Elezioni Europee, Sergio Barile ad Atripalda: “Occorrono competenze per non rimanere ai margini”. Foto
Pubblicato in data: 10/5/2014 alle ore:13:21 • Categoria: Politica, Scelta Civica con Monti •«Per non rimanere ai margini dell’Europa occorre partecipare con idee e progettualità valide». Il candidato di Scelta Europea Sergio Barile questa mattina in città in vista del voto del prossimo 25 maggio. «Per portare progetti validi in Europa servono competenze – continua il professore di origini atripaldesi – non possiamo pensare che sia l’Europa a contribuire al nostro sviluppo con finanziamenti a pioggia, ma occorrono conoscenze in grado di intercettare fondi da destinare allo sviluppo territoriale. Sono sicuro di poter essere utile». Il professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università La Sapienza di Roma, è intervenuto sul tema «Territorio e politiche comunitarie» presso l’ex sala consiliare di piazza Sparavigna per rilanciare il Sud e l’Irpinia «tenendo conto delle potenzialità del territorio – sottolinea l’onorevole Angelo D’Agostino insieme al segretario organizzativo nazionale Mariano Rabino -. L’Europa è molto più vicina a noi di quanto possiamo pensare, mi auguro che Barile possa trovare sostegno anche qui per poter dare il proprio autorevole contributo». A fare gli onori di casa il sindaco di Atripalda e coordinatore provinciale di Scelta Civica, Paolo Spagnuolo: « I sentimenti antieuropeisti vanno superati. Il voto dato a Scelta Civica è un voto che va contro i populisti aizzatori di piazze e rema contro l’Europa che, al contrario, ci chiede amministratori validi in grado di intercettare fondi per uno sviluppo sostenibile del territorio. Questo è un Paese che va riformato affinché il benessere possa ritornare». Poi la parola al coordinatore Rabino: «Dobbiamo convincerci che l’Europa conviene all’Italia, se noi non pensiamo all’Europa, sarà comunque l’Europa a pensare a noi». Presenti anche esponenti locali del partito montiano tra cui Flavio Pascarosa e Antonio Acerra che sottolinea come «oggi c’è già un partito che ha vinto ed è quello dell’assenteismo e del non voto mentre di riflesso c’è l’altro partito che aizzando le piazze immagina di risolvere i problemi ma la politica può recuperare credibilità attraverso trasparenza e lealtà» e Salvatore Morrongiello e Lia Gialanella che aggiunge: «Dobbiamo recuperare il deficit formativo didattico, il problema dell’Italia in Europa è che non abbiamo avuto rappresentanti validi, ecco perché votare Sergio Barile».
co’Sti professori è l’università che sta ai margini
Ma sta Gialanella che ci fà nella tavola semi tonda?
io avrei candidato il nostro sindaco in una posizione di vertice. Mi sembra più portato per una carriera politica di alto livello, rispetto a Barile
CHI SA’ CHE FIGURONE AVREBBE FATTO
Molta, molta, ma molta gente.
Ne Michè, ma tu pazzii o fai o vero.
e non lo dico ironicamente. Ho visto come se la cava in occasione del convegno al De La ville e ha destato un’ottima impressione in tutti i convenuti
X MICHELE.
Ma tu dici veramente quello che hai scritto. Stai proprio inguaiato.
Non so chi abbia consigliato al dottore Barile, di fare questa esperienza politica, al momento molto gravosa per la percentuale che il partito dovrà prendere.
ONESTAMENTE AD AVELLINO TRACCE SIGNIFICATIVE NON HA LASCIATO STO CANDIDATO ! PARLA DI PRESENZA PER NON RIMANERE AI MARGINI ? MA X PIACERE .