILIZIA: NEL 2013 SI SUPERANO I 2000 LAVORATORI FORMATI
Nel 2013 è di 2192 il numero dei formati dal Cfs Edilizia di Avellino tra imprenditori, datori di lavoro, lavoratori e tecnici per un totale di 152 corsi e 1103 aziende interessate: dato, quest’ultimo, superiore a quello del 2012 dove il numero delle imprese coinvolte in azioni didattiche è stato pari 670 unità.
Sul podio formativo si piazza nuovamente, in prima posizione, il corso “informazione e formazione dei lavoratori dei lavoratori edili”. La didattica, volta a fornire tutte le nozioni principali sugli aspetti della sicurezza, obblighi da rispettare e divieti per la prevenzione dei possibili rischi presenti durante l’attività lavorativa, risulta quella più ‘gettonata’ con il maggior numero di edizioni replicate nel 2013 per ben 20 volte ed interessando complessivamente 462 allievi. In seconda posizione, a pari merito, due “new entry”. Si tratta dell’insegnamento specialistico, rientrante nei moduli integrati per costruire in sicurezza (Mics), rivolto agli operatori adibiti alla corretta guida di macchine di sollevamento che totalizza 18 corsi svolti sia per il modulo base che per quello teorico-pratico.
Subito dietro, a distanza ravvicinata, il corso “Mics Escavatori, Pale Meccaniche, Minipale, Terne” con 14 edizioni svolte. Formazione che ha posto attenzione sulla conduzione di queste particolari macchine movimento terra con la mission di sviluppare, negli allievi, le capacità di una conduzione sicura esente da rischi.
SUI BANCHI PIU’ DI 1000 OPERAI EDILI
Complessivamente il 93 per cento dei formati è rappresentato da uomini (2.054 unità). La restante parte coinvolge 138 donne (+21% rispetto al 2012) . Di questo universo, sono 1893 i lavoratori edili eruditi su tematiche di sicurezza sul lavoro e sugli aggiornamenti professionali richiesti dal comparto delle costruzioni.
Interessante anche il dato che emerge analizzando le statistiche anagrafiche degli allievi. Più di 600 hanno un’età compresa tra i 41 ed i 50 anni: segno di quanto un’oculata condotta lavorativa nei cantieri, all’insegna del rispetto della sicurezza, sia percepita anche dai mastri senior che, facendo leva sull’obbligo formativo, aggiornano ed aumentano il loro background d’esperienza sul fronte della prevenzione e delle competenze professionali. Cresce, nel contempo, anche la fetta giovanile: 376 il numero dei discenti che hanno tra i 21 ed i 30 anni (nel 2012 erano invece 240).
DA AVELLINO LA PRINCIPALE MANODOPERA ISTRUITA: BUONO IL DATO REGIONALE
Esaminando poi il segmento analitico della provenienza geografica (comune di residenza), le statistiche di settore segnalano una maggioranza di manodopera edile irpina con, in prima fila, il dato dei 206 allievi che vivono ad Avellino. Buono anche il dato che proviene dalle altre province campane che copre, a macchia di leopardo, l’intero territorio regionale.
DICHIARAZIONI
“Il 2013 è stato un anno che ha prodotto risultati straordinari” dichiara entusiasta Michele Di Giacomo, presidente del Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino.
“Per la prima volta nella storia dell’Ente irpino – prosegue – abbiamo raggiunto ed anche superato il tetto dei duemila allievi. Questo comprova la qualità della didattica erogata e la necessità sempre più sentita dalle imprese, dettata anche dai nuovi obblighi formativi predisposti dalla normativa di settore, di fare formazione sul fronte della sicurezza sul lavoro con investimenti specifici ed oculati”.
“Ulteriore elemento che ha determinato l’incremento – continua Di Giacomo – va individuato nel momento di crisi che ancora l’economia sta vivendo. Fattore che ha spinto molti dei nostri discenti ad aggiornarsi ed a riqualificarsi in ottica professionale così da acquisire un maggior background tecnico funzionale a ricollocarsi al meglio sul mercato del lavoro”.
“Per il 2014 – afferma Mennato Magnolia, vicepresidente del Cfs – continueremo, senza dubbio, ad impegnarci maggiormente sulla strada della didattica antinfortunistica, allargando le nostre linee corsuali anche su altri importanti aspetti come quello di lavorare in sicurezza negli spazi confinati che, per le loro caratteristiche, richiedono particolari misure preventive. Parallelamente svilupperemo una didattica per la guida sicura di piattaforme di lavoro mobili e di caricatori telescopici per l’edilizia”. Ma non solo. “Punteremo sempre più l’attenzione – conclude – sull’edilizia green, formando manager e tecnici specializzati nelle energie e fonti rinnovabili”.
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