Terremoto Udc, Lello Barbarisi lascia lo scudocrociato: “Il nuovo progetto politico non mi rappresenta”
Pubblicato in data: 27/5/2014 alle ore:17:30 • Categoria: Politica, Udc •All’indomani dalla fine delle elezioni europee terremoto in casa UDC: il delegato alla cultura del comune di Atripalda Lello Barbarisi lascia il partito di De Mita. L’ex vicesegretario cittadino dello scudocrociato questa mattina ha protocollato a Palazzo di città le dimissioni dal gruppo dell’Unione di Centro. Conserva però la delega alla cultura restando nella maggioranza. Quella di Barbarisi, una dimissione che segue quella di circa un mese fa di Domenico Landi. Con l’abbanodono del delegato alla cultura ora in consiglio comunale i membri UDC si riducono a tre con gli assessori Antonio Iannaccone e Geppino Spagnuolo e il consigliere Dimitri Musto. Ecco la nota del consigliere: Il dato elettorale che ci consegnano queste ultime elezioni politiche per il rinnovo del parlamento europeo, mi inducono a ritenere che la mia enorme perplessità era assolutamente fondata allorquando il partito dell’UDC sceglieva la direzione di destra ovvero l’inglobamento della cultura popolare nella destra seppure moderata di Alfano. Purtroppo considerazioni isolate le mie che non trovarono mai opportuno accoglimento. Oggi, ad urne chiuse, sollevo me stesso dal disagio di essermi ritrovato in un posto che non era più il mio ed altri dall’imbarazzo di aver dovuto sopportare una voce fuori dal coro.Questo gesto anche formalmente arriva oggi solo perché mi sembrava scorretto disturbare una campagna elettorale che già per i candidati si presentava difficile ed insidiosa. Ma tanti riflettano adesso sulla storica collocazione dei Popolari che, come si può vedere ulteriormente dal risultato elettorale, certamente non hanno seguito né Cesa e né Casini, e probabilmente mai lo faranno, perché un conto sono i Popolari di Mario Mauro ed un altro conto sono i Popolari che si rifanno ai valori sturziani. Spero in questa direzione di incontrare altri amici con i quali insieme condividere un percorso di rinnovamento della politica e di recupero dei valori. Pertanto, nel prendere atto che il nuovo progetto politico che il partito dell’U.D.C. ha inteso perseguire non mi rappresenta, ilsottoscritto Raffaele Barbarisi, Consigliere Comunale, comunica con la presente la propria fuoriuscita dal gruppo consiliare dell’U.D.C”.
ma chi è rimasto nell’UDC?
comunque, è un mercato insopportabile.
dove vai nel pd?…..
Il PD (PARTITODEMOCRISTIANO) ha fatto sicuramente un altro acquisto eccellente…. ” ma mi faccia il piacere “
vai, ma non tornare indietro, si sentirà la tua mancanza….
volete scommettere che frà non molto c’e ne sarà qualche altro ?
Barbarisi lascia ma dove va a casa o fa qualche altro salto di quaglia?
Peccato che Ciriaco non tiene più potere, sennò sti politicanti mo parlavano.
I consiglieri comunali lasciano il partito dove sono stati eletti per poi passare in un’ altro schieramento, non sarebbe piu’ educato verso chi li ha votati, lasciare anche le poltrone nella giunta comunale; che baraonda………… speriamo che presto vanno tutti a casa e si ritorni alle urne, non se ne puo’ piu’ di questa grave situazione, signori lo vedete come sta’ finendo Atripalda, o dormite o continuate a dormire, sogni d’ oro.
fate meno balzelli, e interessatevi più di qualche problema del paese,adesso vi stanno venendo tutte queste crisi di coscienza,non so se definirvi patetici,certo state facendo rimpiangere i peggiori non i migliori amministratori.
X Andrea
Sono quasi transfusi tutti, ci manca Iannaccone,Musto e Spagnuolo.
Barbarisi ha fatto bene.
Il suo partito improvvisamente si è collocato in un’alleanza di destra, facendo mancare le condizioni iniziali di adesione e candidatura. Se un partito cambia linea politica è giusto che gli eletti prendano le distanze, come ha fatto Lello.
Non ci vedo nessun dramma, anche perchè si è sempre dichiarato di centro sinistra, ed il suo partito è stato sempre nel centro sinistra.
Chi critica a prescindere lo fa stupidamente ed in malafede.
Fa bene anche a restare al suo posto, perchè è stato eletto dalla gente per impegnarsi in favore della città, non certo per inseguire un partito ballerino.
Fin quando il governo della città non verrà dato ai cittadini, che conoscono i problemi e cosa ci vuole per affrontarli, questa città è condannata al degrado assoluto. Non sono un grillino, tanto per chiarire, ma non m’identifico in nessun partito; la mia identità la trovo nelle persone che non sanno come arrancare fino a fine mese, oberati di tasse e con poco lavoro per mantenere una famiglia e la propria dignità.
A cosa dobbiamo assistere. Li abbiamo votati per far fare queste macchiette.
Che politicanti abbiamo ad Atripalda. Che brutta figura ci fanno fare dopo averli votati.
Chi scappa di quà, chi scappa di là. Ma hanno un ideale politico?
adesso non metterci altri nove mesi per partorire la tua collocazione politica scommettiamo che finisci pure tu nelP.D. per far gioco di squadra con il tuo amico.
uanima ro priatorio.
PER “MARCHITIELLO” IL LORO IDEALE POLITICO E’ SOLO ED ESCUSIVAMENTE LA POLTRONA. IO HO VOTATO LA PARZIALE CHE STAVA IN UN ALTRO SCHIERAMENTO MO ME LA RITROVO CON I COMUSTI DI COSA VOGLIAMO PARLARE?.
al di la delle chiacchiere e dei tuoi posizionamenti politici di comodo perchè non ti interessi delle cose a cui sei delegato come x es empio la scuola o ti dobbiamo ricordare che forse sei il peggiore delegato alla P.I.
Terremoto nell’ UDC.
Ma quanti iscritti tiene questo partito? Penso 10, al massimo venti.
Ma addò vonno i?
Questi pseudo politici, alle prossime elezioni, se ne andranno carichi di meraviglia.
Faranno la fine dell’amministrazione Laurenzano. Oramai la gente di Atripalda, è cresciuta.
Ma dove vai bellezza in bicicletta, così di fretta pedalando con ardor, ecc.ecc.ecc.
E quale sarebbe il tuo nuovo progetto politico?