Bilancio, trasparenza e Appia Antica: le note del capogruppo La Sala (Piazza Grande)
Pubblicato in data: 21/4/2014 alle ore:10:15 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •Bilancio di previsione, trasparenza atti pubblici e inchiesta sulla rotatoria della Maddalena: sono le note del capogruppo consiliare di minoranza Raffaele La Sala (Piazza Grande). Eccole di seguito:
Il curriculum della…trasparenza
Un curioso equivoco o che altro non so… sul presunto obbligo di presentazione, per i consiglieri comunali, della denuncia dei redditi (che procurò anche un vistoso scivolone consiliare al talvolta vigile delegato al Bilancio, senza che nessuno intervenisse a chiarire la faccenda), mi fa -mio malgrado- inciampare in un’altra delle ricorrenti perle del sito Istituzionale di Atripalda, stavolta alla voce…”trasparenza”. Una nota di un anno fa invitava perentoriamente i consiglieri a presentare agli uffici comunali curriculum e reddito; la nota era, ancora più perentoriamente, ribadita alcuni giorni fa, con annesso corollario di…segnalazione ai competenti superiori uffici. Solo che l’obbligo -come ha successivamente precisato il segretario generale- era solo in parte previsto dalla norma… e solo per il… curriculum. Poco male. E allora capisco meglio anche la veemente richiesta del consigliere Landi, così caldamente interessato alla pubblicazione del mio -peraltro noto- curriculum (almeno quanto io non lo sia mai stato alla pubblicazione del suo). Ma tant’è. Poco male e…dietro front. Curiosando tuttavia sul web, e proprio nella sezione trasparenza, alla faticosa ricerca del prefato curriculum, mi imbatto in pagine “in allestimento” e in ‘dati’ congelati ad un anno fa (o a due e più, in alcuni casi). Per esempio, chi volesse conoscere, oggi, l’organigramma degli uffici del Comune di Atripalda, troverebbe informazioni ‘archeologiche’, quasi come quelle -tuttora in atti- nel piano -sempre “in aggiornamento”- della Protezione Civile, che dovrebbe -e scusate se è poco- garantire il funzionamento dei servizi di emergenza in caso di calamità. Insomma…se un cittadino volesse conoscere nomi, funzioni e contatti dei pubblici dipendenti sarebbe tuttora indirizzato, per il sevizio vigilanza, dico per dire, al comandante Sabino Parziale (da un anno in pensione)… e non va meglio all’ufficio Commercio e all’ufficio Tecnico… Si prega di provvedere, ai sensi della invocata norma, ad un tempestivo…aggiornamento.
Il bilancio e le facce di…cuoio
Le cose si sono messe proprio male per il bilancio di Atripalda (e staremo a vedere che si ‘inventerànno’ stavolta per la relazione trimestrale alla Corte dei Conti, ammesso che qualcuno sia ancora intenzionato a fare sul serio) se l’exbravoragazzo, inossidabile faccia di bronzo e sempre più spesso di… cuoio, annuncia la ‘penzata’… della cessione degli alloggi di Contrada Alvanite. Lo fa con svagata leggerezza dichiarando ad Atripaldanews: “Stiamo lavorando alla cessione in proprietà, a titolo gratuito, degli alloggi comunali di contrada Alvanite […] il provvedimento potrebbe essere approvato in giunta già questo giovedì.” E naturalmente il vigile delegato al Bilancio (che sta attentamente valutando le fideiussioni -che per ora non ci sono- della presunta acquirente del Centro Servizi) ci mette di suo… La cessione a privati, egli amabilmente discetta, trasformando gli affittuari in proprietari trasferirebbe sugli stessi l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria dei prefati alloggi “con risvolti economici positivi sui conti dell’ente”. Bingo.
