Elezioni Europee, la nota del capogruppo Del Mauro: “A Renzi tutte le responsabilità che il largo successo gli consegna, Forza Italia ha perso e deve ripartire con un nuovo leader”
Pubblicato in data: 27/5/2014 alle ore:15:26 • Categoria: Forza Italia, Politica •Gentile direttore,
generalmente il giorno dopo le elezioni si ascoltano le dichiarazioni dei leader politici che per miracolo risultano tutti vincitori. Per quanto mi riguarda non è così. Forza Italia le elezioni le ha perse. L’unico vincitore è il PD. Indubbiamente va osservato che 11.000.000 di voti costituiscono un dato numerico solo di poco superiore a quello che un anno fa ottenne con Bersani, anche se convincere i propri elettori al voto in tempi di astensione è comunque operazione assai difficile. Ma la stessa osservazione va fatta per il centrodestra che, nella sua sommatoria, perde pochi punti percentuali, ma dimezza i voti e perciò ha molto su cui riflettere. Vince il PD e quindi a Renzi tutte le responsabilità che il largo successo gli consegna. Gli sconfitti rispettino il verdetto popolare. Chi si appella alle banche, i poteri forti, gli 80 euro o continua con volgari insulti sbaglia, come ha sempre sbagliato la sinistra quando sosteneva che il voto in Campania era libero se premiava i suoi candidati e condizionato dalla camorra se andava al centrodestra. E’ la vecchia storia dei siciliani; mafiosi se votavano DC e liberi se eleggevano un sindaco PCI. Storia che è continuata con le vittorie del centrodestra merito dei media o degli spot di Berlusconi. Ritrovare il rispetto tra forze politiche è fondamentale per pacificare la nazione e mi permetto di dire che questo compito spetta particolarmente a chi ha individuato nel centrodestra non un avversario politico, ma un nemico da abbattere a tutti i costi e con qualsiasi mezzo. Forza Italia deve ripartire, lo deve fare trovando un nuovo leader senza “rottamare” il vecchio. Fitto, Caldoro, Cattaneo ed altri ancora possono essere la svolta e dare finalmente al partito una struttura e forma e metodi di funzionamento nuovi. E’ necessario spostare il centro decisionale dal vertice alla base. I personaggi imposti, invisi e non votati hanno prodotto solo danni e divisioni. Più nello specifico ad Atripalda FI ha attenuto il 16.37% in linea con il dato nazionale e più basso della media provinciale. Oggettivamente si sarebbe potuto fare un pò di più, ma non troppo. Si è avvertita la mancanza di un riferimento irpino. L’unico candidato che ha visitato la nostra città è stato l’on Rivellini premiato con 168 per i quali vanno ringraziati tutti gli amici. Riferimento irpino ha avuto Scelta Europea che si attesta a 9.5% ,ma è il risultato esclusivo del sindaco e non del candidato. Tanto o poco non saprei dire. Riferimento irpino anche per NCD-UDC, ma in questo caso mi sembra si possa tranquillamente dire che il risultato è molto sotto le aspettative. Personalmente ritengo meriti giudizio positivo la performance di TSIPRAS. Ultima nota i 4.500 atripaldesi che non hanno votato. Davvero troppi.
Massimiliano Del Mauro
Capogruppo consiliare Forza Italia
Massimilià,
Renzi ha fatto colpo grosso con gli 80 euro dati in busta paga, e non perchè sono del PD.
Se non fate così pure voi, ai voglia e perde voti.
O taliano si venne pe quatto soldi, altro che ideale politico.
Se esce dalla scena politica Silvio Berlusconi, anche forza italia scomparirà e i voti se li prende tutti grilluccio.