Cinquant’anni dopo torna il 3° Congresso Eucaristico Cittadino, questa mattina conferenza stampa. Fotoservizio
Pubblicato in data: 3/5/2014 alle ore:23:40 • Categoria: Cultura •Cinquant’anni dopo torna ad Atripalda il 3° Congresso Eucaristico Cittadino.
L’evento, che prenderà il via questo pomeriggio alle ore 17 in piazza Umberto con il vescovo Francesco Marino ed il segretario della Congregazione per il Clero, Monsignor Celso Morga Iruzubieta per il corteo di apertura, coinvolgerà circa 10 mila persone attraverso celebrazioni liturgiche, incontri con studenti, famiglie, anziani e ammalati, mostre e sacre rappresentazioni. Una settimana ricca di appuntamenti che si svolgeranno nella chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, culla della cristianità in Irpinia, da oggi fino a domenica prossima e che culmineranno, proprio il giorno 11, con l’arrivo alle ore 17 nella cittadina del Sabato del Nunzio Apostolico in Italia della Santa Sede, Monsignor Adriano Bernardini.
Questa mattina nella cappella dell’Immacolata in piazza Di Donato la conferenza stampa di presentazione. Ad illustrare nei dettagli l’evento don Enzo De Stefano, e don Ranieri Picone, sacerdoti e guide spirituali rispettivamente delle parrocchie di “Sant’Ippolisto Martire”e Santa Maria del Carmine.
«Un appuntamento importante che volgiamo celebrare per la città – illustra don Enzo De Stefano – vogliamo non solo ricordare un evento svoltosi cinquant’anni fa, recuperando così la nostra identità di comunità cristiana, affondando le radici in quello che è il cuore ed il centro della nostra vita cristiana, l’eucarestia. E proprio a distanza di cinquant’anni abbiamo voluto riproporre quest’opportunità che ci viene offerta, una stazione per fermarsi e riflettere, pregando insieme».
Il Congresso Eucaristico mancava in città dall’agosto del 1964, quando si tenne la seconda edizione. La prima invece si era svolta nel lontano 1930. E proprio legata ai questi due eventi sarà dedicata una mostra nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (adiacente al Palazzo Civico), che sarà inaugurata questa sera alle ore 20. Foto, documenti, oggetti e piccoli ma significativi ricordi di quei due importanti avvenimenti che hanno segnato la terra che ospita l’Antica Abellinum.
«Un programma che durante tutta la settimana punta ad abbracciare tutte le varie componenti della comunità cristiana, dagli anziani ai giovani ed ammalati che saranno anche loro protagonisti – spiega invece don Ranieri Picone -. Si parte dalle famiglie che sono la prima realtà, quella più viva al centro della parrocchia per poi abbracciare tutti gli altri. Con gli studenti del liceo scientifico De Caprariis giovedì mattina avremo un incontro sull’eucarestia e la testimonianza pubblica della fede con il vescovo Francesco Marino, mentre nel pomeriggio dopo la solenne concelebrazione eucaristica seguirà la processione animata dai giovani ed aggregazioni per arrivare anche ad un’attenzione sulla realtà vocazionale con la veglia di preghiera per le vocazioni di sabato sera alle ore 21 presso la chiesa madre».
Numerosi i vescovi che prenderanno parte agli appuntamenti settimanali. A fare gli onori di casa il vescovo Marino a cui si affiancheranno poi monsignor Celso Morga Iruzubieta, l’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi Pasquale Cascio, don Paolo Gentili direttore Ufficio Famiglia e Vita della Cei, don Sergio Melillo, il vescovo di Caserta Giovanni D’Alise, l’abate Beda Paluzzi, don Antonio Sorrentino dell’Arcidiocesi di Salerno per concludersi con il Nunzio Apostolico in Italia della Santa Sede, Monsignor Adriano Bernardini. Tanti i temi al centro dei convegni, dall’eucarestia alla famiglia, alla riconciliazione, alla sofferenza.
«Un evento preparato da tempo e rivolto soprattutto ai giovani e studenti cittadini – concludono don Enzo e don Ranieri – nei quali abbiamo riscontrato grande interesse, disponibilità e un appello di guida in questi tempi».
aiutate i poveri invece di fare i congressi.
Liberatevi dai beni materiali come dice papa Francesco e aiutate le persone in difficoltà. La nostra chiesa, invece, porta i soldi in Burundi, crea circoli e associazioni occupando un locale commerciale di proprietà del comune nel mercatino, sottraendolo a qualche povero cristo che potrebbe attivare una iniziativa economica e campare la famiglia
Sono d’accordo per quello che hai dto tu marcello