Ma è proprio a questo punto, di fronte a siffatte amene emissioni di aria fritta, sulle quali già si era inutilmente cimentata Alberta De Simone e da ultimo il Prezioso assessore alle turbolenze, che veramente non rimane altro che chiedersi se qualcuno… ci è o ci fa (e soprattutto perché). Possibile che nessuno tenga conto di alcune elementari considerazioni che rendono di fatto impossibile la ipotizzata cessione. Lo avevo già scritto il 20 gennaio 2013… ma repetita iuvant. Scrivevo: ” [..] Insomma -sostiene Prezioso- negli alloggi di proprietà pubblica si interviene prioritariamente solo quando i conduttori sono in regola con l’affitto. E cioè -tradotto- escluse alcune lodevoli eccezioni… non si interviene affatto. Ma -ci dica il Prezioso- anche in presenza di pericolo imminente per l’incolumità pubblica e privata? O di grave pregiudizio igienico-sanitario? E sulle parti comuni (tetti, grondaie,ecc.) e sugli alloggi non assegnati, come si fa? Mi sa che il Prezioso delegato e l’ esperto di diritto (delegante) devono proprio fare un ripassino. […] E veniamo -continua- alle inquietudini. Tutta colpa di un incendio doloso ad Alvanite (ma chissà, ripensandoci, gli sarà pure sfuggito qualcosa d’altro). La terapia suggerita: una verifica degli alloggi assegnati e non utilizzati (forse attraverso un serrato controllo di polizia ed un ‘coprifuoco’ dopo le 23…; ed il vecchio ed azzoppato cavallo di battaglia desimoniano, della cessione degli alloggi in proprietà. Neppure sfiorato dal sospetto… che chi non paga l’affitto, difficilmente pagherà l’Imu, o potrà farsi carico dei lavori ‘condominiali’. “
Insomma, se per risanare il bilancio pubblico non bastano le carte… sotto la specie di fideiussioni a granzìa … di Xenus srl (per non parlare dei ‘tempi’ e delle indispensabili modifiche regolamentali), potranno mai bastare i risparmi a farsi sulla manutenzione di Alvanite? E perché nessuno valuta seriamente l’ipotesi -da me prospettata da anni- di cessione di aree edificabili dalla rimodulazione dei volumi esistenti nel Parco Sessa? O la cessione della scuola elementare di S. Pasquale? Prima di pensare alla Dogana dei Grani o -se possibile- a …Palazzo Civico… Vada come vada…il bilancio di Spagnuolo & friends pare sempre più debolmente appeso al Tub…
Ma quale Appia…antica…
Non so se nei lavori della rotatoria siano stati commessi ‘illeciti’ e di che genere. Quello che nego recisamente è che il tratto che attraversa Atripalda sia in alcun modo riferibile all’Appia Antica, che aveva tutt’altro tracciato. Abellinum, per quanto se ne sa, si trovava lungo una deviazione della Nuceria-Beneventum. Sarebbe il caso di capire meglio che è successo. Se non ho capito male, sarebbe contestato che anche per un asse viario moderno scatterebbe il vincolo ‘automatico’ dopo 70 anni come per altri manufatti e fabbricati dopo 50. Se è così mi parrebbe una ‘forzatura’, anche perché -come si sa ed è in atti- l’area fu completamente stravolta tra gli anni ’60 e ’70 per lo svincolo sul raccordo Avellino Salerno. E poi non mi pare che la norma reciti proprio così. Mi auguro che l’equivoco (se di equivoco si è trattato) venga chiarito. Non entro nel merito di eventuali altri reati contestati.
O.k. Prof.La Sala.Ottimo commento. Questi amministratori dovrebbero venire a prendere insegnamento politico da Te.
Professore una nzalata mista copiando e incollando pezzi di blog, lettere e appunti vari. La lettura e difficile!
caro della sala mi saprebbe dire chi ha inventato la “bilancia”? io non saprei ma so che l’appia “antica” l’hanno progettata e costruita gli “avi”: un ciao a te che ti sforzi di fare del tuo meglio