Incidente mortale sulla Variante, sarà domani l’autopsia a chiarire le cause del decesso
Pubblicato in data: 10/4/2014 alle ore:07:00 • Categoria: Cronaca •Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte della signora Rita Carmela Iannaccone, la 79enne atripaldese deceduta sul colpo a seguito dell’impatto dell’auto nella quale viaggiava lungo la Variante Settebis contro il guardrail.
A disporre l’esame autoptico è stato il pubblico ministero, dottor Roberto Patscot, della Procura della Repubblica di Avellino, che su quanto accaduto e relazionato dalla Stradale, ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sulle cause del decesso.
Il corpo della signora si trova preso l’obitorio della città ospedaliera di Avellino a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Domani mattina il medico legale, dottor Marcello Rizzolo, nominato dalla Procura, procederà ad effettuare gli accertamenti.
Forse lo spavento generato dall’impatto avrebbe causato un infarto alle 79enne, facendola subito spirare.
Solo dopo l’autopsia la salma sarà riconsegnata ai familiari per lo svolgimento del rito funebre e della sepoltura, che potrebbe avvenire nella giornata di sabato.
La tragedia, che ha lasciato la cittadina del Sabato nel più profondo dolore, si è consumata ad ora di pranzo di martedì scorso.
L’anziana signora stava facendo rientro in città con il marito Francesco Cipolletta di 71 anni quando la sua Renault Modus grigia che procedeva in direzione Atripalda, all’altezza dello svincolo per Solofra, è improvvisamente sbandata, per cause ancora da accertare, urtando il guardrail alla destra della carreggiata con la parte anteriore dell’auto. Un impatto violentissimo tanto che è subito scoppiato l’airbag del passeggero, dove viaggiava la signora Rita ma non quello del conducente che si è invece fortunatamente salvato.
L’auto si è così girata su se stessa ed ha invaso la carreggiata opposta di marcia, arrestando la corsa vicino ad un muretto esterno a servizio di una nota attività commerciale. Entrambi avevano le cinture di sicurezza allacciate. Ma non è bastato. A terra nessun segno di frenata ma solo pezzi di vetro del faro e del parabrezza. Fortuna ha voluto che nell’invadere la corsia di marcia opposta non sopraggiungesse nessun automezzo in quel momento.
La donna nonostante la cintura allacciata è morta sul colpo. Né l’apertura dell’airbag ha scongiurato il peggio. L’uomo invece è stato immediatamente soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Moscati di Avellino dove è giunto cosciente. Si trova in prognosi riservata ma non versa fortunatamente in pericolo di vita. Con lui ci sono i due figli. L’anziano uomo non sa ancora del decesso della moglie.
Ancora da accertare le cause dell’impatto dell’auto contro il guardrail. Sarà decisiva nei prossimi giorni proprio la testimonianza del marito che dovrà ricostruire gli ultimi istanti prima dell’impatto per comprendere così l’esatta dinamica di quanto accaduto. Gli investigatori dovranno accertare se alla base dello schianto ci sia stato il malore dell’uomo, una distrazione o una manovra errata.
A ricostruire l’esatta dinamica è la Polizia Stradale che subito dopo l’impatto ha provveduto ad effettuare i primi rilievi del caso.
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