Fma, presentato lo studio della Fiom Cgil. Sergio Scarpa: “futuro incerto per gli operai”
Pubblicato in data: 31/1/2014 alle ore:16:39 • Categoria: Economia •Futuro incerto per gli operai dell’ex Fma di Pratola Serra.
E’ quanto emerge dallo studio presentato questa mattina presso la sede avellinese della Cgil.
Il rapporto è stato promosso dalla Rsa Fiom della Cgil dello stabilimento della Fga di Pratola Serra e dalla Fiom irpina. La stesura del rapporto è di Davide Bubbico (Università di Salerno) e Francesco Pirone (Università di Napoli Federico II) con la collaborazione di Giuseppe Morsa. “Dall’inchiesta sulle prospettive produttive della fabbrica, le condizioni di vita degli operai e la cassa integrazione – afferma Sergio Scarpa della Fiom – emerge che vi è una forte preoccupazione da parte degli operai. I 35mila nuovi motori in alluminio previsti come produzione annua non rappresentano una garanzia per gli attuali posti di lavori. Qualche altro sindacato dice che questo salvaguarderà i posti di lavoro ma di sicuro non sarà così, anzi, questo favorirà il nostro pessimismo. La fusione Fiat-Chrysler non avrà alcuna ripercussione positiva per la Fma“.
L’indagine è stata redatta in collaborazione con i ricercatori universitari dell’Università di Salerno e Napoli. In continuità con la ricerca “A motori spenti. Rapporto sulla F.M.A. e l’industria dell’auto in provincia di Avellino”, pubblicata nell’ottobre del 2010, la Fiom-‐Cgil Avellino ha presentato i primi risultati di una nuova inchiesta promossa per fare il punto sullo stato delle produzioni e dell’occupazione nello stabilimento di motori avellinese del gruppo Fiat e nell’indotto locale. Inoltre è stata condotta un’indagine con questionario direttamente tra i lavoratori per comprendere gli effetti della crisi e del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni sulle condizioni e le prospettiva di vita degli operai della F.M.A. e delle loro famiglie.
:-) non saranno tutti dei “venduti”?