Elezioni Europee, Gargani e De Mita lanciano la sfida dei moderati: «L’Unione europea è una grande opportunità, l’isolamento dell’Italia non è possibile». Fotoservizio
Pubblicato in data: 16/5/2014 alle ore:07:30 • Categoria: Politica, Udc •«L’Europa è una grande opportunità, è lì che si gioca il nostro futuro. Questa costruzione non si può interrompere, ma la dobbiamo perfezionare. L’isolamento dell’Italia non è possibile». A parlare è Giuseppe Gargani nel corso dell’incontro di ieri sera svoltosi presso l’ex sala consiliare di Atripalda. Una sala gremita di amministratori e dirigenti di partito quella di piazza Sparavigna che ha ospitato l’incontro concluso dall’onorevole Giuseppe De Mita. Con il gruppo consiliare e gli assessori si è rivisto anche l’ex capogruppo Domenico Landi. «Sono passati un pò di anni da quando la prima volta mi sono impegnato in politica e ho chiesto il vostro appoggio, ma il mio entusiasmo resta invariato – ha proseguito Gargani -. Sono cittadino onorario di Atripalda da molti anni, e quando visito questo comune ho sempre molti ricordi, qualche attimo di commozione. Questa comunità mi ha sempre accompagnato in tutta la mia carriera politica, ognuno di voi mi conosce, sa quello che ho fatto per la nostra Irpinia, i valori in cui credo, le battaglie politiche che ho condotto. Mi dispiace non vedere persone come Gerardo Capaldo con cui ho avuto collaborazione ma anche incomprensione».
Alle Europee Gargani è candidato nella circoscrizione Sud per la lista Ncd-Udc, spiegandone le ragioni: «Sto in questa lista perché c’è scritto Ppe nel simbolo. Dobbiamo seguire il filone dei Popolari che rappresentano una storia. Questa competizione elettorale è un passaggio molto importante per noi moderati – ha assicurato l’europarlamentare – può segnare una svolta per i cattolici democratici, per chi è alternativo alla sinistra, alla demagogia. Vedo il deserto delle proposte e solo proteste contro l’Europa. Sono molto preoccupato perciò ma non ci dobbiamo rassegnare».
Ad introdurre i lavori il segretario cittadino dell’Ud c Michele Mastroberardino. «Il futuro e il destino delle nostre terre è oggi profondamente legato a quello che si fa in Europa – ha concluso Gargani -. C’è bisogno di una dimensione Europea. Questo comune ha una classe dirigente che può orientare i cittadini, dobbiamo comprendere dunque che queste elezioni saranno decisive ed il nostro compito sarà quello di invitare quanti più elettori possibili a recarsi alle urne».
No alla propaganda fine a se stessa ma la necessità di ritrovare una riflessione sulla situazione auspica invece l’onorevole Giuseppe De Mita, che ha concluso l’incontro: «Il punto di ripresa prima che nel merito è nella credibilità di chi fa politica. Ed in politica la credibilità è di dire in pubblico quello che si fa. Questa campagna elettorale, bruttissima, rischia di essere un’occasione persa, in cui sono prevalsi gli egoismi nazionali. Non c’è un leader che riprenda il processo di aggregazione della comunità europea ma solo piccoli personaggi che utilizzano parametri economici. Oggi invece si deve recuperare la missione principale dell’Europa, che sono pace, giustizia sociale e libertà».
De Mita nel suo intervento non lesina critiche al leader dell’Udc, Casini per non criticare Renzi sugli 80 euro e per non dire che bisogna cambiare il Ppe in Europa. «Saremo costretti a prendere atto del risultato delle Politiche 2013 a distanza di un anno, con l’aumento dell’astensione e del voto a Grillo – conclude l’ex vicegovernatore -. Lo spazio politico c’è ma non ci possiamo presentare con un simbolo così e una lista più del vorrei ma non ci riesco. Faremo la campagna in questa situazione di difficoltà. Il voto alle Europee comunque non è un voto perso ma ci obbliga ancora di più a fare la propaganda per persone serie come Gargani».
Ad introdurre i lavori il segretario cittadino dell’Udc, Michele Mastroberardino che ha evidenziato il momento di crisi economica che vive il Paese “che necessita di grandi competenze tecniche”.
Tra gli interventi quelli del sindaco di San Potito, Francesco Saverio Iandoli: “Gargani rappresenta quanto di meglio questa terra possa esprimere in questa competizione politica. C’è la necessità di inviare a Strasburgo persone competenti e qualificate e Gargani tra questi è la persona di maggiore spicco e rilievo”. Stesso concetto anche per il sindaco di Salza Irpina, Gerardo Iandoli: “come partito ci troviamo in un’alleanza con Ncd. Il nostro impegno è votare Udc, siamo alleati ma siamo anche amici e nemici. Abbiamo Gargani che ci rappresenta con autorevolezza e quindi uniti tutti insieme sosteniamolo”.
… MAMMA CHE TRISTEZZA… SEMPRE GLI STESSI …. SIA A PARLARE CHE AD ASCOLTARE …. E SOPRATUTTO LE SOLITE CHIACCHIERE !!!
che reliquario, sta gente sta ancora in giro che promette di cambiare le cose???? so trecientanni che gestite e avete fatto solo danni.
la preistoria …. !!! è andata di scena la preistoria. Grillo vincerà le elezioni e voi per trenta denari ci avete svenduti alla destra. Vergognatevi. Sopratutto tu De Mita, vergognati di averci portati a destra per qualche poltrona in europa.
sala gremita? ma da chi ? se la sono suonata e cantata tra loro ! ma fateci il piacere !
non per interessarmi delle cose altrui,ma da atripaldese sbaglio o sono meno di venti gli Atripaldesi presenti?
Sempre le stesse facce in prima linea. Queste persone non sono affidabili.
Penso e mi dispiace che sarà per Gargani un flop.
Abbiamo potuto notare tra il pubblico i soliti questuanti . Che pena! -:
geppì ….. ma che nci fai mmiezz a ste volpe….. che hanno fatto tutt’ogiro ro centro destra!!!
in tutto sono settanta. ma 50 sono venuti dai monti di sorbo, salza e santo petito
Adesso si fa vedere Gargani e De Mita perchè ci sono le elezioni e poi non hanno risolto i problemi di Atripalda, fanno solo chiacchiere
E’ finito il tempo di sperimentare nuovi fallimenti.
Il popolo non ha più bisogno di voi.
Siete solo maestri del nulla. Guide cieche.
Nessun vostra azione è seguita da fatti concreti.
Siete stati invitati più volte al rinnovamento, non siete entrati e non avete voluto far entrare gli altri.
Non potete più sfuggire al vostro futuro.
Ho lanciato la campagna: zero voti per Gargani.
Solo cosí il popolo di Atripalda dimostrerà di aver compreso che i politici dal nostro paese hanno preso i voti senza portare nessuna utilità pe 50 anni
Ma quando lasceranno spazio ai giovani?
Trovi in prima fila i soliti ignoti che hanno ridotto Atripalda in un colabrodo.
Attenti ai traditori.
Onorevole Gargani,
Non vi fidate da questi che stanno nelle prime file ad Atripalda.
GRANDI DIRIGENTI SE FATE I VOTI COSI COME AVETE RIDOTTO IL PARTITO SA QUANTI SE NE TROVERA’ L’ON. GARGANI?
MENO MALE CHE AD ATRIPALDA TIENE AMICI PERSONALI